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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 5:50 pm Oggetto: Guida all'arrampicata... |
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Nazza non serve che tu faccia corsi: ho trovato io la soluzione!!!
http://youtu.be/uxtg7raPDYo
Guida completa all'arrampicata con gli eroi di Vertical Limit.
Devo vedere questo film.
I commenti dicono che non è una parodia.
E' proprio il fim.
Potevo metterlo in video scelti di montagna??
 _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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admarc2
Registrato: 17/02/07 16:32 Messaggi: 1166 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 7:29 pm Oggetto: |
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lupin-3 ha scritto: |
..è del 2000 quel film.. Io personalmente l'ho già visto,e parlando di "fantalpinismo" m'è piaciuto un sacco.
Sei troooooppo indietro se non l'hai ancora visto  |
Se non l'hai fatto, puoi leggerti l'accurata recensione che ne fece Alessandro Ghezzer in un memorabile thread su it.sport.montagna, quando uscì...
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> Non sapete come buttare nel cesso 13.000 lire? Bene, andate a vedere
> VERTICAL LIMIT.
> A parte alcune sequenze ed effetti speciali una boiata ridicola,
> insulsa e vergognosa, di gran lunga peggiore perfino del famigerato
> "Cliffhanger" di Silvestro Stallone.
> Il film parte subito male: nei meravigliosi scenari della Monument
> Valley vola un'aquila posticcia appiccicata col computer. In un piano
> ravvicinato il sospetto e il disagio che il rapace sia addirittura
> finto, impagliato con le sole ali in movimento, è forte
> Ma lasciamo stare. S'inizia con un'allegra brigata di climbers
> impegnata su una parete veticale: com'è, come non 'è, alcuni sfigati
> volano trascinando nel vuoto la cordata sottostante coi nostri eroi
> (questa è la scena più suggestiva di tutto il film, probabilmente).
> Quelli in alto sfrecciano giù come proiettili e si sfracellano. Quelli
> rimasti appesi miracolosamente non se la passano meglio. Alcune
> assicurazioni saltano via e tre persone restano attaccate all'unico
> friend che ha resistito diosolosacome.
> I tre sfigati spenzolano nel vuoto. Ogni movimento per abbrancare
> qualche spuntone di roccia non fa che peggiorare la situazione.
> L'unico friend a cui sono appesi mostra evidenti segni di cedimento.
> Il babbo in fondo alla corda, grida virilmente al figlio (la cordata è
> composta da padre, figlio e figlia): "Taglia!" Ed ecco la scena da
> melodramma: "No babbo, no! Non posso!". Poi ci pensa un po' su e
> taglia. Il babbo si sfracella.
> Con questo tormento nel cuore, ritorviamo il baldo giovane qualche
> anno piu' tardi al campo base del K2 (lui è geografo del National
> Geographic o qualcosa del genere), dove ritrova, quando si dice la
> combinazione, la sorella. Ella e' alla vigilia di in un'imminente
> scalata "pubblicitaria" col solito climber americano rampante e idiota
> (vi racconto il film ma non preoccupatevi non vi rovino niente: rimane
> una boiata comunque) :DDD
> Personalmente non sono mai stato in un campo base sotto al K2, ma la
> rappresentazione che se ne da è a dir poco grottesca e ridicola: ci
> sono tendoni tipo festa campestre, con gli alpinisti in giacchettina
> di sera che girano di tenda in tenda con grossi drink in mano.
> C'è persino una tenda-gazebo-discoteca, dopo i baldi alpinisti si
> rinfrancano lo spirito ballando con delle strafighe incredibili (e chi
> le ha viste mai alpiniste simili!!!).
> Dopo queste scene a dir poco irritanti, la scalata parte nonostante i
> dubbi sul tempo (ohè giovani, bisogna andar su che c'è lo sponsor che
> caccia le lire!).
> Le scene della scalata, tolti alcuni bei panorami (girati in New
> Zeland), sono davvero ridicole e assolutamente non credibili. Si passa
> da pareti verticali tipo Lavaredo (sul K2?), con sfondi di canyon alla
> Wil-Coyote e alle seraccate dove il ganzo di turno, con due piccozze
> in mano e ramponi, si arrampica in cima a un seracco di 200 metri
> quand'è evidente che, guardando il paesaggio circostante, arrivato in
> cima l'imbecille dovrà comunque scendere.
> Cioè immaginatevi un'ascesa al K2 in cui si deve conservare ogni
> stilla di energia e dove gli alpinisti, per sgranchirsi un po', lungo
> la strada salgono e scendono un bel po' di seracchi, così per tenersi
> in esercizio...
> Ridicolissime poi le scenette a 8500 di quota, dove i tre si fermano
> per decidere sul da farsi: a parte il vestiario approssimativo, si
> vedono i tre sgambettare, chiacchierare, fare battutine e
> sgranocchiare barrette di cereali come fossero in una escursione
> sull'Abetone... Degli effetti dell'alta quota manco a parlarne,
> neppure un po' di fiatone.
> Il tempo volge al peggio, ovviamente: il capo cordata vorrebbe tornare
> indietro ma l'ammerecano sponsorizzato, che gli paga lo stipendio,
> insiste (ohè c'é lo sponsor caccia le lire!). Il capo cordata mugugna
> un po' ma poi cede. E' allora che cascano tutti in un crepaccio, così
> imparano. Troppo banale? Giusto: mettiamoci anche una bella valanga.
> Vai con la valanga, brrooommm.
> Nel polverone di finta neve simil-polistirolo (tira, tieni, attento,
> oddio scivolo) la valanga travolge i tre fessacchioni che finiscono
> finalmente in fondo al crepaccio: per colmo di sfiga, la valanga tappa
> per bene il tutto.
> I tre tapini rimangono imprigionati nei ghiacci, a "combattere l'edema
> polmonare" imminente. Le radioline in fondo al crepaccio ovviamente
> non funzionano, però curiosamente funzionano con l'alfabeto morse
> (mah!) Scatta l'allarme al campo base. Nessuno però muove un dito
> Tanto ormai.. Il geografo rimasto alla base pero' è uno tosto e
> capeggia la spedizione di salvataggio della sorella.
> E qui siamo davvero alla ridicolaggine più insulsa di tutto il film:
> al fratellone viene in mente la brillante idea di farsi prestare della
> nitroglicerina (sic!) da dei militari pakistani che stavano nei
> paraggi a cannoneggiare gli indiani da un costone (???).
> Il motivo per cui il nostro eroe farebbe uso della nitroglicerina
> rimane del tutto oscuro, almeno a chi abbia un minimo di raziocinio.
> Ma forse serve solo per fare un bel po' di esplosioni che nei film
> fanno sempre un bell'effetto.
> Partono gli alpinisti, ognuno col suo bel tubo di nitro sul groppone,
> con le vigorose raccomandazioni dei militi di NON scuotere
> assolutamente i contenitori, pena l'esplosione del pericolosissimo
> contenuto. Vi risparmiamo tutte le scene successive dove i contenitori
> sono sbattuti e stra-sbattuti come sacchi di patate durante le
> improbabili evoluzioni alpinistiche dei nostri prodi. Naturalmente non
> succede nulla.
> Arriva la scena ridicolissima dell'elicottero che sbarca gli alpinisti
> su una cengia: solita parete verticale tipo Lavaredo con strapiombo da
> 3000 metri.
> Nonostante le paurose turbolenze (figuriamoci, con un elicottero da
> Vietnam a 8000 metri di quota!), il pilota decide di far scendere i
> deficienti su una cengia larga sì e no 4 o cinque metri. Si mette in
> "hovering" (il dubbio che le pale possano schiantarsi sulle rocce, a
> quella distanza, non lo sfiora neppure), mentre i deficienti escono
> sui pattini. Dopo le solite sceneggiate (finte cadute, aggrappamenti
> in extremis), si slanciano nel vuoto abbrancando la fottuta cengia.
> Questa scena con l'elicottero a mezz'aria che ballonzola a pochi metri
> dalle rocce e gli alpinisti sui pattini che tentano di scendere dura
> un buon quarto d'ora, e per la sua ridicolaggine strappa risate a
> scena aperta. Una ragazza della cordata viene addirittura ferita dalle
> pale dell'elicottero, di striscio si capisce. I dementi finalmente
> scendono, si dividono in cordate e partono per il salvataggio.
> Salto tutte le fregnacce successive in cui le scene inverosimili o
> ridicole si sprecano. Una su tutte: il solito beota che scivola su un
> pendio e finisce sull'orlo del baratro, praticamente appeso col
> mignolo alla piccozza ad una grossa cornice di neve. Sotto, i soliti
> duemilametridivuoto.
> La compagna prode-alpinista che fa? SALE sulla cornice e, non
> contenta, si mette a dare vigorosi pestoni per saggiarne la stabilità.
> La cornice ovviamente cede (grreek, si apre la crepa), ma non cede del
> tutto. La scema insiste, e si sporge ancor più per allungare la
> piccozza all'imbecille appeso (non gliel'avremmo volentieri spaccata
> sul cranio).
> Cede tutto ovviamente e i due salami si ritrovano, per l'ennesima
> volta, appesi miracolosamente alla "becca" della piccozza della
> ragazza, che eroicamente e stoicamente regge, con un braccio solo (!),
> il sacco di patate di sotto. Tralascio le ridicolaggini per cavarsi
> d'impaccio dalla scomoda situazione.
> Saltiamo alla ridicolaggine "clou" del film: due baldi giovani si
> ritrovano di fronte a un precipizio. Un burrone impedisce il cammino
> verso un torrione di roccia isolato. Perché cavolo devono passare di
> lì, e per fare cosa, non si capisce. Tant'e'.
> Il tizio piglia la rincorsa (coi ramponi!) e, correndo come un
> centometrista e piccozze alla mano, si slancia nel vuoto verso il
> torrione con un salto di almeno cinquanta di metri e un centinaio in
> caduta libera.
> Dopo un volo grandioso e spettacolare il nostro eroe s'aggrappa alla
> parete con due robuste piccozzate nella roccia!!! Il pubblico si
> sganascia in sala.
> Dopo altre ridicole peripezie, con morti ed esplosioni nelle cordate
> di salvataggio (la nitro!), il fratellone arriva dov'è sepolta la
> cordata con la sorella. Finalmente si può fare un po' di scena con la
> nitroglicerina.
> Immaginatevi: avete tre compagni in fondo a un seracco e voi che fate?
> Non cercate di effettuare un recupero con le corde, no: gli fate
> scoppiare sulla testa tonnellate di neve e ghiaccio con la
> nitroglicerina. Geniale no?
> L'esplosione è grandiosa e funziona, il crepo si apre e in fondo
> appaiono i tapini, ormai allo stremo (come gli spettatori in sala):
> nelle fasi di recupero ancora il solito imbecille scivola trascinando
> i compagni che rimangono appesi un'altra volta come salami nel vuoto
> (ebbasta!)
> Tralascio il finale insopportabilmente melenso, il ritrovamento
> ridicolo di una mummia-moglie di uno degli alpinisti scomparsa anni
> prima, il sacrifizio finale di uno dei nostri erori che, rimasto
> appeso per l'ennesima volta, taglia la corda trascinando nel baratro
> finalmente l'avido alpinista americano. Così impara anche lui.
> Insomma Vertical Limit è davvero una ciofeca colossale. Nonostante
> alcune belle scene e discreti effetti speciali, è praticamente un film
> demenziale, una boiata
Ecco. _________________ ciao.
Marcello.
--
WHAT YOU THINK TO BE THE PEAK IS NOTHING BUT A STEP
_______________________________________________
L.A. Seneca |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 8:55 pm Oggetto: |
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admarc2 ha scritto: |
Se non l'hai fatto, puoi leggerti l'accurata recensione che ne fece Alessandro Ghezzer in un memorabile thread su it.sport.montagna, quando uscì...
> Insomma Vertical Limit è davvero una ciofeca colossale. Nonostante
> alcune belle scene e discreti effetti speciali, è praticamente un film
> demenziale, una boiata
Ecco. |
che ovvietà definendolo "fantalpinismo" è la stessa cosa che guardarsi una carta meteo a 384h  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Gio Feb 16, 2012 8:58 pm Oggetto: |
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Purtorppo quello scritto dal marci è tutto vero  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Ven Feb 17, 2012 9:41 am Oggetto: |
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Lupin, e per imparare a sciare devi guardare ALEX L'ARIETE. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Ven Feb 17, 2012 10:14 am Oggetto: |
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guidoval ha scritto: | Lupin, e per imparare a sciare devi guardare ALEX L'ARIETE. |
http://www.youtube.com/watch?v=vV7BDvFnbKE
...che è meglio  _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Ven Feb 17, 2012 11:19 am Oggetto: |
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Già visto già visto.. non son un giovanotto,son cresciuto con quei film  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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selvadec
Registrato: 07/07/08 16:30 Messaggi: 1495 Residenza: MAZZANO, Brescia
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Inviato: Ven Feb 17, 2012 11:35 am Oggetto: |
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Eccheccaxxo 007 può tutto.  _________________ Edoardo F. |
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Harnust
Registrato: 24/01/08 16:12 Messaggi: 737 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Ven Feb 17, 2012 12:53 pm Oggetto: |
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selvadec ha scritto: | Eccheccaxxo 007 può tutto.  |
"Lupin III" - invece - no???
http://www.youtube.com/watch?v=eGpFA5RceC4
 _________________ ---------------------------------------------------------
da soli si va piu' veloci, insieme si va piu' lontano... |
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