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Drugo Lebowsky
Registrato: 24/11/07 18:31 Messaggi: 1062
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Inviato: Mer Gen 25, 2012 7:44 pm Oggetto: |
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quanti n€uri vuoi?
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ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
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Inviato: Gio Gen 26, 2012 11:14 am Oggetto: |
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Detrito Hdemico ha scritto: | Credo che in qualsiasi attività che svolgiamo quotidianamente non esiste attrezzo che non si può rompere. Dobbiamo però distinguere se la rottura è dovuta a un errore di progetto, a un errore di costruzione e collaudo, a un uso errato, a un uso improprio, oppure perché l’attrezzo è stato usato a lungo, più del ragionevole dovuto. |
Io,solitamente, mi baso sul fatto che io, faccio, in media, un quinto (o un decimo) delle gite che fa' un alpinista "serio" all'anno! (2 o 3 cascate, 4 o 5 uscite di misto, una decina di canali, .....), inoltre, il grado, è sempre abbastanza basso!
Quindi, PRETENDO che i miei attrezzi NON si rompano! Anche perchè, chi è in giro picche in mano (o anche qualsiasi altro attrezzo) tutti i week end, o anche in infrasettimanale ( ), altrimenti cosa dovrebbe dire?!?!
Detrito Hdemico ha scritto: | Visti i costi esorbitanti dei nostri attrezzi non dovremmo mai avere a che fare con errori di progetto, di costruzione e collaudo. Le sperimentazioni e i collaudi, in tutti i sensi, devono essere a carico solo dei costruttori e dei loro collaudatori. Questa prassi però richiede dei tempi che potrebbero risultare più lunghi di quelli dettati dal mercato. |
Purtroppo, il fatto è proprio questo: il mercato non da' il tempo di preparare un prodotto, testarlo e migliorare i prototipi! I prodotti vengono progettati in tempi (relativamente) brevi,testati per evitare errori madornali, ma, il test finale viene affidato al cliente, dato che costa meno il rischio di una modifica/sostituzione di interi lotti che l'arrivare sul mercato con un anno rispetto alla concorrenza!
Detrito Hdemico ha scritto: | Quello che appare evidente, ed è sotto gli occhi di tutti, è che anche i nostri attrezzi, per svolgere al meglio tutte le funzioni previste dal progetto, funzioni più o meno reali e necessarie, vengono realizzati utilizzando sempre più componenti. E come si sa per ogni componente impiegato ci accolliamo tutto quello che ne deriva, in positivo e in negativo. Fatta salva la funzionalità essenziale, noi dovremmo premiare la semplicità costruttiva e di utilizzo.
Le Norme internazionali che regolamentano la costruzione dei nostri attrezzi non so se tengono conto anche della semplicità, caratteristica che richiede molto impegno per essere realizzata. Per quanto riguarda l’uso corretto degli attrezzi, in particolare per quelli più sofisticati, bastano le istruzioni fornite dai costruttori? |
Le norme stabiliscono solamente dei parametri da rispettare (il moschettone deve tenere x kN, il casco deve resistere al tal urto, ... ... ...), poi, se il moschettone lo fai con 6 leve, 45 molle in contrapposizione, 4 perni per migliorarne l'ingresso della corda,........... alle "norme", non glie ne frega nulla!
Verissimo che, noi utilizzatori finali, quando andiamo ad acquistare, dovremmo, al di la delle funzioni proposte dall'attrezzo, valutare anche la semplicità di realizzazione (meno pezzi ci sono, meno roba che si può rompere -e si romperà-).
Detrito Hdemico ha scritto: | Si dice anche che il progettista dovrebbe progettare a prova d’idiota. Credo che non esista impresa più impossibile da realizzare. Il progresso è dovuto anche a questo. |
Quoto al 100%, da progettista (in altri campi, ma io lavoro con gente molto più idiota di chi va' in montagna, quindi posso quotare! ).
E' difficilissimo prevedere cosa uno potrà combinare con un attrezzo e cosa fare per contrastare un eventuale utilizzo errato!
Se, per esempio, utilizzassimo le attrezzature, SEMPRE esattamente come proposto sul manuale di istruzioni, DEVONO, sottolineo DEVONO, funzionare alla perfezione!
Ma quante volte la corda si attorciglia, il moschettone si mette di traverso, l'attacchino si ghiaccia e noi ci pestiamo con la picca per far saltar via il ghiaccio, ecc...ecc...ecc.....???
Tutte queste, e altre migliaia di situazioni impreviste e imprevedibili, andrebbero prese in considerazione! Cosa impossibile, ma, un buon progetto, prende in considerazione un gran numero di queste situazioni! Logicamente, un progetto che parte da zero arriverà al 20/30% di questi "imprevisti", col passare del tempo, questa percentuale si alzerà (con l'esperienza) fino ad arrivare ad un 60/70%.... Per questo un progetto "datato", non è sempre sinonimo di "prodotto vecchio", ma spesso è sinonimo di "prodotto affidabile" e "a prova di idiota"!
Resta il fatto che, un prodotto nuovo, deve funzionare per un utilizzo medio, senza dare problemi! Se un rampone mi si rompe, dopo 3 cascate.... c'è qualcosa che non va'!!!! _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
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Jaguaro
Registrato: 08/05/08 17:12 Messaggi: 213 Residenza: --
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Inviato: Gio Gen 26, 2012 1:45 pm Oggetto: |
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Drugo Lebowsky ha scritto: | quanti n€uri vuoi?
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ti faccio un prezzo
perchè sei un amico
......mmmm....
....diciamo....
diciamo 400....
400 e non se ne parla più, non mi interessa discutere o meno, perderci o che...ho deciso.
consideralo un favore tra amici
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P.S. Ieri sera li ho smontati completamente ed osserverò i vari pezzi, ed assemblaggi e incastri ecc ecc, li confronterò con anche gli altri ramponi delle altre marche che ho in giro per la casa....
giusto per curiosità, _________________ -- |
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Drugo Lebowsky
Registrato: 24/11/07 18:31 Messaggi: 1062
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Inviato: Gio Gen 26, 2012 8:50 pm Oggetto: |
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400 £ italiane vechio conio?
400 / 1936.27 = € 0.20
dai ti arrotondo a un euro, che sono splendido!
affare fatto. |
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Jaguaro
Registrato: 08/05/08 17:12 Messaggi: 213 Residenza: --
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Inviato: Dom Feb 03, 2013 9:14 pm Oggetto: |
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come non detto.... e stavo scalando
sapete come contattare la petzl "italiana"?
drughetto li vuoi ancora? amico mio caro che ti voglio tanto tanto bene
_________________ -- |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Dom Feb 03, 2013 9:57 pm Oggetto: |
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Io andrei tramite il tuo negoziante, quello che te li ha venduti.
Ma non mancherei di inviare mail direttamente alla Petzl Francia.
Il problema era noto l'anno scorso, sarebbe da capire se si tratta ancora del primo lotto o se il problema "strutturale" rimane... _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Jaguaro
Registrato: 08/05/08 17:12 Messaggi: 213 Residenza: --
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Inviato: Lun Feb 04, 2013 9:03 am Oggetto: |
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mah, ho visto sul sito un form compilabile, poi ci alleghi l'indirizzo mail... gli linko l'host delle foto, il nr di serie e spiego i fatti ecc ecc..
spetto che mi rispondano, se mi rispondono. Credo siano la prima serie? (bohhhh) presi inizio 2012 o dicembre 2011 non ricordo. _________________ -- |
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Paolo80
Registrato: 02/02/12 22:47 Messaggi: 4
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Inviato: Mer Feb 27, 2013 10:30 pm Oggetto: |
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Avuto notizie dalla Petzl?
Qust'anno li volevo prendere, poi ho letto del problema alle punte e ci ho ripensato.
Comunque non risulta che la Petzl abbia fatto richiami sui Lynx.
Secondo me è una scelta commerciale della Petzl di usare un tipo di acciaio più duro (ad es. rispetto ai Grivel), quindi più resistente all'usura ma più fragile. Almeno per le becche delle picche è così, quindi presumo che lo sia anche per le punte dei ramponi, che però essendo molto più piccole delle becche di picozza, la maggiore fragilità ha risultati pessimi. |
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leporello
Registrato: 22/01/14 10:49 Messaggi: 4
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Inviato: Mer Feb 12, 2014 3:41 pm Oggetto: |
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Ciao a tutti,
sto valutando l'acquisto dei lynx per uso esclusivo cascata e alpinismo tecnico (goulotte etc.), non per canaloni e alpinismo classico.
Qualcuno sa se il problema di rottura punte è limitato a pochi casi isolati o se invece è diffuso e se, nel caso, petzl ha posto qualche rimedio? La cosa è importante perchè è proprio in cascata che si userebbe il secondo buco delle punte anteriore per renderle più sporgenti.
In generale, chi li ha come ci si trova?
Grazie mille delle info |
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