PIZZO OLANO

[gino78]

Appuntamento con Ale e Gio(vanni) a Morbegno alle 9 per poi risalire la Val Gerola. La nostra meta è il Pizzo Olano che Ale desidera salire in invernale. Io , le altre volte in cui l’ho affrontato, ho sempre parcheggiato a Mellarolo , risalito i prati per raggiungere il rif. Della Corte e da qui sul percorso classico superando il dosso del Monte Olano e la successiva Motta. Oggi decidiamo invece di lasciare le auto sulla strada che porta al Bar Bianco, in prossimità del bivio per il rif. Della Corte, ma abbiamo dimenticato un piccolo particolare: il ghiaccio. Ale e Gio ci precedono sui tornanti. Dopo un primo lastrone la mia auto sbanda e per mia fortuna riesco a far manovra per girarmi e parcheggiarla al sicuro. Ale invece si ritrova bloccato appena prima del bivio dove la strada è un’ unica lastra ghiacciata. La sua auto perde contatto, scivola e soltanto sterzando a tutta le ruote riescono a strappare quella minima aderenza che frena lo scivolamento. Recuperiamo dei sassi per bloccare ulteriormente le ruote e poi cerchiamo di rompere il ghiaccio intorno con le piccozze. La salvezza arriva incarnata in Corrado, gestore del rifugio Della Corte, che contattiamo telefonicamente per farci aiutare. L’idea sarebbe stata quella di trainare l’auto grazie alla sua jeep con gomme chiodate, ma poi si decide di montare delle catene di scorta con le quali Ale riesce a portare in salvo il suo mezzo. Per completare il soccorso Corrado ci offre un passaggio fino al suo rifugio da cui possiamo finalmente metterci in cammino quando sono quasi le 11: signori! Ale e Gio calzano subito le ciaspole, mentre Roby ed io resistiamo fino al pianoro soprastante il Monte Olano, circa 1700 metri di quota. Neve inconsistente, quasi pannosa e nel tratto in mezzo ai larici che permette di accedere al canalone , ravaniamo tra rododendri e cespugli vari. Per guadagnare la sella che divide il Pizzo Olano dal Pizzo dei Galli dobbiamo tracciare faticosamente il pendio con continui zig zag e quando la raggiungiamo è come affacciarsi ad una balconata gigante verso il Legnone e il Lago di Como. Alla nostra sinistra si impenna la cresta finale del Pizzo Olano: via le ciaspole per i ramponi e non senza fatica causa neve, ghiaccio e pendenza arriviamo sulla splendida cima accolti da un gran sole. Sono quasi le 14: foto, strette di mano, soddisfazione e poi giù in discesa. Ale e Gio sono delle lepri, Roby ed io inseguiamo. Quando ripassiamo al Della Corte per salutare ancora Corrado non troviamo nessuno e ci dispiace non poter dire ancora grazie, perché senza il suo intervento probabilmente non avremmo vissuto questa bella giornata con qualche brivido mattutino.
P.S. Foto anche di Gio.


SI SALE ALLA MOTTA DI OLANO



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NELLA NEVE INCONSISTENTE



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CI SI AFFACCIA ALLA SELLA



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LA CRESTA FINALE



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VETTA



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VERSO IL LAGO DI COMO



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SI SCENDE



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[silvrin]

Immagino come vi si è aperto il cuore quando nel cielo è comparso quel sereno azzurro!
La terzultima foto è, secondo me, particolarmente riuscita.
Buon anno!
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Sursum corda!

[calimero]

Ciao Gino
Mi ha fatto piacere reincontrare te e Roberta dopo tanto tempo.
Il fatto poi di incontrarci sulla vetta del grignone l'ultimo dell'anno dimostra che, in fondo, il mondo e' realmente , se non piccolo, almeno non grandissimo..
Bello questo report del Pizzo Olano.
Zona e ambiente notevoli.

Ciao, alla prossima !
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calimero