Giornalisti... Peggioriamo???

[Arterio Lupin]

Tratto da http://www.merateonline.it/articolo.php?idd=15315

Merateonline > Cronaca > dal territorio
Scritto Sabato 10 dicembre 2011 alle 19:12
Lecco: cade mentre si arrampica sul San Martino. Grave ventinovenne
Lecco

Drammatica escursione per un giovane comasco sui monti lecchesi nel pomeriggio di oggi: mentre stava arrampicandosi sulle Pale di San Martino, ha perso la presa è caduto picchiando violentemente entrambe le caviglie e il ginocchio a terra. Il giovane, un 29enne residente a Inverigo, in provincia di Como, in quel momento era impegnato nel rinvio al secondo tiro di corda. In pochi minuti sono arrivate le squadre attrezzate del Soccorso Alpino. Il ferito, una volta stabilizzato e caricato in barella, è stato portato a valle e da qui all’ospedale Manzoni di Lecco per le cure del caso. Le operazioni di soccorso si sono protratte per un paio d’ore. Le sue condizioni, pur serie, non sembrano essere tali da ritenersi incompatibili con il prosieguo della vita. ..


Allora...

Premesso che sul motore di ricerca di libero trovo:

Lecco: cade mentre arrampica la falena. Grave ventinovenne

(http://247.libero.it/rfocus/13686395/1/lecco-cade-mentre-arrampica-la-falena-grave-ventinovenne/)

mi devo rammaricare per la quantità di inesattezze presenti...

Ok, passi per le Pale di San Martino trasportate sotto al Coltignone (agli amici lecchesi farà certo piacere).

Ma, cribbio...

Almeno il rispetto di una scrittura con un minimo di senso no???? "Le sue condizioni, pur serie, non sembrano essere tali da ritenersi incompatibili con il prosieguo della vita". non potevano scrivere "le condizioni non sono tali da far temere per la sua vita"?????

Io capisco che tutto adesso viaggia a velocità supersonica... Ma, anche se a velocità fantascientifica, una cavolata ed un errore rimarranno sempre tali e a pochi verrà in mente di giustificare il redattore per la necessità di mettere subito online la notizia...

[Harnust]

[claus_]

non conosco la testata che citi

ma la generale scarsa qualità di tanti articoli (al di là della montagna) è legata alle condizioni di lavoro di chi li scrive. quando per un pezzo ti danno 2 euro lordi, da 'freelance' che è una bella parola per dire 'galera di precarietà' , non credo che ti venga molta voglia di indagare o approfondire ciò di cui devi scrivere

[airborne]

vero anche quello che dice claus, essere pagati una miseria (5-10€ ad articolo pubblicato), per di più a cottimo, non incentiva la qualità

però i redattori, correttori, stipendiati vari fanno ben poco per controllare. in generale (visto da vicino) il mondo professionale del giornalismo ha subito un drastico calo di orgoglio professionale ed etica. un tempo pubblicare una rettifica era il peggior disonore che poteva capitare (il celeberrimo il caso di cirillo sull'unità era forse fuori dagli schemi anche per l'epoca, però indicativo)
ora il copia incolla va per la maggiore (benedette siano le intercettazioni: 5min di lavoro e hai fatto giornata), le fonti non si sa più cosa siano (anche da personaggi come augias!), e anche la qualità dello scritto puro lascia a desiderare. in fondo non passa giorno senza leggere sui quotidiani nazionali qualche strafalcione (fattuale o di distrazione)
per non parlare poi dei contenuti veri e propri. non è un caso che il retroscena politico vada per la maggiore: non è verificabile, è leggero da scrivere e da leggere e scrivendone 3 al giorno prima o poi qualcosa azzecchi
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Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[espo]

alla fine il problema sta nel fatto che a nessuno frega veramente di cosa sta scritto in mezzo all'articolo. il titolo è sufficiente. il resto serve solo a riempire lo spazio.

per quei 4 che ci capiscono di geografia o di rinvii o quei 2 che arrivano fin in fondo alle righe pace...... ce ne son altri 1000 che son contenti solo del titolo.

cmq è ovvio che tempo e paga nn danno qualità.

impiegati da 500 euro e consumatori da 5000 questo siamo.....
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roccia fiocca birra e gnocca

[simon]

[guidoval]

[il fornetto]

i giornalisti, a parte qualche sporadico caso, non sono mai migliorati, quindi non possono peggiorare.
E non mi riferisco solo a quando scrivono di montagna

[claus_]

[guidoval]

no, no, peggiorano anche loro! che al peggio non ci sia mai fine, non è solo un detto, è un' analisi sociologica raffinata! la demeritocrazia deve selezionare se stessa e scacciare la meritocrazia per sopravvivere e riprodursi in un corpo sociale. È PEGGIO anche dei parassiti, alcuni dei quali lasciano sopravvivere l' organismo su cui vivono.
Questo qui sopra è così ignorante che non sa neanche quello che dice. Avrà il solito vocabolario di 30 / 60 frasi fatte, secondo il pecoronismo lessicale del momento, e fa quel che può con quelle. Scommetto che nella vita va avanti a "assolutamente" e a "e quant' altro".
Gli darei atto della buona volontà ma, come si vede bene, nello scrivere è più pericolosa della sciatteria. Una volta i volonterosi si limitavano a inutili spargimenti di aggettivi, adesso si permettono poemi da verbale di stazione dei carabinieri di provincia.
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Forecast reliability: poor

Bù ma mia cuiù

[guidoval]

[claus_]

[guidoval]