Alla scoperta del Pizzo Mellasc (2.465mt) 12/08/2011

[matteo81]

Sopra Gerola Alta, nella piacevola frazione di Laveggiolo, dopo aver risalito un breve tratto di sterrata - che porta ad un recente e bel ponticello in legno - si apre un'incantevole valle (Val Vedrano), dove basta alzare lo sguardo per puntare il dito sulle diverse cime e pizzi cha la contornano a destra e sinistra.

La meta, propostami da una guida speciale (che ringrazio vivamente) - che ha a cuore questi luoghi e ne va continuamente alla scoperta - è il Pizzo Mellasc; da individuare, guardando al fondovalle, proprio in fondo al suo lato sinistro.
L'ingresso alla valle, subito dopo aver abbandonato - alla sua destra - il sentiero che dal ponticello prosegue fino al Rifugio Trona, già di per sè si rileva una bella e divertente avventura; all'ombra degli alti fianchi della vallata, ci addentriamo tra fitti cespugli, erba alta e numerosi pinetti, ritrovandoci mezzi bagnati da questo umido sottobosco, ricercando - ma serebbe meglio dire intuendo di volta in volta - qualche debole traccia di passaggio.

Stando sulla mezza costa, finalmente raggiungiamo la valle dove conviene stare sempre all'occhio; il percorso non è mai obbligato, proprio perchè non esiste, e la tracccia - sempre labile - va ricercata in ogni suo segno.


Giochi d'acqua di mnegri1981, su Flickr

La ricerca della traccia si rivela sempre divertente per noi, e la presenza di segnali rossi messi in evidenza su alcune rocce per un buon tratto ci è di aiuto.
Con soddisfazione troviamo un buon punto per raggiungere la costa dove, a cavallo di cresta, raggiungeremo il nostro pizzo.


La pietraia aggirata e risalita di mnegri1981, su Flickr


La strada da percorrere per arrivare in costa di mnegri1981, su Flickr


Guardando al canale risalito per raggiungere la costa di mnegri1981, su Flickr

Giunti in costa, siamo contenti ma scopriamo che avremmo potuto avanzare - più in basso - lungo la valle e attaccare il suo fianco più avanti; ma poco importa, ora la vista spazia sempre sui panorami circostanti e ci accompagna, proseguendo sulla destra dal punto in cui siamo sbucati, su alcuni sali e scendi per facili tratti di roccette fino alla piccola croce del Pizzo Mellasc (2.465mt).
Da qui, guardano a sinistra, ci gustiamo il panorama sulla sottostante Val de l'Inferno, i laghi artificiali, i rocciosi Pizzo Trona e Pizzo Tre Signori.


Senza titolo di mnegri1981, su Flickr


Il roccioso Pizzo Trona di mnegri1981, su Flickr


Vista sul Pizzo Tre Signori di mnegri1981, su Flickr

Dopo una piacevolissima sosta sul Mellasc, ammirando anche le spesse nubi trascinate fin sulla cresta dal vento alzatosi nel frattempo, riprendiamo il nostro bel cammino sempre in cresta verso il Monte Piazzo (2.269mt) che raggiungiamo sempre per sali e scendi e facili tratti rocciosi.


La panoramica e aerea cresta che porta al Monte Piazzo di mnegri1981, su Flickr


La bella cresta percorsa di mnegri1981, su Flickr

La divertente discesa dal Piazzo è per irto prato, facendo attenzione all'nsidiosa e scivolosa erba, passando per due tralicci dell'elettricità fino ad un'altra bella sosta con tanto di tavolo e panca in legno; da qui, per comodo sentiero, abbiamo ripreso - con rammarico - la strada per quel di Laveggiolo, a conclusione di un viaggio alla scoperta della Val Gerola.


Vista sulla Cima Piazzi di mnegri1981, su Flickr


Vista sulla Monte Piazzo, 2.269mt (sx) e sul Pizzo Mellasc, 2.465mt (dx, in fondo) di mnegri1981, su Flickr

[Isa]

andar per monti e sempre bello, bravo Matteo ma.............

non c'è anima viva in nessuna foto
per scelta o allergia?
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un passo dopo l'altro si arriva lontano

[mtt_87]

Bei posti... il Mellasc poi è anche una bella gita scialpinistica!!!

Abbiamo fatto una sciata su quei pendii....

Ciao
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MARIO MERELLI � sempre con noi