Bortelhorn (P.ta del Rebbio)

[Fedora]

17-4-2011
Ogni volta che mi capita di salire al Sempione tornando da Briga sono rimasta sempre positivamente colpita da questa bella montagna; i suoi splendidi pendii si vedono già dalla strada. E finalmente ne ho avuto la conferma: pendenze costanti e ideali per lo sci, un’esposizione (W) che mantiene bene la neve anche a stagione avanzata e un finale alpinistico non particolarmente difficile, ma con una cresta lunga e qualche passaggio esposto. Anche se abbiamo spallato gli sci per quasi un’ora, ne è veramente valsa la pena; oltretutto con i parcheggi per Boshorn e Breithorn stracolmi, qui eravamo al max 15-20 persone. Sciata eccezionale, a parte i primi 100 mt. con leggera crostina, sempre su ottima neve primaverile, che si è mantenuta perfetta fino in fondo. Giornata di splendido sole; le nebbie provenienti dall’Italia per fortuna si sono fermate al di là della cresta. Con Ivan, Zamma, Carmen e Milio. Qualche foto:
Poco sopra la Bortelhutte, che si trova più in basso a dx


A sx svetta il Bortelhorn



Zamma e Carmen; dietro, il versante N del Wasenhorn


Gli splendidi pendii finali


Verso il deposito sci


Gli ultimi ripidi metri che portano al colletto


La lunga cresta finale


La croce di vetta, che però è posta qualche metro prima della massima elevazione


Ivan e Zamma




Neve super in discesa

[lupin-3]

super sciata
_________________
http://www.asbbi.it/

[Fabrizio Righetti]

Ciao Fedora,
lo volevi proprio fare questa Punta del Rebbio!
Io se vado avanti così, che ogni anno lo rimando, mi sa che me lo tengo per la pensione
Fabrizio

[leo]

Azzolina che bel firnone
_________________
“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[furbo]

alla fine anche il tuo è stato un bel ripiego
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Fedora]

[Fedora]

[furbo]

boh, va di moda ripiegare ultimamente...
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[mame]