l'ultimo dei ramèe

[sacrifiCarlo]

esattamente una settimana fa, a quest'ora, si spegneva prematuramente, nella sua casa di morbegno, giovanni mazzoleni. giovanni aveva molto a che fare con la montagna, anche se non la praticava sportivamente ormai da parecchio tempo. giovanni era l'ultimo di "rameè", terzo di una generazione di artigiani del rosso metallo, di una famiglia divenuta nel lungo periodo di attività un punto di riferimento per i morbegnesi e i valtellinesi, facendosi riconoscere anche a livello nazionale per la qualità e l'unicità del suo lavoro. iniziata nel 1924 dal nonno giovanni, l'attività si era subito rivolta verso chi in montagna lavorava e ci viveva, producendo tutti quegli strumenti necessari ai casèr per creare, dal latte, i nostri formaggi; dalla ditta mazzoleni sono uscite decine di coldère che ancora oggi vengono stagionalmente trasportate agli alpeggi valligiani. accanto a questa produzione, erano -e sono- molto apprezzati altri manufatti, completamente artigianali, come i distillatori da grappa, di cui un esemplare è presente presso le conosciute distillerie poli, e i paioli da polenta. negli ultimi decenni, raccolte le redini della ditta dal padre battista, giovanni era riuscito a mantenere l'attività spostando la produzione verso un raffinato pentolame, e oggetti da cucina finementi cesellati. è però sempre rimasto il punto di riferimento per gli allevatori di montagna, che si recavano da lui per far chiudere un buco nella coldéra, o in un paiolo, o costruire una nuova schiumarola, tutti oggetti indispensabili per il loro lavoro in quota. raramente come in questo caso perdere una persona significa, al di là del dolore dei suoi cari, perdere un pezzo della storia e della cultura della nostra comunità.

queste le parole di altri: http://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/196650_addio_allartigiano_del_rame_morbegno_piange_mazzoleni/#commenti

sono fiero di dire che giovanni era mio zio.
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difficulties are just my starting point....

sometimes you eat the bar, and sometimes the bar, well, he eats you

[Arterio Lupin]

Condoglianze, davvero sentite...

Per la perdita di uno zio e di un pezzo di storia.

La fierezza con cui rivendichi di essere suo nipote, comunque, è il migliore dei viatici per questo viaggio di tuo zio verso un'altra dimensione, certo di essere accompagnato dai pensieri di coloro cui ha lasciato un ricordo, evidentemente, indelebile ed unico.

Questo non lenisce il dolore, ma ti rende certamente più fiero.

Mi auguro che lui, come ultimo dei ramée, possa essere degnamente ricordato presso la vostra comunità. Di sicuro, da come hai descritto la parabola delle sua esistenza terrena, non sarà dimenticato.

Condoglianze alla famiglia ed alla comunità, per quel poco che possono valere.

LC

[sacrifiCarlo]

ringrazio arterio...

in questo link la lunga intervista che la rivista "le montagne divertenti" gli rivolse nel 2008:
http://www.lemontagnedivertenti.com/Iniziative%20e%20news.ow?pageId=1133&article-detail=417
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