Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Berghem de sùra
Registrato: 07/07/07 18:31 Messaggi: 307
|
Inviato: Mar Mag 03, 2016 6:25 pm Oggetto: |
|
|
...
L'ultima modifica di Berghem de sùra il Lun Dic 21, 2020 10:37 am, modificato 1 volta |
|
Top |
|
 |
Fiocina
Registrato: 10/04/15 06:08 Messaggi: 106
|
Inviato: Gio Mag 05, 2016 5:28 am Oggetto: |
|
|
Dal mio punto di vista una cosa, che trovo assurda, che accomuna molti scialpinisti (non tutti) è come cerchino di fare la minor fatica possibile (come c'è gente che schiva il lavoro come le pallottole, ci sono scialpinisti che schivano la fatica come le pallottole , sul serio ).
Ci sono quelli che vorrebbero posteggiare l'auto proprio dove inizia la neve e la salita (perché al ritorno bisogna arrivare all'auto assolutamente sci ai piedi e senza far fatica, L'HA PRESCRITTO IL DOTTORE!!!) e i parassiti (v. report http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=18533) che lasciano davanti gli altri per tutto il giro (un po' come i vermi in bici che ti stanno a ruota tutto il tempo e poi, quando se ne vanno, non ti ringraziano neanche ).
E adesso mi raccomando, appena aprono il Gavia e lo Stelvio tutti su eh! Lo Stelvio alla fine è una via di comunicazione (con un senso) tra Val Venosta e Valtellina ma il Gavia... Aprirlo prima dell'estate così gli scialpinisti (che notoriamente portano sempre un sacco di soldi! ) possono andare su a fare i loro giri mi sembra ridicolo (CHI PAGA?????????? Mica siamo in CH dove i soldi abbondano). |
|
Top |
|
 |
Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
|
Inviato: Gio Mag 05, 2016 8:39 am Oggetto: |
|
|
Fiocina ha scritto: | Dal mio punto di vista una cosa, che trovo assurda, che accomuna molti scialpinisti (non tutti) è come cerchino di fare la minor fatica possibile (come c'è gente che schiva il lavoro come le pallottole, ci sono scialpinisti che schivano la fatica come le pallottole , sul serio ).
Ci sono quelli che vorrebbero posteggiare l'auto proprio dove inizia la neve e la salita (perché al ritorno bisogna arrivare all'auto assolutamente sci ai piedi e senza far fatica, L'HA PRESCRITTO IL DOTTORE!!!) e i parassiti (v. report http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=18533) che lasciano davanti gli altri per tutto il giro (un po' come i vermi in bici che ti stanno a ruota tutto il tempo e poi, quando se ne vanno, non ti ringraziano neanche ).
|
Che punto di vista bizzarro, perchè deve essere eticamente corretto fare fatica? L'andare in montanga, per quasi tutti, è un passatempo, un modo di utilizzare il tempo libero e ci sono mille motivi per cui uno va in montagna, c'è chi va per la vetta, chi per il paesaggio, chi per la compagnia e c'è anche qualcuno che ci va per far fatica evidentemente ma ciò non toglie che questo sia l'unico motivo corretto per cui muoversi in montagna. Io per far meno fatica investo persino dei soldi per acquistare attrezzatura sempre più leggera, o farei meglio a caricare dei sassi nello zaino per poter esser considerato degno della montagna scuola di vita?
Ognuno, al netto delle leggi dello stato (divieti ai mezzi motorizzati), rovina a piacimento l'etica perfetta del partire da casa senza mezzi meccanici e non vedo quale sia il problema nel salire lungo delle strade con un automezzo fin dove c'è neve per poi iniziare una gita...
Anzi, ti dirò di più, io, munito degli opportuni permessi per le strade delle mie zone, salgo anche oltre il limite della neve con la panda 4x4, addirittura ogni tanto mi prendo anche la briga di catenarla per salire qualche centinaio di metri in più, il tutto per evitare il più possibile di spendere tempo ed energie per risalire con gli sci una strada che reputo oltremodo noiosa e magari, con il tempo risparmiato, godermi 2 salite diverse più in alto nello stesso giorno.
Sono scorretto eticamente? O parti da casa a piedi oppure non si può tracciare alcun limite "etico"...
Fiocina ha scritto: |
E adesso mi raccomando, appena aprono il Gavia e lo Stelvio tutti su eh! Lo Stelvio alla fine è una via di comunicazione (con un senso) tra Val Venosta e Valtellina ma il Gavia... Aprirlo prima dell'estate così gli scialpinisti (che notoriamente portano sempre un sacco di soldi! ) possono andare su a fare i loro giri mi sembra ridicolo (CHI PAGA?????????? Mica siamo in CH dove i soldi abbondano). |
Stelvio e Gavia che aprono prima per gli scialpinisti? hai qualche fonte che attesti questa sparata oppure è una minchiata basata sul nulla giusto per dar contro agli scialpinisti? Gli enti pubblici tendono sempre a ritardare il più possibile l'apertura dei passi (ovviamente per risparmiare), sono gli interessi commerciali che spingono per aperture anticipate (chiedi agli Svizzeri le pressioni che ricevono dai negozianti di Livigno per aprire la Forcola). Le uniche aperture anticipate, che io sappia, in genere sono dovute al passaggio del giro d'italia non certo alla potente lobby degli scialpinisti camuni che devono andare al S.Matteo
comunque sia, per farti stare più sereno, io faccio sempre una fatica della madonna ad andare in montagna  _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
|
Top |
|
 |
Fiocina
Registrato: 10/04/15 06:08 Messaggi: 106
|
Inviato: Gio Mag 05, 2016 6:19 pm Oggetto: |
|
|
Premesso che io non ho fatto discorsi di questo tipo (eticamente corretto??? boh...), Ho mai detto che bisogna andarci per far fatica? Ho detto che se uno non ci va per far fatica è moralmente inferiore? Non mi pare. Soltanto trovo che fare fatiche stupide (eg. riempire lo zaino di sassi) sia una cosa mentre evitarsi ogni fatica possibile (eg. andare in auto il più in alto possibile, aspettare che partano gli altri così trovo tutto tracciato... Ma gente che ragiona così lo fa anche sul lavoro??? A sprangate li prenderei fossi io il loro capo!).
Chiaro, se uno abita in pianura mica si può pretendere che vada in bici fino ai piedi delle montagne e poi si faccia il suo giro a piedi o con gli sci.
Comunque seguendo il tuo ragionamento (o si parte da casa a piedi oppure non si può tracciare alcun limite), se esistessero elicotteri non inquinanti e perfettamente silenziosi allora l'heliski sarebbe eticamente corretto???
Comunque trovo che sia un brutto segno (senza offesa) che un valtellinese (seppur della bassa valle) come te faccia discorsi di questo tipo,
certo che se questo è rappresentativo del valtellinese medio attuale allora cosa possiamo aspettarci dai milanesi/brianzoli?
Nibi ha scritto: |
Stelvio e Gavia che aprono prima per gli scialpinisti? hai qualche fonte che attesti questa sparata oppure è una minchiata basata sul nulla giusto per dar contro agli scialpinisti?
comunque sia, per farti stare più sereno, io faccio sempre una fatica della madonna ad andare in montagna  |
Un po' mi sono espresso male io un po' hai frainteso tu. Il concetto è che gli scialpinisti aspettano soltanto che il Gavia riapra. In realtà vista l'importanza viabilistica si potrebbe aspettare anche fine giugno per riaprirlo.
Per quanto riguarda la forcola (strada che non dovrebbe neanche esistere, calvario dei valposchiavini che vengono invasi da orde di auto... Per conto mio Livigno sarebbe meglio se scomparisse dalla faccia della terra) gli svizzeri oltre alle pressioni riceveranno anche qualcos'altro credo (sai cosa gliene frega delle pressioni degli italiani, capisco lo spluga che viene usato dai frontalieri valtellinesi ma per la forcola che interesse può avere per gli svizzeri?). I soldi livignaschi finiscono invece sicuramente a roma affinché questa farsa della zona extradoganale continui... E qui finisce l'ot.
Nibi ha scritto: | comunque sia, per farti stare più sereno, io faccio sempre una fatica della madonna ad andare in montagna  |
Per me puoi fare la fatica che preferisci. Se vuoi usare il jetpack così ti eviti tutte le stradine oltremodo noiose e arrivi direttamente 300m sotto la cima del Torena o del Diavolo della Malgina fai pure .  |
|
Top |
|
 |
Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
|
Inviato: Ven Mag 06, 2016 7:42 am Oggetto: |
|
|
Fiocina ha scritto: | Premesso che io non ho fatto discorsi di questo tipo (eticamente corretto??? boh...), Ho mai detto che bisogna andarci per far fatica? Ho detto che se uno non ci va per far fatica è moralmente inferiore? Non mi pare. Soltanto trovo che fare fatiche stupide (eg. riempire lo zaino di sassi) sia una cosa mentre evitarsi ogni fatica possibile (eg. andare in auto il più in alto possibile, aspettare che partano gli altri così trovo tutto tracciato... Ma gente che ragiona così lo fa anche sul lavoro??? A sprangate li prenderei fossi io il loro capo!). |
Quello che tu trovi "assurdo", ovvero il cercar di fare meno fatica possibile, io semplicemente non lo trovo assurdo, mi sembra una cosa naturale, sempre restando all'interno dei divieti e dei limiti etici che uno si impone.
Tra l'altro, il comportamento che tu stigmatizzi, non mi pare che sia proprio degli scialpinisti, i ciaspolatori partono tutti dal parcheggio più in basso? Pensi che di scialpinisti che spallano gli sci per centinaia di metri di dislivello per trovare la neve non esistano? Certo...quest'anno quando la neve era poca molti di noi (scialpinisti) siamo stati costretti a grandi spallaggi, accessi scomodi, faticosi, infatti eravamo in giro in 4 gatti. La maggior parte preferisce andare a fare scialpinismo quando si parte dal parcheggio con le pelli, ed io lo trovo del tutto naturale e legittimo, ognuno ha il suo limite di fatica accettata per occupare il proprio tempo libero, mi pare una cosa incontestabile.
Fiocina ha scritto: |
Chiaro, se uno abita in pianura mica si può pretendere che vada in bici fino ai piedi delle montagne e poi si faccia il suo giro a piedi o con gli sci.
|
In pianura o nel fondovalle valtellinese, o sul versante valtellinese, cambia qualcosa? sempre bisogna prendere un automezzo inquinante e rumoroso...mi è capitato più di una volta di partire da Morbegno in bici e poi salire sulle vette ma io giudico accettabile per quanto mi riguarda, usare anche la panda per quanto la legge me lo consenta
Fiocina ha scritto: |
Comunque seguendo il tuo ragionamento (o si parte da casa a piedi oppure non si può tracciare alcun limite), se esistessero elicotteri non inquinanti e perfettamente silenziosi allora l'heliski sarebbe eticamente corretto???
|
Beh, mi pare un'estremizzazione al momento del tutto inverosimile...prima cosa, in tal caso non si tratterebbe di scialpinismo (perchè se si scende in vetta ti perdi il gusto della salita), ma credo che se oggi uno salisse in cima alla rosetta con il parapendio sfruttando con maestria le termiche e dovesse fregarmi la prima discesa non mi potrei lamentare di nulla, perchè la montagna non è solo di chi sale con le pelli e, se non inquini o credi particolari disturbi, perchè no? L'elicottero silenzioso e non inquinante comunque al momento non esiste, e di problemi di cui discutere ne abbiamo già a sufficienza oggi
Fiocina ha scritto: |
Comunque trovo che sia un brutto segno (senza offesa) che un valtellinese (seppur della bassa valle) come te faccia discorsi di questo tipo,
certo che se questo è rappresentativo del valtellinese medio attuale allora cosa possiamo aspettarci dai milanesi/brianzoli?
|
Non capisco, cosa vorresti dire con questa "sottile" distinzione, che i valtellinesi lavorano duro, non inquinano e proteggono l'ambiente mentre i brianzoli sono scansafatiche insensibili sfruttatori della montagna?
Che siamo? culturalmente e moralmente più "elevati"?
Comunque si, hai ragione, sono pur sempre un "terrone" della Valtellina, abito sotto il Tartano, non posso competere con i veri valtellinesi che lavorano duro e lottano coll'Alpe
Fiocina ha scritto: |
Un po' mi sono espresso male io un po' hai frainteso tu. Il concetto è che gli scialpinisti aspettano soltanto che il Gavia riapra. In realtà vista l'importanza viabilistica si potrebbe aspettare anche fine giugno per riaprirlo.
|
Sicuramente! ma non è responsabilità degli scialpinisti se il contribuente deve devolvere parte delle proprie tasse in frese spalaneve! Lo scialpinista deve accontentarsi di "sfruttare" gli accessi alti quando sono disponibili, so che è questa la cosa che ti da fastidio, ma io non ci trovo nulla di male
Fiocina ha scritto: |
Per quanto riguarda la forcola (strada che non dovrebbe neanche esistere, calvario dei valposchiavini che vengono invasi da orde di auto... Per conto mio Livigno sarebbe meglio se scomparisse dalla faccia della terra) gli svizzeri oltre alle pressioni riceveranno anche qualcos'altro credo (sai cosa gliene frega delle pressioni degli italiani, capisco lo spluga che viene usato dai frontalieri valtellinesi ma per la forcola che interesse può avere per gli svizzeri?). I soldi livignaschi finiscono invece sicuramente a roma affinché questa farsa della zona extradoganale continui... E qui finisce l'ot.
|
Su questo sono pienamente d'accordo!
Fiocina ha scritto: |
Per me puoi fare la fatica che preferisci. Se vuoi usare il jetpack così ti eviti tutte le stradine oltremodo noiose e arrivi direttamente 300m sotto la cima del Torena o del Diavolo della Malgina fai pure .  |
Negli ultimi 14 anni ho fatto 468.000 m di dislivello positivo nelle ombrose terre orobiche (a piedi, con le ciaspole o con gli sci, i metri in panda non sono conteggiati), una buona percentuale per lavoro, una salita al Bivacco Corti con il jetpack la farei volentieri una volta tanto
 _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
|
Top |
|
 |
sergio63
Registrato: 05/04/07 23:18 Messaggi: 82 Residenza: Giudicarie (TN)
|
Inviato: Ven Mag 06, 2016 3:04 pm Oggetto: |
|
|
se a qualche bresciano interessa la strada che dalla val Nambrone porta in quota (accesso alla Presanella) è aperta fino al bivio per il rifugio segantini (vallina d'amola) per i laghi di cornisello ci si ferma 300 metri dopo...
nb
c'è il divieto al ponte come sempre che se casca qualche sasso il sindaco...
ultimamente, ogni tanto, di notte dalle 21.30 e fin le 5.30 del mattino la statale è chiusa dopo Carisolo per disgaggi... nel caso prima del ponte di Carisolo parte la vecchia strada asfaltata fino a Mavignola...
nb2
oggi le condizioni sui versanti sud erano mooolto belle...sci ai piedi dalla macchina e firn commovente... |
|
Top |
|
 |
Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
|
Inviato: Ven Mag 06, 2016 3:11 pm Oggetto: |
|
|
Ma non trovate assurdo darsi addosso tra ciaspolatori e scialpinisti quando ci muove la stessa passione per la natura, la montagna, la fatica e il piacere di muoversi in ambienti naturali e la neve?
Sono molte di più le cose che ci accomunano di quelle che ci dividono. Per un osservatore esterno la differenza tra noi è minima. Certo sciare è entusiasmante e chi lo fa magari stenta a capire perché uno non voglia impegnarsi ad imparare a farlo, in realtà di buone ragioni ce ne sono molte: i costi, il tempo da dedicare, il pericolo di infortuni…..I ciaspolatori forse non capiscono l’entusiasmo degli sciatori per la discesa, ma anche per questa ci sono buone ragioni: l’ebbrezza per la velocità, i movimenti fluidi del corpo, la rapidità degli spostamenti, la sensazione di volare tra le montagne…..
Forse anche in montagna ci sono posti troppo affollati che portano a scontrarsi per delle inezie, forse i 430 abitanti a km2 della Lombardia sono tantini (pensare che la Norvegia, tanto per confrontare con una nazione “sciistica”, fa 15 al km2 !) e portano a questi problemi. Ma il principale, la traccia di sci pestata, lo è solo nei sentieri obbligati e ghiacciati e sugli itinerari più battuti. Certo magari per un principiante possono essere un grosso fastidio o in casi particolari come quello di uno sciatore con un braccio solo e incazzatissimo che mi era capitato di incontrare.
Però le montagne sono grandi, la nostra riserva di terre selvagge, basta spostarsi di poco per trovare la solitudine. Che poi a me, quando sono in giro con gli sci da solo, a volte la solitudine mi pesa e se vedo delle tracce di ciaspole o di scarponi mi fa piacere e ancora di più se incontro qualcuno a piedi e volentieri ci scambio due parole.
Peace and love. _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
|
Top |
|
 |
BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
|
Inviato: Ven Mag 06, 2016 4:43 pm Oggetto: |
|
|
Vorrei contribuire portando alla vostra attenzione i risultati di una recente ricerca scientifica che dopo anni di studi rigorosi ha provato oltre ogni ragionevole dubbio che gli scialpinisti ..... ehm insomma come dire .... c'è l'anno piccolo ecco .....
Trovate tutte le informazioni su WWW.daglialloscialpinista.org .
grazie dell'attenzione ciao Toni  _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
|
Top |
|
 |
Zeno
Registrato: 26/06/14 17:59 Messaggi: 361 Residenza: Torre Boldone
|
Inviato: Ven Mag 06, 2016 5:30 pm Oggetto: |
|
|
Molto interessato ho subito cliccato  _________________ Mola mia, leu! |
|
Top |
|
 |
fitman
Registrato: 13/01/13 19:48 Messaggi: 139 Residenza: Provincia di Verona
|
Inviato: Dom Mag 08, 2016 5:41 pm Oggetto: |
|
|
Franco ha scritto: | Ma non trovate assurdo darsi addosso tra ciaspolatori e scialpinisti quando ci muove la stessa passione per la natura, la montagna, la fatica e il piacere di muoversi in ambienti naturali e la neve?
Sono molte di più le cose che ci accomunano di quelle che ci dividono. Per un osservatore esterno la differenza tra noi è minima. Certo sciare è entusiasmante e chi lo fa magari stenta a capire perché uno non voglia impegnarsi ad imparare a farlo, in realtà di buone ragioni ce ne sono molte: i costi, il tempo da dedicare, il pericolo di infortuni…..I ciaspolatori forse non capiscono l’entusiasmo degli sciatori per la discesa, ma anche per questa ci sono buone ragioni: l’ebbrezza per la velocità, i movimenti fluidi del corpo, la rapidità degli spostamenti, la sensazione di volare tra le montagne…..
Forse anche in montagna ci sono posti troppo affollati che portano a scontrarsi per delle inezie, forse i 430 abitanti a km2 della Lombardia sono tantini (pensare che la Norvegia, tanto per confrontare con una nazione “sciistica”, fa 15 al km2 !) e portano a questi problemi. Ma il principale, la traccia di sci pestata, lo è solo nei sentieri obbligati e ghiacciati e sugli itinerari più battuti. Certo magari per un principiante possono essere un grosso fastidio o in casi particolari come quello di uno sciatore con un braccio solo e incazzatissimo che mi era capitato di incontrare.
Però le montagne sono grandi, la nostra riserva di terre selvagge, basta spostarsi di poco per trovare la solitudine. Che poi a me, quando sono in giro con gli sci da solo, a volte la solitudine mi pesa e se vedo delle tracce di ciaspole o di scarponi mi fa piacere e ancora di più se incontro qualcuno a piedi e volentieri ci scambio due parole.
Peace and love. |
Concordo! Non so sciare; da giovane ho sempre schivato le varie proposte d'appoccio allo sci per paura di farmi male, visto che la mia attività sportiva ne avrebbe risentito. Oggi, vedo chi sale con gli sci con gran, sana "invidia", perché mi rendo conto che è un gran vantaggio e, riuscirei a far delle salite ancor più epiche...
Se avessi la possibilità economica, imparerei...
Provo fastidio x l'atteggiamento da superman di alcuni skialpers, ma questo comportamento è insito oramai in tutte le attività della terra, anche in quelle altruistiche! E la "rivalità" tra Mountain bikers e stradisti? Ridicolo, ma esiste!
Peace and love!  |
|
Top |
|
 |
misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
|
Inviato: Gio Mag 12, 2016 6:21 pm Oggetto: |
|
|
Minkia ma che posto pieno di Talebani è diventato questo? _________________ www.misteradamello.it |
|
Top |
|
 |
Fiocina
Registrato: 10/04/15 06:08 Messaggi: 106
|
|
Top |
|
 |
fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
|
Inviato: Gio Mag 19, 2016 3:04 pm Oggetto: |
|
|
Fiocina ha scritto: | http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=18625
Ma sì finché l'auto va...! Fottiamocene dei divieti e del parco delle Orobie valtellinesi!
Andate a farli nel parco delle Orobie bergamasche i vostri porci comodi! |
scusa eh, ma il divieto dove sarebbe stato?
io non l'ho visto. Però ero occupato a cercare la strada e può essermi sfuggito.
ma è divieto assoluto o serve un permesso come per Ambria? _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
|
Top |
|
 |
Fiocina
Registrato: 10/04/15 06:08 Messaggi: 106
|
|
Top |
|
 |
fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
|
Inviato: Gio Mag 19, 2016 5:36 pm Oggetto: |
|
|
Fiocina ha scritto: |
O era imboscato oppure è stato tolto da qualche buontempone. |
...oppure io non lo cercavo e ho dato per scontato che il cartello all'inizio dello sterrato dicesse di procedere solo con mezzi fuoristrada come avevo letto...facile.
Grazie della segnalazione.
Tra i tanti report quello io non l'avevo visto.
Senza tanto incazzarsi comunque ho fatto un edit al report così si sa che c'è il divieto.
Sarebbe da aggiornare l'itinerario anche.
Ah..io di tracce di sci o di pedate di alpinisti non ne ho viste.
Anche risparmiandomi i 50 minuti di strada sterrata. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|