Info Becca di Gay....

[grigna]

Le guide la danno OSA ma qualcuno dice che è piatta.
com'è sta storia?
c'è un pianone in zona rifugio Pontese ma tutto il resto com'è?
merita una visita?
che poi fosse x me ci andrei al volo ma c'è qualche scialpinista che rompe i coglioni con le sue esigenze

[furbo]

una cosa è certa, io lì con te non ci vengo
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Fabrizio Righetti]

Ciao Grigna,
La Becca di Gay è sicuramente una bella montagna, forse più scenografica dal versante valdostano che non da quello Piemontese. Però il Piantonetto è un posto magico, soprattutto per scalare.
La salita scialpinistica seppur bella non è 'secondo me' il top. Io l'ho fatta il 30 Marzo del 2008 , con poca neve e nessuno in giro. Ora di partenza 7.30 ed arrivo in vetta ore 11.10 (così hai un'idea sulle tempistiche).
A piedi nessun problema con gli sci invece è l'esposizione ad est che rompe le palle perchè la neve molla subito, quindi partite presto. Il canale è ripido (40°) ma con neve molle si scia bene se è ghiacciata fare molta attenzione.
Comunque merita una visita, andateci.
Ti allego qui la mia relazione.
Fabrizio

Accesso: Uscire dall’autostrada To-Ao al casello di Ivrea (è la prima dopo l’innesto dalla bretella) e seguire le indicazioni per Ceresole Reale/Valle dell’Orco. Si segue la superstrada sino ad imboccare la Val Soana, quindi si supera Pont Canavese e si raggiunge Locana. Qui si stacca sulla destra la strada che risale il Vallone del Piantonetto e che conduce alla Diga del Teleccio (circa 17 Km da Locana). Si parcheggia in prossimità del colmo della diga.

Dalla Diga del Teleccio (1920 m ca.) seguire le indicazioni per il Rifugio Pontese e incamminarsi lungo la strada sterrata che costeggia la sponda sinistra (orografica) dell’invaso artificiale (attenzione ad eventuali crolli di candelotti ghiacciati al ritorno). In breve si raggiunge il termine della strada e si imbocca sulla propria destra (indicazioni) il sentiero che velocemente conduce alla terrazza su cui sorge il Rifugio Pontese (2200 m). Questo tratto, data l’esposizione e la conformazione del terreno, risulta spesso privo di neve e quindi difficilmente sciabile.
Raggiunto il rifugio, che si lascia alla propria sinistra, proseguire in direzione NW addentrandosi nella piana della Muanda che si percorre sino al suo termine, poco oltre l’Alpe Maunda di Teleccio (2217 m). deviare quindi decisamente verso E immettendosi nel vallone solcato dal Rio Piantonetto. Risalire un ripido e regolare canalone che con percorso tenico (numerose conversioni) consente di guadagnare velocemente quota e di raggiungere una zona meno ripida a circa 2550 m di quota. Su terreno aperto contraddistinto da dossi ed avvallamenti portarsi verso il Ghiacciaio della Roccia Viva e la mole della Becca di Gay. Si raggiunge in breve il ghiacciaio e quindi la base dell’evidente canalone nevoso (3000 m ca.) che solca il versante orientale della Becca di Gay. Salire la conoide posta allo sbocco del canale e proseguire lungo il canalone che si fa progressivamente più ripido (35° e poi 40° con strettoia a 45°). Laddove risulti difficoltoso procedere con gli sci proseguire a piedi sino al termine del canalone, in corrispondenza di una bocchetta a circa 3350 m di quota. Vallicare la bocchetta, abbassarsi di alcuni metri e risalire su terreno aperto e meno ripido in direzione della vetta ora ben visibile. Mantenersi di preferenza sul margine occidentale della cupola glaciale e piegando progressivamente verso sinistra portarsi alla base della Punta Occidentale (quella più a sinistra delle due punte con cui termina la montagna). Raggiungere un terrazzo e risalire poi il ripido ma breve pendio che adduce alle roccette sommitali. Abbandonati gli sci si raggiunge velocemente e senza difficoltà la larga cresta sommitale e la cima vera e proria rappresentata da un masso sormontato da un ometto di pietre.
Discesa lungo l’itinerario di salita. I tratti più interessanti sono il canalone mediano che obbliga ad una sciata controllata su terreno molto ripido ed il vallone del Rio Piantonetto che data l’esposizione può presentare bella neve trasformata.

Esposizione: E
Dislivello: 1700 m
Difficoltà: OSA, S4
Tempo di percorrenza: Diga del Teleccio (1920 m): ore 7.30
vetta Becca di Gay (3621 m): ore 11.10
Materiale: ramponi utili

[leo]

[corvo nero]

[furbo]

[corvo nero]

[Fabrizio Righetti]

Beccatevi il mio fotoreport:
http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?p=34629&highlight=#34629

[rozzoschi]

Nella zona è sicuramente più in condizione l'Ondezana. Per la Becca forse ancora una settimana di assestamento e magari anche un pò di fresco.

Roz

[Ares88]

[jaelle]

ci è stato Roby4061 in zona nel weekend.. sabato ha salito il canale, e ha detto (e ure scritto su gulliver) che non sono usciti dal canale per una gonfia proprio in cima... il canale pare sia in neve assestata...il resto...crosta di tutti i generi, perlopiù non portante... idem la ondezana e il colle el teleccio... qualche tratto portante (e loro ci han trovato neve fresca sopra), ma pochi, e poi tutta crosta insciabile... questo a domenica....
noi ci siam stati una volta... e mica siamo saliti! il meteo (che lì fa sempre storia a parte), come al solito, era brutto....mah! piantonetto è peggio di biella!!!! se dannouna goccia sul piemonte....sei sicuro che tra Biella, piantonetto e valchiusella..... ci sono! in pole position per avere più pioggia/nebbia/brutto tempo!!!

[lupin-3]

[grigna]

[grigna]

[Fabrizio Righetti]

Grigna,
Lo sai meglio di me che di questo periodo le condizioni mutano di giorno in giorno. Tutti i bollettini danno rischio 1 o al massimo 2 quindi le condizioni sono al top. Il canale è esposto ad est quindi prende sole e poi la neve con l'effetto vento e scivolamento si compatta sempre. Non ho la sfera di cristallo ma il prossimo Sabato è OK, anzi tenete d'occhio le temperature perchè mi sa che si alzano. Secondo me è da essere in cima alle 10 poi il canale diventa pappa.
Tu poi hai chiesto com'è l'itinerario non le condizioni e ti ripeto ne vale la pena.
Fabrizio