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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 6:41 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | Domonice ha scritto: | espo ha scritto: | frik ha scritto: |
non tanto ai ciaspolatori che tutto sommato sono tollerabili ma a coloro che salgono solo con gli scarponi sprofondando fino al ginocchio ad ogni passo...il massimo è quando hanno pure le ciaspole legate fuori dallo zaino. |
il fatto che uno sia, dal nostro punto di vista (e chi siamo poi noi per dirlo?) cretino, non vuol dire che non abbia diritto a farlo, visto che la montagna è un mondo libero.
a leggere dome e simon sembra che gli sci alp siano una categoria che ha + diritti degli altri .... solo perchè loro vi appartengono immagino.... vabbeh .... | Nessun diritto in più, come nessun diritto ha il pirla di turno scialpinista motoslittista ciaspolista o salcazz che sia di rovinare una traccia. Diritto che invece a leggere alcune risposte qualcuno si deroga. |
guarda che nn si rovina nulla. perchè la traccia non esiste. non ha un proprietario. non è di nessuno.
la traccia la rovina in discesa chi l'ha fatta in salita. e chi ha fatto la traccia ha rovinato il manto immacolato .... e poi se passa uno la rovina se passano in 10 la rendono perfetta per tutto l'inverno.....
smonta dal trono. non sei nulla di + se hai gli sci di chi va a piedi. stesso diritto di passare nello stesso posto. e guai se no |
Si vede che hai voglia di raccontar cagate... lecito. A piedi ci vado anche io, d'estate, ed ho la stessa accortezza a non rovinare la traccia. Cazzo ne sai tu che tolto che qualche grotta non frequenti _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 7:16 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: |
guarda che nn si rovina nulla. perchè la traccia non esiste. non ha un proprietario. non è di nessuno.
la traccia la rovina in discesa chi l'ha fatta in salita. e chi ha fatto la traccia ha rovinato il manto immacolato .... e poi se passa uno la rovina se passano in 10 la rendono perfetta per tutto l'inverno.....
smonta dal trono. non sei nulla di + se hai gli sci di chi va a piedi. stesso diritto di passare nello stesso posto. e guai se no |
lo stesso principio dovrebbe applicarsi a chi va in motoslitta:
non esiste la traccia, non esistono i pendii immacolati, nemmeno il silenzio. Ognuno ha il diritto di passare dove vuole perche' l'unica cosa che conta e' la liberta' personale: chi prima arriva gode
e' ovvio che sia cosi', qui si faceva solo un discorso di educazione verso gli altri fruitori |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 8:33 pm Oggetto: Re: Ciaspolanti, ambulanti e buona educazione |
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Domonice ha scritto: | Era da un paio di settimane che volevo polemizzare con queste categorie. SEMPRE vediamo la bella traccia dello scialpinista di turno che si fa il mazzo a tracciare devastata da buchi profondi come caverne fatti da escursionisti privi di attrezzatura che credono che quella traccia segni una sorta di sentiero. Se le tracce fatte dagli scialpinisti sono 3 o 4 o 10000 tutte vengono devastate con regolarità. I ciaspolatori: spesso per loro non fa alcuna differenza camminare nella traccia dello scialpinista o appena al lato o dovunque gli faccia comodo... eppure anche loro regolarmente ricalcano il doppio binario. Che differenza fa: i buchi degli escursionisti privi di ciaspole penso sia abbastanza chiaro che tramutano una bella traccia in un percorso ad ostacoli, la neve "mossa" dai ciaspolatori si scalda + facilmente del binario schiacciato dallo sci con conseguente formazione di zoccolo sotto la pelle o scivolamenti da rigelo sulla superficie irregolare etc. Ovviamente non è un dramma e chi ha birra per andare in giro non ci fa caso... ma chi invece no? Oggi sono andato in giro con dei neofiti e mi sono preso la briga di fare una traccia con diagonali di bassa inclinazione schiacciando ben benino con i imiei spatoloni (sopratutto nei traversi ripidi) per agevolare il resto della ciurma, ma dietro di me un ragazzo del nostro gruppo ciaspolomunito devastava la traccia. Perchè? 15 cm con fondo duro al ciaspolatore non cambia la vita, allo scialpinista invece una scivolata ogni due passi si! La risposta è semplice. Non lo sapeva e nello spiegargli i motivi ha ben capito con sommo gaudio del resto della compagnia che è arrivata sul Dasdana fresca e soddisfatta. Questione quindi di buona educazione ma anche probabilmente di mancanza di comunicazione verso questa gategoria di frequentatori della montagna, quindi : quando trovate in giro ciaspolatori o pedoni che devastano la traccia non continuate a incazzarvi, semplicemente SPIEGATEGLIELO! |
La montagna è di tutti...e visto che non è proprietà privata,nessuno può imporsi sugli altri!(a mio avviso)
E sopratutto x stè cazzate...scusa nè dome ..prima usavo le ciaspole,ora gli sci,ma mi dan + fastidio le tutine sfreccianti e strafottenti,x monti che i sani e pacati ciaspolatori!
ciao _________________ http://www.asbbi.it/ |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 8:38 pm Oggetto: Re: Ciaspolanti, ambulanti e buona educazione |
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lupin-3 ha scritto: | Domonice ha scritto: | Era da un paio di settimane che volevo polemizzare con queste categorie. SEMPRE vediamo la bella traccia dello scialpinista di turno che si fa il mazzo a tracciare devastata da buchi profondi come caverne fatti da escursionisti privi di attrezzatura che credono che quella traccia segni una sorta di sentiero. Se le tracce fatte dagli scialpinisti sono 3 o 4 o 10000 tutte vengono devastate con regolarità. I ciaspolatori: spesso per loro non fa alcuna differenza camminare nella traccia dello scialpinista o appena al lato o dovunque gli faccia comodo... eppure anche loro regolarmente ricalcano il doppio binario. Che differenza fa: i buchi degli escursionisti privi di ciaspole penso sia abbastanza chiaro che tramutano una bella traccia in un percorso ad ostacoli, la neve "mossa" dai ciaspolatori si scalda + facilmente del binario schiacciato dallo sci con conseguente formazione di zoccolo sotto la pelle o scivolamenti da rigelo sulla superficie irregolare etc. Ovviamente non è un dramma e chi ha birra per andare in giro non ci fa caso... ma chi invece no? Oggi sono andato in giro con dei neofiti e mi sono preso la briga di fare una traccia con diagonali di bassa inclinazione schiacciando ben benino con i imiei spatoloni (sopratutto nei traversi ripidi) per agevolare il resto della ciurma, ma dietro di me un ragazzo del nostro gruppo ciaspolomunito devastava la traccia. Perchè? 15 cm con fondo duro al ciaspolatore non cambia la vita, allo scialpinista invece una scivolata ogni due passi si! La risposta è semplice. Non lo sapeva e nello spiegargli i motivi ha ben capito con sommo gaudio del resto della compagnia che è arrivata sul Dasdana fresca e soddisfatta. Questione quindi di buona educazione ma anche probabilmente di mancanza di comunicazione verso questa gategoria di frequentatori della montagna, quindi : quando trovate in giro ciaspolatori o pedoni che devastano la traccia non continuate a incazzarvi, semplicemente SPIEGATEGLIELO! |
La montagna è di tutti...e visto che non è proprietà privata,nessuno può imporsi sugli altri!(a mio avviso)
E sopratutto x stè cazzate...scusa nè dome ..prima usavo le ciaspole,ora gli sci,ma mi dan + fastidio le tutine sfreccianti e strafottenti,x monti che i sani e pacati ciaspolatori!
ciao |
Con questa risposta dimostri che lo strafottente che dice cazzate sei tu, visto che il mio messaggio non intendeva nessuna imposizione ed era molto PACATO. Che poi a te diano fastidio le tutine o chi va più lento di un bradipo non ce ne frega più di tanto, l'importante è sempre e comunque l'educazione nei confronti degli altri. _________________ www.on-ice.it
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 8:47 pm Oggetto: Re: Ciaspolanti, ambulanti e buona educazione |
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Domonice ha scritto: |
Con questa risposta dimostri che lo strafottente che dice cazzate sei tu, visto che il mio messaggio non intendeva nessuna imposizione ed era molto PACATO. Che poi a te diano fastidio le tutine o chi va più lento di un bradipo non ce ne frega più di tanto, l'importante è sempre e comunque l'educazione nei confronti degli altri. |
Ma non arrabbiarti suvvia
Era x sdrammatizzare!
Ho visto andando con gli sci,che c'è gente(scialpinisti)che si lamentano di stè cose..e a me personalmente,sembrano "fuori di testa",a lamentarsi,visto che la montagna è di tutti!
Ed erano le famose tutine che si lamentavano...
Con le ciaspole,non m'è mai e poi mai capitato ciò...e se pensi che le ciaspole le uso da almeno 15 anni e gli sci da 3 mesi il paragono dice tutto!
Poi non mi frega nulla di chi corre e di chi passeggia,l'importante è che ci sia educazione e rispetto...e ripeto,ho visto scialpinisti,lamentarsi di questa cosa ...e x me NON STà NE IN CIELO NE IN TERRA un lamento simile(ero con gli sci e non ho detto nulla!!)..
.. e la chiudo qua!
Ciao _________________ http://www.asbbi.it/ |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10745 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Gen 27, 2009 11:03 pm Oggetto: Re: Ciaspolanti, ambulanti e buona educazione |
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lupin-3 ha scritto: | Ho visto andando con gli sci,che c'è gente(scialpinisti)che si lamentano di stè cose..e a me personalmente,sembrano "fuori di testa",a lamentarsi,visto che la montagna è di tutti!
Ed erano le famose tutine che si lamentavano...
Con le ciaspole,non m'è mai e poi mai capitato ciò...e se pensi che le ciaspole le uso da almeno 15 anni e gli sci da 3 mesi il paragono dice tutto!
Poi non mi frega nulla di chi corre e di chi passeggia,l'importante è che ci sia educazione e rispetto...e ripeto,ho visto scialpinisti,lamentarsi di questa cosa ...e x me NON STà NE IN CIELO NE IN TERRA un lamento simile(ero con gli sci e non ho detto nulla!!)..
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In tre mesi di scialpinismo non so che esperienza di tracce tu abbia avuto... arriverà (mi auguro per te) il momento in cui vedrai tre tracce disfatte, impraticabili e capirai perchè parlo di disinformazione (voglio sperare) o maleducazione. _________________ www.on-ice.it
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paglia
Registrato: 13/02/07 11:31 Messaggi: 549 Residenza: Iseo (BS)
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 12:52 am Oggetto: |
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Bene Domenico!!
Ora che il menefreghismo, l'indifferenza, la falsa ignoranza,la violenza, la tracotanza,l'agnosia e l'afasia dei cittadini sono giunte alla montagna...
...forse ti deciderai, prima o poi a seguirmi una settimana in Norvegia.
Là non ci sono montagne più belle o discese più lunghe, ma una cultura della neve e dell'andare in montagna.
Infatti gli ski-lift servono solo per fare imparare i bambini,
le mamme portano i bambini a fare scialpinismo,
il tallone è libero ma nessuno ti caga il cazzo se lo blocchi,
e soprattutto non esistono i ciaspolatori,
perchè quell'unico ski-lift di merda
è lì apposta per quelli che non hanno ancora imparato a sciare.
E nessun Norvegese vuol sentirsi emarginato con due pezzi di plasticotta ai piedi. |
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Jaguaro
Registrato: 08/05/08 17:12 Messaggi: 213 Residenza: --
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 8:27 am Oggetto: |
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masssssi.....
c'è chi fa di peggio.... ultimamente il drugo usa questo per gli avvicinamenti alle cascate
è convinto in buona fede di battere traccia..... _________________ -- |
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gimidar
Registrato: 05/03/07 19:06 Messaggi: 2217 Residenza: kamunia
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 9:58 am Oggetto: |
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paglia ha scritto: | Bene Domenico!!
Ora che il menefreghismo, l'indifferenza, la falsa ignoranza,la violenza, la tracotanza,l'agnosia e l'afasia dei cittadini sono giunte alla montagna...
...forse ti deciderai, prima o poi a seguirmi una settimana in Norvegia.
Là non ci sono montagne più belle o discese più lunghe, ma una cultura della neve e dell'andare in montagna.
Infatti gli ski-lift servono solo per fare imparare i bambini,
le mamme portano i bambini a fare scialpinismo,
il tallone è libero ma nessuno ti caga il cazzo se lo blocchi,
e soprattutto non esistono i ciaspolatori,
perchè quell'unico ski-lift di merda
è lì apposta per quelli che non hanno ancora imparato a sciare.
E nessun Norvegese vuol sentirsi emarginato con due pezzi di plasticotta ai piedi. |
bellissimo intervento scritto mentre eri nella posizione del tuo avatar oppure , visto l'orario, avevi alzato solo il gomito _________________ “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust) |
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Dernal
Registrato: 25/08/08 21:14 Messaggi: 115
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 10:21 am Oggetto: |
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ciao a tutti, premetto che sono un banalissimo escursionista, di quelli che fanno tanto schifo agli pseudo amanti della montagna, e che non mi è mai capitato di "rovinare" una traccia scialpinistica, mi permetto di intervenire per dire la mia...
capisco il discorso di domonice, che per come l'ha posto, può tranquillamente essere rispettato e seguito.
meno quello di chi si è posto dicendo "gli darei una tavolata in testa".
in questo secondo caso, bisognerebbe fare attenzione al fatto che il ciaspolatore potrebbe essere più grosso o in un gruppo più numeroso , e la risposta da dare sarebbe "ma la montagna non è mica tua"...
io non parlerei di educazione o maleducazione, anche perchè di leggi o regolamenti a riguardo non ce ne sono, e non tutti sono su internet a leggere questi topic.
fa comunque bene domonice a dire "spieghiamoglielo", "creiamo una cultura di questo tipo".
il discorso però sarebbe più ampio, anche perchè dipende da molte cose, dal tipo di neve ad esempio.
talvolta dentro la traccia, se ci cammini con le ciaspole non lasci nessun segno.
e allo stesso tempo, dipende anche dal posto, perchè ormai ci sono autostrade quasi ovunque
se vogliamo invece parlare di diritti, di educazione, e di fastidi in montagna, ci sarebbero da dire molte cose...
anche a me scarso escursionista ma amante della montagna, può dar fastidio che ormai su qualsiasi montagna che vai in inverno, oltre alla quasi ressa, le motoslitte, vi è una devastazione di mille tracce di mille tipi, alcune salite sono ormai una pista e gli scialpinisti vanno a ricamare e devastare qualsiasi punto, ma NON mi permetterei mai di andar loro a dire "non va bene", perchè a me non piace vedere la neve arata, per non parlar di quelli che creano un pisciatoio dietro magari al Redentore, o riempiono le cime di immondizia.
la montagna è di tutti e ognuno nel rispetto di essa e degli altri deve poter fare quello che vuole.
concludendo, solo una piccola impressione:
ho notato che le classiche "tutine" o molti scialpinisti (fortunatamente non tutti), spesso contrariamente agli escursionisti, fanno una gran fatica a rispondere al saluto educato che uno gli rivolge, e che si usa in montagna.
e mi riferisco anche a quando gli incroci sulla classica strada nel bosco, dove la neve è pistata e completamente battuta.
dico tutte queste cose per voler dimostrare come il discorso "educazione" è molto relativo e non mi trova molto d'accordo, mentre posso essere d'accordo con l'aspetto di "spiegazione-cultura" che vuole intendere domonice.
scusate per il lungo intervento, ed un saluto ai veri amanti della montagna e ai gestori del sito (domonice e lorenzo) che dimostrano sempre la loro sana passione.
ciao! |
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mame
Registrato: 08/03/07 12:05 Messaggi: 665 Residenza: Dintorni di Lecco
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 11:11 am Oggetto: |
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Ciao a tutti,
un pò semplificando cosa penso,
se il primo msg del Dom fosse equiparabile ad uno sfogo dopo magari un pò di ravanggio in tracce di ciaspolatori, mi troverebbe d'accordo o quanto riuscirei ad essere solidale;
in caso contrario devo sinceramente ammettere di avere difficoltà a concocordare sul nocciolo della questione.
(beh una volta salendo da solo - con gli sci intendo - con pendii vergini e parecchia neve difficile da battere per un bel pò ho approfittato di una traccia di ciaspolatori passati il giorno prima e poi abbandonata quando non pù compatibile con la saliti sci ai piedi).
Ciao |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 11:52 am Oggetto: |
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Si' anch'io mi sono effettivamente reso conto dopo che usare il termine "educazione' e' un po' forte (perche' presuppone che uno sia poco educato in senso generale, e non e' certo quello che volevo dire: il fatto che uno usi una traccia gia' fatta o meno non vuol dire niente in questo senso)
Diciamo che 'agli scialpinisti piacerebbe che i ciaspolisti prendessero l'abitudine di fare una traccia diversa, ma non certo per obbligo', questa e' la frase che descrive la realta', punto.
Penso anche che dovremmo metterci un paio di ciaspole e provare la differenza tra batter traccia e seguire quella degli sci, prima di sentirci autorizzati a dare qualsiasi parere sull'argomento.
Quello che dice Dernal e' molto vero ed e' secondo me un tratto generale della popolazione italiana. In Norvegia non sono mai stato, ma posso assicurare che negli USA c'e' molto piu' cameratismo e simpatia tra chi va in montagna, e non capita praticamente mai che non ci saluti.
E' un discorso anche piu' generale: se incroci qualcuno sul marciapiede e ci siete solo voi due, e' normale scambiarsi un cenno di saluto anche tra sconosciuti, mentre se lo fai qua in Italia l'altro ti guarda strano chiedendosi "ma chi e' questo qua?" e non ti risponde.
E' un fatto che mi rende pessimista in generale, perche' se non c'e' cameratismo e stima reciproca tra la la gente e' molto piu' complicato anche uscire da un periodo di crisi economica come quello attuale.
L'ultima modifica di simon il Mer Gen 28, 2009 11:54 am, modificato 1 volta |
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paglia
Registrato: 13/02/07 11:31 Messaggi: 549 Residenza: Iseo (BS)
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 11:53 am Oggetto: mia opinione sulle ciaspole |
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ve la dico dopo che è ora di mangiare.
Comunque ieri sera son stato a cena e ho bevuto troppa coca cola...
Deve fare molto peggio dell'alcool.
Comprate gliu sciettini barboni SNOWALPINISTI..oppure costruiteveli, visto quel che costano.
Paglia
L'ultima modifica di paglia il Mer Gen 28, 2009 1:00 pm, modificato 1 volta |
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fanatico
Registrato: 16/01/09 10:56 Messaggi: 38 Residenza: idealmente costiera dei muncech
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 12:47 pm Oggetto: |
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angelo71 ha scritto: | Franco ha scritto: | ...
Non so se qualcuno condivide la mia percezione questo thread dimostra come da noi (nelle Alpi intendo, tutte, orobie in primis ) non esista in realtà alcun LUOGO REALMENTE SELVAGGIO.
Ci sono problemi di AFFOLLAMENTO, o ci autoregolamentiamo o ci regolamenteranno! |
Se finisco su un itinerario stra-iper-mega-super affollato i casi sono due:
1- l'ho scelto pur sapendo a cosa andavo incontro
2- ho cannato completamente posto
ciao a. |
3. hai beccato quelli di on ice nel giorno sbagliato... |
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fanatico
Registrato: 16/01/09 10:56 Messaggi: 38 Residenza: idealmente costiera dei muncech
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Inviato: Mer Gen 28, 2009 12:50 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | angelo71 ha scritto: |
Questi due scendevano lenti, troppo lenti... lo sciatore faceva tre curve, a volte sopra e a volte sotto il "ciaspolaro" che scendeva cinque metri per volta e poi si fermava.
Mi è sembrata una situazione di rischio, poi ognuno la valuta come vuole.
ciao a. |
la situazione è a rischio per il doppio carico nello stesso momento e per lo sciatore dal fatto di esser fermo mentre l'altro cammina e quindi non avere inerzia per sfuggire ad un eventuale distacco. ininfluente invece il tempo di permanenza perchè sicuro nn era una situazione da rischio calore. |
A me sembra ovvio che eran due amici che andavan in giro insieme e quello con gli sci lo aspettava... |
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