Tour intorno al Guglielmo con partenza da casa

[Giacomo cordamolla]

Sabato scorso mi son fatto questo tour con partenza e arrivo a casa.
Conoscevo un bel po' di tratti del percorso (anche se non tutti fatti in bici), il fatto di essere riuscito ad unirli in una sola giornata e con tratti di sentiero inediti mi ha dato una bella soddisfazione. La partenza e l'arrivo a casa, con una percentuale di asfalto che sarà si e no sul 10/12 % del totale son state le ciliegine sulla torta di questa splendida giornata.
Per comporre il giro ho preso spunto anche da alcuni report di vecchie gite, soprattutto grazie a gash e al suo report del Guglielmo dell'anno scorso, che mi ha fatto trovare il modo di giungere a Zone praticamente sempre off road, principalmente per i consigli sul tratto Santa Maria - Croce di Pezzolo.
Il giro in sintesi (poi aggiornerò con un roadbook):
partenza da casa - cantina La Montina - Marus - strada sterrata in discesa/piano fin poco oltre Santa Teresa (per chi la conosce e presso i pollai) - deviazione a destra e su sterrata (con brevi tratti cementati) son sbucato sulla strada Iseo-Polaveno a 500 m dallo scollinamento - strada fin al bivio per Santa Maria - Santa Maria - Croce di Pezzolo (sull'itinerario segnalato da gash (grazie ancora)) - Pastina (non sulla sterrata ma su bel single track e poi dritti su prato ciclabile) - Forcella di Sale (durissima salita fatta tutta in sella, peccato che in uno dei tratti ciottolati mi stavo sbilanciando e ho dovuto poggiare il piede per ripartire subito (stessa cosa che mi è capitata a 10 m dallo scollinamento sulla Forcella dove mi è finita una ruota nella striscia centrale non cementata)) - Croce di Marone - Zone (si segue poco la strada classica, spesso si sta sulla vecchia strada un po' dissestata e ripida ma tutta facilmente ciclabile) - Croce di Zone - Malga Aguina - Tredici Piante - Passabocche (bel single track praticamente tutto ciclabile) - rifugio Medelet - Malga Gale - Malga Pontogna - Caregno (tutto sul sentiero e non sulla strada (meno fatica e più divertimento) - Cesovo - Brozzo - ciclabile asfaltata/sterrata fino a Pregno - Villa Carcina - Sella dell'Oca - Aquilini di Brione - Ome (tramite il bel single track del sentiero dei funghi con variante per local) - casa.
Km totali 92, dislivello siamo sui 3450 m da cartina.
Il single track Tredici piante - Passabocche è un passaggio stupendo fra Zone e la Val Camonica che conoscevo solo su carta, ora che l'ho fatto posso consigliarlo a tanti, veramente divertente e non particolarmente difficile.
La salita Croce di Zone - Malga Aguina e quella Villa Carcina sella dell'Oca (nella prima parte) son due strade con fondo talmente bella che ti fan pedalare quasi senza sforzo.
Il percorso penso sia migliorabile scendendo da Caregno verso Inzino su single track (c'è una traccia su mtb forum) ma io non ho gps e su un giro così lungo non mi andava di andare in esplo rischiando di allungare ulteriormente la cosa. Tra l'altro la discesa Caregno - Cesovo - Brozzo è forse la parte meno divertente del giro su ciottolato ripido in discesa, poco tecnica ma molto stancante, considerando anche che viene dopo aver già accumulato 2700 m di dislivello nelle gambe.

[gash]

Minchia non contento sei pure risalito in Sella dell'Oca, bel girone complimenti.
Come è messo il giro a piante sradicate?
_________________
Se ghe' de fal... fomel

[Giacomo cordamolla]

[gash]

Intendo il primo, forse perchè ho fatto i primi metri e mi sono fermato a causa della catena, a ripartire è impossibile e ho rinunciato, erano le prime uscite con la bici nuova e non avevo feeling, adesso prima di fermarmi in salita cado vedi topic del Tremalzo.
Sinceramente visto la pendenza iniziale e fino alla casetta che sta proprio sulla strada a sx non mi sono reso conto se pendeva di più, poco dopo la casa diventa più umana almeno all'epoca mi dava questa sensazione, adesso forse ne farei molta di più in bici, calcola che io non la conoscevo proprio ne quella ne dopo non essendo mai stato su quel versante del Guli, quella volta si cercava di risparmiare per non andare in crisi.
La partenza e arrivo da casa è il modo migliore soprattutto se il trasporto in macchina è minimo, da più soddisfazione

P.S.
Rileggendo il mio topic non ero stato molto preciso sul punto in cui lasciare la strada sterrata, dove c'è la targhetta del sentiero 3V appesa alla siepe poco prima dal tratto a spinta nei gradoni di roccia e terra prima della croce di Pezzolo, sei riuscito a trovarlo subito?
_________________
Se ghe' de fal... fomel

[Giacomo cordamolla]

[gash]

Dopo aver fatto il giro l'anno scorso mi sono ricordato che circa 15 anni prima ci ero passato per quel punto della targhetta, ero iscritto al gruppo di Tanfoglio e avevano organizzato una gita sociale che passava di li entrava nel prato della casa dove inizia il tratto a spinta ma poi si scendeva sotto la casa in un sentiero più basso che poi scendeva a Gardone, mi ricordo un bel discesone e qualche ribaltone nei prati, dovrò tornarci per riprovarlo.
_________________
Se ghe' de fal... fomel

[lorenzo71]

un altro malato di dislivello!!

il giro lo devi rifare senza appoggiare il piede a terra

complimenti per il giro!
_________________
http://picasaweb.google.com/lorenzskyrunning
http://www.youtube.com/lorenzo19710
.

[Giacomo cordamolla]

[gash]

Direi che sulla squadra a due rote di On-Ice sta per incombere un raduno
_________________
Se ghe' de fal... fomel