il perchè di Messner

[skihaserl]

Recentemente ho sentito una dichiarazione del grande Reinhold Messner sulle motivazioni che spingono a praticare sport estremi o d’avventura che mi ha colpita:

“Il perché è una cosa schizofrenica. Noi andiamo là dove si potrebbe morire, per non morire. Chi non vuole morire non ci va in quei posti, mentre noi siamo disposti a fare una cosa del tutto schizofrenica.”

Come novellina dello sci alpinismo non posso dire di essere stata così spericolata durante le mie gite, do la preferenza alla compagnia e al paesaggio invece che al rischio, anche se, è vero, questo c’è sempre.
Da esperti alpinisti che ne pensate? Se ci piace così tanto la montagna perché non godercela con tranquillità senza rischiare? Siamo tutti dei pazzi fanatici?

Ciao a tutti e buona avventura finesettimanale

[Franz]

[Linda]

Mi sembra una gran str#*\-<a!!!!
Giuro di non avere manie suicide....e in ogni caso se andassi in montagna per tentare di morire eviterei di portarmi uno zaino stracarico di corde, rinvii, chiodi, friend.....e chi più ne ha più ne metta!! (per fortuna non porto tutto io.... )
Sicuramente il rischio c'è....ma al giorno d'oggi è pericoloso anche attraversare una strada....ecco cosa ne penso!!
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Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.

(Martin Luther King)

[airborne]

Mark Twight ha la risposta
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Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[giamo82]

[Linda]

[giamo82]

[skihaserl]

Concordo, ti sei spiegata molto bene e sono d'accordo con te

Neanch'io parto con idee suicide in testa, ma per alcuni è come se lo facessi. Le mie amiche mi danno spesso della pazza, anche se le mie avventure non sono affatto estreme. Per molti appena c'è un pò di rischio o fatica, l'attività che fai è estrema. Certo anche attraversare una strada è pericoloso, ma io non vado a cercare che uno mi investa (a meno che non attraversi con una benda sugli occhi ), mentre con la pratica di molti sport siamo noi a cercare un pò di rischio. In effetti io quasi non riuscirei più a godermi un bel paesaggio senza aver fatto un pò di fatica per raggiungerlo.
Mah, forse dovrei cambiare compagnia e cercare un pò di pazzi come me, sono capitata nel posto giusto?

[furbo]

[michelealebardi]

noi "alpinisti" si fa per dire, non è che andiamo a cercar la morte tutte le volte che ci mettiamo indosso uno zaino, anzi, come dice franz è una droga, legale , ma droga psicologica e adrenalinica, io non riesco a spigare cosa mi gira nel corpo e nella mente quando scalo, specialmente quando scalo al limite, è come se viaggiassi in un'altra dimensione, i problemi, i pensieri e tutte le cose al di fuori della montagna, svaniscono come per magia,io vado sui monti sempre con il "rischio" calcolato a tavolino poi l'imprevisto è sempre dietro l'angolo, l'importante è non girare quell'angolo ....
come disse Stefan Sicgrest (spero di averlo scritto giusto) in una sua serata: quando sei al rifugio non vedi l'ora di essere sulla parete, invece quando sei in parete non vedi l'ora che finisca tutto e di essere al rifugio....è un mondo inspiegabile l'andar per monti,che io amo più di ogni altra cosa

[leo]

[skihaserl]

[furbo]

[nikkor]

[misteradamello]

Lo avete proprio massacrato sto povero Stephan..
http://www.stephan-siegrist.ch/
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