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GHIACCIO APPENNINICO_SCANALANDO 2018

 
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Alpe



Registrato: 02/04/10 17:28
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MessaggioInviato: Lun Gen 08, 2018 11:02 pm    Oggetto: GHIACCIO APPENNINICO_SCANALANDO 2018 Rispondi citando

ECCO UN RESOCONTO DI SCANALANDO 2018

Quest'anno ripartiamo esattamente da dove ci eravamo lasciati, nella nebbia fredda che avvolge segretamente tutte le cime del Lago Santo. Scanalando 2018 inizia così, e con Marco e Niccolò saliamo verso lo Sperone della Borra dei Porci in un ambiente ovattato e solitario. La neve è tanta davvero, faticosamente tracciamo con le ciaspole il sentiero che ci porta fuori dal bosco e in breve siamo alla base delle rocce. Lo Sperone è oggi forse l'unica via alpinistica di salita al sicuro dal pericolo valanghe e neve alta, inoltre è di facile orientamento e ci permetterà di sondare le condizioni della montagna. Vediamo subito che il ghiaccio non abbonda ma saliamo senza troppi intoppi, anche se il freddo e la nebbia ci rallentano un po'. Percorriamo 5 lunghi tiri da 60 m in un susseguirsi di paretine, canalini, salti di misto e creste. Siamo avvolti da una coltre grigia uniforme e possiamo solo immaginare il panorama che qui sulle gobbe dello sperone dovrebbe essere magnifico. In prossimità dell'uscita, all'inizio del quinto tiro, un muro verticale di roccia alto circa 8 metri ci sbarra la strada. Dopo qualche tentativo infruttuoso, ci pensa Barba a superarlo magistralmente con una serie di movimenti ed incastri di picche sulla nuda roccia stimati sino a M5. L'ora è ormai tarda ed iniziamo la discesa a corda doppia nel Canale Sinistro. Notiamo che l'uscita del canale si presenta scoperta dalla neve ed affiora un buon ghiaccio e neve dura. Il pendio della parte bassa è invece ancora carico di neve, decidiamo quindi di unire le corde e calarci per 120 m creando una buona traccia nel pendio per facilitare la risalita dell'indomani. Il Canale Sinistro infatti pare essere l'unica possibilità per non lasciare le piccozze nello zaino tutto il giorno. Sono ormai le 17 e mentre ripercorriamo a ritroso la traccia nel bosco le nuvole si aprono e lasciano il posto a un magico tramonto. La soddisfazione per questa solitaria ed avventurosa prima giornata di Scanalando è tangibile: oggi non poteva proprio andare meglio!
Al rifugio incontriamo gli amici di Parma, ormai fedelissimi compagni di Appennino, e riceviamo visita anche da una delegazione di forti ghiacciatori Bergamaschi tra cui Matteo, Paolo, Pietro, Franz, Mara, Stefano, ed altri ancora. Il tempo di montare il campo tenda e la cena del Tex è servita, con una bella tavolata piena di tanti vecchi e nuovi amici. Poco prima dello scoccare della mezzanotte spunta una nuova tenda mentre con le prime luci dell'alba anche il gruppo degli Alpinistidellambrusco si fa più numeroso. La mattinata è splendida e l'Appennino tirato a festa. Ci si divide, chi verso il Canale Sinistro, chi verso il Rondinaio con gli sci, chi sale verso il Giovo per compiere la traversata. All'imbocco del Sinistro si unisce a noi Pietro che sale in libera il canale. Superato il primo pendio di neve che crea qualche grattacapo, la parte alta del canale è in condizioni ottime con ghiaccio e neve dura, un tiro che è sempre un gran classico. L'uscita in cresta è forse la più bella che ci sia mai capitata di fare nelle nostre innumerevoli ripetizioni: un paesaggio immacolato e verglassato che solo l'Appennino sa regalare. Da qui la traversata in cresta verso il Rondinaio è una passerella trionfale, tanti sono gli incontri lungo il percorso e tanta è la gente che affolla questo bellissimo parco giochi.

Un grazie a tutti i partecipanti, numerosi nonostante le condizioni un po' critiche, e soprattutto grazie al Rifugio Vittoria e alla famiglia Bernardi per la grande ospitalità. Arrivederci a SCANALANDO 2019!

http://www.alpinistidellambrusco.org/2018/02/scanalando-20182-edizione.html



08_SPERONE DELLA BORRA DEI PORCI: AD+, 70° (M5 per l'uscita diretta)
07_CANALE SINISTRO: AD+, 80°
TRAVERSATA DELLE VETTE: PD


il M. Giovo ci da il benvenuto




lo sperone tra le nebbie


si parte_Barba sul primo salto




sul ripido canalino del 3° tiro




misto divertente 4° tiro


Barba risale in dry


il campo tenda


a cena dal Tex


buongiorno!


corde fisse verso l'attacco del canale sinistro


Pietro lanciato verso l'alto


il passo chiave in ottimo ghiaccio




il Giampa in azione


arriva Barba


la forcella di uscita


verso le cornici di cresta




sulla vetta del M. Giovo


in cresta sulla Grotta Rosa





Altareto




la Porticciola


sempre più bella


la croce del Rondinaio


la cresta percorsa


esploratori d'appennino







SCANALANDO 2018



Gli Alpinisti del Lambrusco sono lieti di invitare tutti gli appassionati di alpinismo invernale alla seconda edizione di “Scanalando”. Un'edizione speciale, perchè nel 2018 gli Alpinisti del Lambrusco compiono 10 anni!!

Dopo il successo della prima edizione vogliamo promuovere ulteriormente la bellezza delle “nostre” montagne con un raduno alpinistico sulle sponde del Lago Santo, sui dirupi dei monti Giovo, Rondinaio e Rondinaio Lombardo, le cime alpinisticamente più significative di tutto l’Appennino Settentrionale.

L’appuntamento è quindi per le due giornate di 10 e 11 febbraio 2018 al Lago Santo Modenese, con ritrovo presso il Rifugio Vittoria (il primo che si incontra sulle sponde del lago).
Sperando in buone condizioni e bel tempo, il programma da noi proposto prevede per entrambe le giornate un appuntamento per una veloce colazione o un cappuccino al rifugio dalle ore 6.00, dove in base alle condizioni ciascuno deciderà dove andare. Le escursioni saranno effettuate in piena autonomia ed ognuno sarà responsabile per sé stesso.
Nel pomeriggio ci ritroveremo presso il rifugio per un aggiornamento sulle condizioni incontrate e, nella serata di sabato, per una cena conviviale.

Le possibilità della zona vanno dalle salite alpinistiche di canali e vie di montagna di ogni difficoltà (qui un loro parziale elenco - Gruppo M. Giovo-Rondinaio) ad alcune cascate di ghiaccio. Informazioni sulla guida “Appennino di neve e di ghiaccio – vol. 2”, presso gli Alpinisti del Lambrusco o presso il Tex al Rifugio Vittoria.

Per il pernottamento e la cena al Rifugio Vittoria è necessaria la prenotazione entro il 22 gennaio o fino ad esaurimento posti (www.rifugiovittoria.it – Tex: 388 7412473 – 55€ mezza pensione/25€ solo cena, vino compreso).

In caso di assenza di neve o meteo proibitivo il meeting sarà rimandato. Ogni aggiornamento verrà riportato sul blog Alpinistidellambrusco e sulla pagina Facebook dell'evento.


MONTE RONDINAIO_PARETE NORD EST

Questo inverno ci ha già regalato qualche giornata di ghiaccio eccezzionale, e così siamo andati a continuare l'esplorazione alla parete nord/est del Rondinaio, da molti, considerata la più bella parete della zona e sicuramente uno dei migliori terreni di avventura sul misto appenninico. Le piccole grandi imprese alpinistiche che la riguardano iniziano dal lontano ’68 con Marcello Pesi e compagni, veri e propri precursori di questo genere di salite, per poi rifiorire negli anni 2000 ad opera dei toscani Barsuglia-Colò-Cotelli; infine gli ultimi inverni hanno visto un nuovo moltiplicarsi di itinerari.
Nella pubblicazione “Appennino di neve e di ghiaccio” abbiamo cercato di descrivere al meglio tutte le vie fino ad allora salite, ma proprio parlando di questa perla appenninica siamo incappati in clamorosi errori. Grazie agli ultimi ennesimi sopralluoghi e confronti con i protagonisti abbiamo fatto chiarezza al meglio; affidiamo a questo articolo correzioni e rettifiche, scusandoci oltremodo coi lettori per errori e inesattezze.



I tracciati corretti di tutte le vie sulla Nordest del Rondinaio

A) Canale Cascata. D+, 80° - Primi salitori sconosciuti
B) Couloir Senza Nome. D+, 80° - Primi salitori sconosciuti
C) Couloir Fantasma. TD+, 90° - B. Barsuglia, M. Colò, G. Cotelli, 8/1/2000
D) Dalla nebbia alle nuvole. D+, 75° - M. Barbieri, B. Moranduzzo, 22/1/2017
E) Viva Rotari. TD, 90° - M. Barbieri, F. Tardini, N. Vernazza, 26/1/2014
F) Angeli del Ghiaccio. TD+, 80° - A. Biffignandi, G. Campanella, D. Damato, 19/2/2017
G) Variante Codeluppi-Iotti. TD, 80° - G. Codeluppi, D. Iotti, 25/2/2017
H) Via Pesi. D, 65° - P. Bartoloni, D. Ciuffi, M. Pesi, F. Pollastrini, 3/3/1968

Mentre per le vie della parte sinistra della parete di dubbi non ve ne sono, è sulle tre vie di destra che abbiamo fatto un po’ di confusione… ma vediamo di rimediare!

Il 23 dicembre 2017 abbiamo ripetuto il Canale Cascata e il Couloir Senza Nome (tutte le foto sono state scattate in questa occasione, tranne quella con i tracciati sulla parete); sul Couloir Fantasma ci ha fornito ulteriori informazioni Marco Colò, che ringraziamo della collaborazione per la stesura del presente articolo.


A) Canale Cascata. D+, 80° - Primi salitori sconosciuti. (Sulla guida è erroneamente chiamato Couloir Fantasma)


alba , ci caliamo verso la parete






La partenza su bel ghiaccio, talvolta chiodabile, una rarità!




L'arrivo alla prima sosta

[img]https://4.bp.blogspot.com/-9tdtwcqK-QM/WlJaVLySSsI/AAAAAAAADvg/-LeZvonpWDs9JeUWm26FN6M6dXKMOSEgQCLcBGAs/s1600/05.090422%257E2.jpg
[/img]


Il risalto sopra la sosta. Bel misto, ottime condizioni!




Ambiente super!


il pendio di uscita


B) Couloir Senza Nome. D+, 80° - Primi salitori sconosciuti.

Insieme al Canale Cascata rappresenta la linea più marcata della porzione destra della parete. Via dalle difficoltà mai troppo sostenute ma comunque di soddisfazione. L'esposizione ad est rende difficile il buon formarsi della colata iniziale, senza la quale la via perde di significato. Si consiglia di attaccarla con temperature rigide e parecchio ghiaccio e di fare attenzione alla parete sulla sinistra del canale che scarica frequentemente. La via prende sole da subito, poi torna parzialmente in ombra da metà mattina.

Relazione: Si affronta la cascata iniziale con pendenze variabili a seconda dell'innevamento (70/80°, strettoia difficilmente proteggibile, eventualmente con viti da ghiaccio) e si prosegue con pendenze minori su neve sino a sostare presso la parete rocciosa sulla sinistra (55 m). Poco più a destra un secondo salto caratterizzato da rocce instabili ostruisce il canale; lo si affronta con qualche passo di misto e sfruttando una poco evidente rampa-diedro ascendente verso destra, oltre il quale si prosegue senza ulteriori complicazioni (sosta su neve o su sasso affiorante poco sotto la cresta, 60 m).


La cascatella nella strettoia, breve ma intensa!






La sosta presso la parete rocciosa


ripartenza delicata




dalla vetta del Rondinaio panorama sempre fantastico


il Rondinaio di tutti


L'ultima modifica di Alpe il Dom Feb 18, 2018 10:02 pm, modificato 1 volta
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pangma



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MessaggioInviato: Mar Gen 09, 2018 12:32 pm    Oggetto: Rispondi citando

Bellissimo ambiente, fantastiche vie ingaggiose dietro casa, terreno d'allenamento ideale per cimentarsi poi su nord toste in zona Bianco e dintorni.
Comunque non vale salire così, con questi aiuti omeopatici: proporrò perché il Lambrusco venga inserito nell'elenco sostanze dopanti da parte della WADA.
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luca.trovesi



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MessaggioInviato: Mer Gen 10, 2018 9:42 am    Oggetto: Rispondi citando

Bellissimo report e bellissime foto, grazie!

Sono posti che vorrei presto cominciare a conoscere, abitando (momentaneamente) a Bologna.
So che anche il Monte Giovo ha una bella parete dove potersi cimentare in vie di misto.
Magari verrò al raduno!
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"La Montagna è fatta per tutti, non solo per gli Alpinisti: per coloro che desiderano il riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte"
Guido Rey
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morefire



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MessaggioInviato: Gio Gen 11, 2018 11:19 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ciao Luca
Il Giovo ha più itinerari e un'orografia più articolata. In zona c'è anche il Rondinaio Lombardo, anche quello un vero gioiello del misto!
Ti aspettiamo a Scanalando!!
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Domonice
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MessaggioInviato: Mer Gen 17, 2018 9:54 am    Oggetto: Rispondi citando

Che figata, anche se quest'anno sono troppo preso dallo sci, chissà che non ci si possa vedere!!!
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LorenzOrobico



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MessaggioInviato: Dom Gen 21, 2018 2:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

Le foto sono una meraviglia...
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morefire



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MessaggioInviato: Dom Gen 21, 2018 5:23 pm    Oggetto: Rispondi citando

Grazie Lorenzo!
Intanto permangono molto buone le condizioni sui canali classici. La neve presente è sempre molto dura e ghiacciata. Solo gli itinerari più effimeri non ci sono più da un po'... Inizia un po' ad accusarsi la carenza di precipitazioni. Se non nevica condizioni destinate lentamente a deteriorarsi. Comunque non c'è proprio da lamentarsi!
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morefire



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MessaggioInviato: Lun Feb 05, 2018 10:13 pm    Oggetto: Rispondi citando

- 5 giorni a Scanalando 2018! (Aggiornamento condizioni e chiamata alle armi!!!)

Finalmente l'Appennino ha indossato il vestito invernale!! Ultimamente eravamo fin troppo assuefatti alla vista del crinale spelacchiato, ma ora la musica è cambiata e l'inverno è davvero arrivato col suo paesaggio fantastico!
Le nevicate abbondanti degli ultimi giorni hanno lasciato oltre un metro di polvere, e altra ancora dovrebbe arrivarne in settimana. Ha tirato molto vento da nordovest, perciò sono presenti accumuli importanti, e sul crinale affiorano tratti ghiacciati di neve vecchia.

Per quanto riguarda le condizioni in vista del weekend al Lago Santo, probabilmente non saranno poi così male (speriamo!)... Prima delle ultime nevicate, neve e ghiaccio erano abbondanti e perfetti sul fondo dei canali principali e sicuramente saranno ancora lì. Quelli che avranno scaricato, oppure i più ripidi se risparmiati dagli accumuli, saranno buoni. Quindi ravanate assicurate in avvicinamento e occhio, ma molto occhio, agli accumuli.
Le croci di vetta sono incrostate di galaverna, ma sembra piuttosto inconsistente ed è improbabile che sugli itinerari effimeri si possano trovare condizioni eccezionali, ma l'Appennino può sempre stupire!
I percorsi di cresta e quelli escursionistici saranno sicuramente tutti percorribili, con le dovute cautele, e particolarmente scenografici.
Viste le temperature, potrebbe apparire anche qualche cascatella...
Infine ovviamente consigliamo ciaspole o sci per avvicinamenti e discese.

Speriamo di aggiornarvi ancora nei prossimi giorni
A presto!!!
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Alpe



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MessaggioInviato: Dom Feb 18, 2018 10:03 pm    Oggetto: Rispondi citando

in prima pagina qualche foto e racconto della scanalata!
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