Ice canyoning in Val di PEJO

[Franz]

Cascata degli Alberghi Zanella (Pejo), 700m/4+ [23-24 gen 2016]

Il passaggio chiave (o di lì o di lì... Wink) della cascata... (foto by Albe)

La nostra stagione di ghiaccio 2016 ha già preso inizio in gennaio in Dolomiti con tre piacevoli cascate. Paperoga in Civetta, un conto in sospeso dopo la bellissima Hypercoldai della fine stagione scorsa, la cascata di Laste, tanto in forma e tanto percorsa in questa anomala stagione e una visita (la mia prima) obbligata ai Serrai di Sottoguda, con la corta, ma divertente Cascata del Sole.

Paperoga: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5698
Hypercoldai: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=18353
Laste+Sole: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5709



È giunto tuttavia il momento per una due giorni da qualche parte. Il weekend si presta. Il gruppo (Gruppo Vacanze Franziane, GVF) si forma in breve. E anche la meta è presto decisa per via delle condizioni e del fatto che nessuno di noi ci ha mai fatto una visita invernale: la Val di RABBI. Purtroppo saremo separati in due team in base al numero e alla provenienza: quattro dal milanese e tre dal Veneto. Con Mara e Albe, vista l’ora non troppo antelucana in cui arriviamo in valle sabato, col viaggio, decidiamo di non provare nemmeno ad andare subito in Val di Rabbi, vista la consueta alta frequentazione. Con Albe eravamo stati attratti nei giorni passati da una colata che faceva al caso nostro. Sia come stile e morfologia, che come isolamento e certezza di solitudine. Si tratta del cosiddetto “canale franzaniano”: una grande galoppata di ben 700 m di sviluppo, con però diversi salti interessanti. La parte “chiave” dell’itinerario è una gola rocciosa negli ultimi 200 metri, che è caratterizzata da una grande portata di acqua. Per questo motivo spesso non la si trova in condizioni. Proviamo comunque a salire i primi metri: dal parcheggio non si vede la parte alta (in realtà si vede da Pejo paese, pochi chilometri più in alto), ma si vede il primo muro. Partiamo ramponi ai piedi e in 10 min siamo già sul fondo ghiacciato del torrente Comasine. 200 metri di canale ghiacciato con salti più ripidi, due bei tiri di corda, un trasferimento su neve (tracciata) e siamo all’imbocco dell’angusto budello. Un bellissimo viaggio, tra pozze d’acqua da aggirare, ghiaccio delicato, ma sempre ben proteggibile. Insomma, la “tiriamo un po’ per i capelli”, ma ne esce una salita memorabile.

Qualche dato tecnico in più l’avevo pubblicato al tempo qua:
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5739
In magenta il parcheggio, in blu la partenza del torrente ghiacciato, in verde il primo tratto di cascata seguito dal pezzo di collegamento e in arancio la gola superiore. Noi siam scesi a sinistra per ripidi boschi.


Posto qualche foto (molte belle di Albe in realtà, perché alle mie mancava sempre il soggetto davanti ) in ritardo non ovviamente per aggiornare sulle condizioni, ma in quanto molto suggestive. Il consiglio è di tenerla d’occhio per gli anni a venire (talmente bella che probabilmente lo faremo anche noi per una piacevole ripetizione).

Ci si diverte già lungo il torrente ghiacciato

The Green Roped Party (Uca copyright) e green rocks [foto by Albe]

Verso il primo tiro [foto by Albe]

Bello [foto by Albe]

Secondo tiro [foto by Albe]

E via! [foto by Albe]

Verso le goulotte sommitali

OFS ice and water

Very good [foto by Albe]

Giochi d’acqua e di ghiaccio

Stalagmiti

Super

Glassa o panna montata?

[foto by Albe]

A cavallo dei flutti [foto by Albe]

Un albero glassato

Avanti di scoperta in scoperta [foto by Albe]

Qui pensavo di non proseguire…e invece a destra, con un po’ di misto, il ghiaccio era ottimo e duro

Ottime prese

E ora? Non sembra banale…

Albe alle prese col saltino misto…

Ormai quasi fuori [foto by albe]

Toboga ghiacciata

Oltre il traverso

Strabello

Maruska [foto by Albe]

Traverso alla Fracci … [foto by Albe]

Se cado…uhm faccio il bagno…visto che loro guardano il panorama

Ambiente spettacolare

Sempre delicatessen

Ci si protegge comunque sempre bene

Moss tooling

Misto, muschio, ghiaccio, acqua…tutto nature! [foto by Albe]

Si protegge sempre bene

Non finisce qui…[foto by Albe]

On y va!

Ultimi risalti delicati

Salto del fiume…

Colonna…d’acqua…ma a destra…

E Mara… [foto by Albe]

Magie d’acqua

Lo splendido Chalet Rabbi




L’indomani, dopo l’ottimo pernotto allo Chalet Val di Rabbi, ci rechiamo in Valorz per la salita della mastodontica cascata Madre. Piacevole e appagante come prima visita.
Report: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5740

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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[Domonice]

Spero che quella pozza non fosse profonda... con il corredo del bravo cascatista annegarci dentro è un attimo. Va bene la voglia, ma mi sembra rischiare ben più del comprensibile.
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- i limiti sono nella tua testa -

[Franz]

[BiancoAtlas]

ma porca paletta un po di selezione nelle foto ho dovuto prendere una giornata di aspettativa per leggere tutto e.... tutto brutto come sempre soprattutto il lichene verde fastidio
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Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile

[fabiomaz]

Io ti consiglio di sentire il Grisa e di farti dare l'indirizzo del negozio che gli ha fornito il suo fantastico under da cascata. Poi te lo fai confezionare in neoprene e sei pronto a tutto.

A parte il consiglio, tutto bello e tu sai cavare sangue dalle rape!
Davvero.

Per fortuna che ci sei a mettere qualcosa di interessante per la pausa caffè!
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[calimero]

[Franz]