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bodo
Registrato: 01/08/14 18:18 Messaggi: 45 Residenza: Brianza
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Inviato: Lun Ott 20, 2014 7:45 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: |
Detto questo ci sono foto che lasciano a bocca aperta anche se fatte con il cellulare, perché colgono un momento, una storia, un qualcosa che ti entra dentro con forza.
Fotografie talmente espressive dove l'aspetto tecnico passa decisamente in secondo piano. |
verisssimo
(ps.. complimenti per le foto che ho visto nel blog!) _________________ www.matteobedendo.it - foto di montagna |
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Claudio2169
Registrato: 28/06/09 10:02 Messaggi: 517 Residenza: Casirate d'Adda
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Inviato: Gio Ott 30, 2014 9:31 pm Oggetto: |
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bodo ha scritto: |
i jpeg che la tua macchina sforna (e che chiami "originali") sono POSTPRODOTTI in modo automatico (e spesso vago) dalla tua macchina fotografica, quindi non esiste una foto "non post-prodotta" ....... |
Oltre a farti i complimenti per gli scatti e anche il sito sono pienamente daccordo con te è una teoria difficile da fare digerire a chi scatta con la compatta , d'altronde è stata dura anche per me. Ma che senso ha avere una reflex e scattare in JPEG. _________________ www.scenariorobici.it
Dalla cima di una Montagna il sole tramonta sempre dopo e sorge sempre prima......ecco perchè, nella vita, vale sempre la pena di "camminare" in salita !! |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Ven Ott 31, 2014 4:04 pm Oggetto: |
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bodo ha scritto: | grazie!
sì io le curo molto nel post-processo.. ma solo nel tentativo di creare lo stesso stupore che ho provato io dal vivo..!
spesso mi dicono che è meglio che sono belle perchè le post-produco un casino (in genere lo sento dire da amici che sono troppo pigri per imparare la post produzione, che per me è importante quanto lo scatto)... però sappiamo bene che la macchina non può catturare lo stesso splendore che l'occhio vede.. io vedo sempre cose spettacolari, voglio che la foto rievochi al meglio i miei ricordi! ovvero luci magiche, soffuse e brillanti.. non come la macchina le sforna (= bruciate, piatte, senza ombre o senza luci - e qui non conta l'abilità del fotografo ma sono proprio limiti del sensore). Al mio sguardo sono più reali così che "originali" - che comunque non significa "reali" ma semplicemente pre-elaborate dalla macchina.
anzi, consiglierei a tutti gli aspiranti fotografi paesaggisti di fare un corso di lightroom/photoshop piuttosto che un corso di fotografia paesaggista.. per quello basta internet e un pò d'occhio. Ma senza tutti i tutorial di post produzione dei mieii fotografi preferiti (sì, spesso a pagamento) non sarei andato da nessuna parte..
con questo non sto dicendo che è la parte fotografica non è importante, ma uno "l'occhio" potrebbe avercelo innato, poi imparare a smanettare con i tasti della reflex è questione di (poco) tempo. il problema arriva dopo, che senza una qualche base nella PP si và poco avanti... e per me merita di essere curata quanto lo scatto |
Ciao
Innanzitutto complimenti per il sito e per le immagini, mi piacciono molto e tutto l'impianto mi pare veramente azzeccato.
Mi piace un po' discutere invece sulla filosofia della post-produzione.
Sono a conoscenza dei limiti dei sensori e dei processi di sviluppo jpe/ raw, al contempo credo però che continuare a sostenere post produzioni spinte (in genere nei contrasti e nelle saturazioni, sulla base dei "limti" della fotocamera) sia un trucchetto per sdoganare immagini di impatto.
Mi spiego meglio, anch'io quando elaboro un raw cerco di renderlo più spinto, ma al contempo non mi sento di sostenere che mi stia avvicinando alla scena "reale", o meglio, così come la vedeva l'occhio umano.
La gamma dinamica dell'occhio umano è talmente superiore ad un sensore che per riprodurre immagini così come le vedevano i nostri occhio, dovremmo tutti fare HDR...
solo che l'HDR spinto non piace quasi a nessuno, perchè? perchè da quando esiste la fotografia ci siamo convinti che una foto super contrastata sia più bella, sia più piacevole...è una questione culturale anche se è più lontana dalla realtà di un raw non processato o di un jpg impostato su "natural".
Al giorno d'oggi il livello medio nella fotografia paesaggistica è talmente elevato che una post produzione professionale è necessaria per ottenere risultati accettabili, ma il suo livello di "impatto" nell'immagine va molto ben soppesato, poichè basta poco per esagerare e rendere immagini irrealistiche (poichè troppo spinte) è più pericoloso rispetto ad una elaborazione meno invasiva.
R _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Ven Ott 31, 2014 8:10 pm Oggetto: |
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ciao , io da profano vorrei solo farti i complimenti per il frutto della tua passione . trovo super la foto in bianco e nero con le nubi che sembrano muoversi, wow . ciao toni _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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bodo
Registrato: 01/08/14 18:18 Messaggi: 45 Residenza: Brianza
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Inviato: Mar Nov 04, 2014 1:38 pm Oggetto: |
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Nibi ha scritto: |
Mi spiego meglio, anch'io quando elaboro un raw cerco di renderlo più spinto, ma al contempo non mi sento di sostenere che mi stia avvicinando alla scena "reale", o meglio, così come la vedeva l'occhio umano.
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è vero vero quello che dici sul "reale", quello che realmente volevo dire è non è possibile giudicare le foto meno moderne e spinte come più autentiche di quelle post prodotte come in quest'era. Come dici tu vedere contrasti violenti e nero pece in ogni singola ombra è un "abitudine" che abbiamo fatto.. non corrisponde alla "realtà".
diciamo allora che una post produzione spinta può servire a "rievocare" anche quelle sensazioni che sfuggono alla sola vista, come il freddo, il vento e tutte quelle piccole cose che colui che scatta percepisce e che gli rimangono impresse nel ricordo della scena - pur non essendo catturabili con l'occhio (e con il sensore). Momento magico = foto "magica", per me - in montagna piu' che mai, per uno che ci và per cogliere un pò la solitudine e il "misticismo" dei luoghi remoti...
ovviamente và a gusti e motivazioni ecco  _________________ www.matteobedendo.it - foto di montagna |
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