TRAVERSATA TREDICI CIME

[fetonzoit]

ciao.
Qualcuno ha recenti notizie sulla percorribilità della traversata delle tredici cime dal Tresero andando in là?
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[Giacomo cordamolla]

[fetonzoit]

grazie sì l'avevo già beccata in rete tale pagina.
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[simo il 4]

la traversata non è difficile ma nemmeno da sottovalutare.

sono stato in zona sett scorsa e le cond sono da estate inoltrata. fa caldo. prova a chiamare in casati.
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salire e perdersi nell'immenso

[gimidar]

non ho notizie fresche l' ho fatto nel 2003 in un estate calda
VAI che il giro merita ma attenzione che calando la neve ed il ghiaccio molti tratti diventano instabili ....

ciao ciao

[fetonzoit]

grazie.
in che senso l'hai fatta?
Problemi per il riento casati-forni-s.caterina -gavia in autostop?
il passaggio attrezzato al Taviela c'era già?
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[gimidar]

[simo il 4]

[Fabrizio Righetti]

Ciao a tutti, visto che la traversata in oggetto la conosco bene ti dico due cose:
Uno che se vai sul Db di on-ice trovi la relazione dettagliata di tutto l'itinerario.
Due, che, come spesso ho detto, la traversata fatta dal Cevedale al Tresero è consigliabile in quanto ti permette di affrontare il tratto scabroso della Taviela in salita.
Adesso la fai ancora tranquillamente, ma non aspettare troppo. Negli ultimi anni tratti un tempo banali (vedi Cadini e san Matteo) senza neve son diventati più delicati.
Fabrizio

[ilteo]

Ciao a tutti, non vorrei contraddire alpinisti ben più rodati del sottoscritto, ma visto che avete citato la mia relazione, mi permetto di chiarire due cose.
I tratti attrezzati sono, da non molto, due: il passaggio sotto la rocca s.caterina (sul versante verso la cadini) ed il tratto dal colle vioz alla taviela. Per quanto riguarda quest'ultimo, come diceva Fabrizio, è il passaggio più delicato della traversata, ma secondo me è delicato per i sassi che ci si tira in testa. Ora questo pezzo è abbondantemente segnato, ci sono due tratti attrezzati con catene, un paio di spit con anello di calata ed un cordino per sosta. Noi abbiamo affrontato il tratto in discesa, senza particolari problemi, se non un poco di attenzione a non tirare sassi in testa a chi sta sotto (nel nostro caso per fortuna eravamo solo in 2!)
Per quanto riguarda il senso di percorrenza mi sono trovato bene facendo il giro opposto a quello qui consigliato: partenza berni verso cevedale. Così facendo arrampichi in salita il tratto verso la rocca, che secondo me è uno dei punti più belli della traversata. In questo senso l'ideale è salire la prima sera al seveso, il secondo giorno si dorme al vioz (e questa è una giornatona) e poi si chiude verso il casati. Altro vantaggio: dai forni (se non arrivi troppo tardi) è facilissimo trovare un passaggio verso s.caterina. E da qui qualcuno che sale al gavia lo dovresti trovare. Così abbiamo usato 1 macchina e siamo rientrati in autostop.
Comunque bellissimo giro. Le condizioni sono buone!
Buon divertimento!
teo

[admarc2]

[ilteo]

A dire il vero non lo so perchè impegni lavorativo-famigliari ci han fatto pervenire in alta valtellina alle 21 di venerdì. Abbiamo preferito dormire a bormio e partire alle 4 dal berni. Così non siam passati dal bivacco ma siamo saliti direttamente al tresero.
Cmq al bivacco dovrebbero esserci materassi e coperte. Non è molto affollato, che io sappia.
ciao

[Alberto38]

[ilteo]

Mi sa che ormai è tardi per questa risposta, ma comunque...
il meneghello a fine luglio l'ho trovato in ottime condizioni: sono 6 brande un pò strette, ci sono coperte (erano pulite e piegate) ed era abbastanza pulito. C'è materiale da cucina ma non gas. Neve in abbondanza .
buone gite.