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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 9:17 pm Oggetto: |
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Vi copincollo il racconto che un nostro comune amico, diciamo del forum di lunga data e bella moglie, mi chiede di pubblicare in forma anonima essendo al momento in causa con l' azienda.
..."riceviamo e volentieri pubblichiamo", come si dice quando si solidarizza col mittente
"
ops.... mi sa ma sono dentro anch'io senza volerlo.
una settimana fa il mio datore di lavoro consegna una lettera a tutti i dipendenti con scritto in poche parole e in maniera poco chiara, che vuole tagliare una parte di stipendio.
io giustamente non sono stato d'acordo e ho chiesto spiegazioni.
lavorando come bilicista son sempre stato costretto a pattuire un fisso mensile anche se, anche noi abbiamo un contratto nazionale, ma che pochissimi rispettano.
va be... mi dice se voglio di andare a chiedere spegazioni dalla commercialista che mi spiegherà cosa vorrà attuare per il futuro.
Ieri sera mi presento e mi dice che vuole attuare il contratto nazionale. io subito ho detto: ""bene""!!! ero l'uomo più felice della terra.
poi invece, mentre parliamo, mi chiarisce il fatto che per lei attuare il contratto nazionale è pagare 8 ore giornaliere più trasferta. allora qualcosa non mi inizia a quadrare..... 13 ore giornaliere lavorate - 8 ore pagate = 4 ore inculate BELLLO mi è molto chiaro
ok dopo aver sentito, gli chiedo molto gentilmente dove andranno a finire le mie 4 ore giornaliere e ...... la risposta è stata che non è tenuta a pagarle neanc he in modo forfettario. SEMPRE MEGLIO.
IO: ma non è giusto che almeno qualcuna mi venga pagata?
LEI: perchè non ti va bene così?
IO:sa come è.... non proprio!!!
LEI: allora ti licenzio per mancanza di soldi per pagarti
IO:
buono... questa si che è fortuna!!!!
e ancora ora penso........... ma è possibile che nonostante non abbia mai chiesto nulla di più di quello pattuito all' assunzione, anche se stando al contratto nazionale mi sarebbe spettato di più, incorro in questi problemi???
e per fortuna non ha mai avuto nulla da ridire sul mio operato
lascio a voi i commenti........
........
....
comunque il mondo è strano
" _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 9:40 pm Oggetto: |
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proposta di lavoro ricevuta oggi:
- 1,5 anni come venditore solo con provvigioni senza nessun minimo garantito e senza alcun rimborso spese, dopo corso introduttivo di qualche giorno e con prospettiva alla fine, forse ma non è sicura, di avere un contratto con quella azienda.
proposta di stage ricevuta da un mio amico:
-3 mesi gratis + 3 mesi a 500€ al mese con turni spalmati 8-23 e disponibilità anche nei we
Direi che stranamente si aio che lui abbiamo declinato le offerte
Nel mio caso per il momento rimango dove sono che è meglio va. (avrei alcune cosette da dire anche in questo caso, ma visto cosa si vede e sente in giro meglio soprassedere)
Cmq se girano le offerte scandalose di cui parlaimo prima vuol dire che il mercato del lavoro è veramente drogato, certe proposte non dovrebbero neanche essere pensate. _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 10:10 pm Oggetto: |
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Corvo Nero ha scritto:
"La donna è la pace dell'uccello
L' uomo cerca la pace per il suo uccello
Il single non lascia in pace il suo uccello
La moglie ha messo al sicuro l'uccello e la pace
La checca vuole la pace davanti ma l'uccello dietro"
scusa: è Keynes? _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Luca Bono
Registrato: 12/02/07 21:25 Messaggi: 2043 Residenza: TRENTO-LECCO
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 10:43 pm Oggetto: |
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@GUIDOVAL: secondo me è Rimbaud
la mia esperienza qualche anno fa: "allora diciamo, a me serve che fai due mattine e un pomeriggio a settimana, più una volta al mese 1 week end di turno"
attenzione per week end di turno si intende PASSARE TUTTO IL SABATO E TUTTA LA DOMENICA IN CLINICA SENZA POTER ANDARE A CASA
"dimmi quanto vuoi?" io "non saprei, mi faccia lei un offerta e poi valuto, in genere si fa così, no?"
al che questo bel personaggio mi propone un forfait, e io una volta a casa, con calma, divido gli euri mensili per le ore da garantire, risultato 3 euro e qualcosa all'ora, ovviamente tutto, rigorosamente, in nero
mi ripresento e lo metto a parte, molto educatamente, delle mie perplessità, e lui, scandalizzaton dalla mia mancanza di gratitutdine a fronte di una tale offerta, mi chiede "e sentiamo, quanto vorresti?" io "non so, vede, la signora che viene a stirare ogni tanto a casa mia prende 8 euro all'ora, ho la presunzione, in quanto laureato, senza nulla togliere, di prendere almeno quanto lei"
risposta: "8 euro!!??? tu sei matto...se ti va bene è così, altrimenti ne trovo 10 come te"
io: "arrivederci e grazie..." _________________ "Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti |
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 11:05 pm Oggetto: |
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Luca Bono ha scritto: | @GUIDOVAL: secondo me è Rimbaud
la mia esperienza qualche anno fa: "allora diciamo, a me serve che fai due mattine e un pomeriggio a settimana, più una volta al mese 1 week end di turno"
attenzione per week end di turno si intende PASSARE TUTTO IL SABATO E TUTTA LA DOMENICA IN CLINICA SENZA POTER ANDARE A CASA
"dimmi quanto vuoi?" io "non saprei, mi faccia lei un offerta e poi valuto, in genere si fa così, no?"
al che questo bel personaggio mi propone un forfait, e io una volta a casa, con calma, divido gli euri mensili per le ore da garantire, risultato 3 euro e qualcosa all'ora, ovviamente tutto, rigorosamente, in nero
mi ripresento e lo metto a parte, molto educatamente, delle mie perplessità, e lui, scandalizzaton dalla mia mancanza di gratitutdine a fronte di una tale offerta, mi chiede "e sentiamo, quanto vorresti?" io "non so, vede, la signora che viene a stirare ogni tanto a casa mia prende 8 euro all'ora, ho la presunzione, in quanto laureato, senza nulla togliere, di prendere almeno quanto lei"
risposta: "8 euro!!??? tu sei matto...se ti va bene è così, altrimenti ne trovo 10 come te"
io: "arrivederci e grazie..." |
è solo l'inizio ,caro luca. è la legge del mercato, nell'abbondanza di offerta, la merce scende di prezzo.come la si vuol girare . in italia, tanto per rimanere nel nostrano, c'è una carenza di impieghi in qualsiasi campo, mentre la domanda cresce x via dei continui licenziamenti.dove andremo è difficile pensarlo . nel mio campo <tessile> siam riusciti a stare in piedi evolvendo come qualità. tutt'intorno le fabbriche nostre concorrenti son cadute. ora, vi dico, abbiamo continue richieste di aumentare la produttività, con conseguenze sull'occupazione, ma chi decide non è dello stesso avviso . si ha la paura di cambiamenti improvvisi delle condizioni. da più parti si prevede un inizio 2012 assai difficile. _________________ non serve aver paura di volare |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Nov 29, 2011 11:38 pm Oggetto: |
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Luca Bono ha scritto: | altrimenti ne trovo 10 come te"
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dammi il suo nome io sono l' undicesimo.
Ah, vorrei approfittare per un annuncio: mi offro per "i lavori che gli italiani non vogliono più fare". Anche se veramente bisognerebbe farli fare ai minkiagiornalisti che usano questi luoghi comuni da operetta. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Mer Nov 30, 2011 8:04 am Oggetto: |
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Si è vero, cercavo un lavoro qualsiasi.... del resto laureata in materie umanistiche (non importa se ho pubblicato su riviste e tenuto conferenze, lavorato 2 anni aggratis in università....) + master fatto dopo 2 anni in materie grafica-marketing per uscire dall'ambiente diciamo "impossibile" dell'università italiana...
del resto è assurdo: o sei troppo qualificato o andresti benissimo solo che sai solo 2 lingue straniere e non 4. Oppure non hai mai emesso fatture.... impagini da dio ma non sai disegnare 3d a cad, potresti scrivere per il web ma non conosci php
Fa niente se molte cose le potresti imparare visto che pare che tu non sia scemo, non le sai e nessuno vuole perdere tempo.
Alla fine quando hai bisogno ti metti i tuoi diplomi e le tue esperienze nel cassetto (il filosofo-umanista è poi un rifiuto sociale) e ti adatti, e badare che adattarsi non è neanche facile perchè se sei laureato storcono pure il naso. Comunque in questo negozio oltre a me ci sono altre 3 "ragazze" (oddio, 46, 39 e 27 anni) nella mia stessa condizione, laureate e con esperienze, ma che per qualche motivo si sono trovate a dover cambiare strada.
Sono d'accordo con il Bono... libertè egalitè inculattè.
Questo è il diritto allo studio: non di rado penso che se invece del liceo classico avessi fatto la scuola parrucchieri (ad es) le cose sarebbero diverse. "Studia, che ti costruisci un futuro..." eh si, già.
Del resto più studi e più tardi ti presenti nel mondo del lavoro. _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Mer Nov 30, 2011 8:32 am Oggetto: |
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guidoval ha scritto: |
... non avendo mai visto succedere niente di veramente grave, traumatico e decisivo nel posto in cui viviamo, mi manca la percezione del fatto che certe cose possano succedere come sono sempre successe.
PERSONALMENTE, abbiam visto un sacco di crisi e crisette, svalutazioni, anni di piombo e andreotti e berlusconi. Eppure ne siamo sempre usciti vivi. Perfino dal berlusca, e per la nostra gioia tra un po' potremo nuovamente votare commossi grati e riconoscenti in libere elezioni per i partiti democratici... chi l' avrebbe mai detto qualche anno fa?
Uno di noi perdeva il lavoro? prima o poi ne trovava un altro, o lo stato lo ricollocava nelle poste o nelle ferrovie. Adesso, per la prima volta nella nostra vita, no. Basta.
Non si vedono molto, queste situazioni, per via di pudore, vergogna e finchè resta qualche euro sui cc , magari dei genitori e finchè arrivano le pensioni dei nonni. Ma ce ne sono in quantità sistemica: chiedere a qualcuno che lavori in banca, come funzionano le famiglie!
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Ragionamento che ho fatto anche io nell'ultimo periodo.
Io ho 15 anni meno di te, noi circa-30enni siamo nati quando si stava bene e abbiamo visto nascere i supermercati, che hanno soppiantato i negozi di paese, e poi i centri commerciali, segno del benessere.
Più ancora che per te, per me l'infanzia in povertà che mi raccontava mia mamma è una cosa lontanissima, figuriamoci una guerra o una crisi tale per cui si lotta per il piatto di minestra. Credo che non ci rendiamo ancora conto bene di cosa voglia dire arrivare a fine giornata e barcamenarsi per mettere insieme un piatto per cena. Ancora adesso non vogliamo vedere che situazioni così non sono poi troppo lontane se non cambia qualcosa, ora stiamo vivendo degli ultimi barlumi della società del benessere, che in quanto tale, maschera stati di malessere con lo sfavillare di luci e oggetti. Non so perchè ma se penso alla società occidentale del benessere mi viene in mente qualche vecchia immagine notturna di Berlino Ovest vista dalla Est.
Mezzo secolo di crescita, ora non ce n'è più.... solo che non siamo disposti a vederlo e continuiamo a comprare e indebitarci, e continuiamo a pensare che passerà.
vabbè va..... vado a laurà _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
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Luca Bono
Registrato: 12/02/07 21:25 Messaggi: 2043 Residenza: TRENTO-LECCO
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Inviato: Mer Nov 30, 2011 9:12 am Oggetto: |
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il ragionamento dello "studiare per costruirsi un futuro" vale all'estero, ovvero a Nord delle Alpi (Spagna Grecia etc sono come noi) ed è massimizzato in America dove chi va all'Università o fa a fronte di grandi sacrifici economici della famiglia (il mitico fondo per l'università per l'RJ o la Jennifer di turrno che vediamo in tutti i film e telefilm americani) ma poi con il primo anno di professione si paga tutti i debiti e poi inizia a mettere via i soldi, nel mio settore qualche anno fa si parlava come primo stipendio medio di un laureato di 50-60 mila all'anno, con crescite significative negli anni successivi.
piu' o meno simile in Inghilterra, Germania e anche Francia, che per sua fortuna non ha ereditato assieme al ceppo linguistico anche la minchiapolitica tipica dei popoli latini
sull'ambito delle aziende manifatturiere che pur venendo dalla Brianza non conosco non mi pronuncio, lascio fare al CN che naturalmente ne sa piu' di me, io sono sempre stato uno studentello mantenuto da papà quindi posso dire la mia solo sulla disavventure dei mitici laureati italiani (ma non avete idea di quante cose avrei da raccontare) _________________ "Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti |
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darioalpago
Registrato: 24/05/10 23:00 Messaggi: 461 Residenza: Crema (CR)
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Inviato: Gio Dic 01, 2011 1:25 pm Oggetto: |
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Eva rispondo brevemente per mancanza di tempo..(spero presto di faarlo come meriti)
Dico solo che sei una persona speciale...
Condivido in pieno tutto e scusa se mi permetto ma...non vergognarti mai...
Sono altri che si dovrebbero vergognare...
Ricordati che se ci tireremo fuori dalla merda è per merito di gente di valore come te...
Ti auguro di trovare il lavoro che ti piace...
così da non lavorare un gg in vita tua...
possibilmente pagata!
Io nel sociale regalo ore a chiunque ormai...
Ma mi rende felice.
A presto
PS
Questo forum ha i coglioni!
Quando ce vò ce vò!  _________________ La montagna � maestra di vita...nel suo abbraccio scopro tutta la sua bellezza..la verit��. |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Ven Dic 02, 2011 11:40 pm Oggetto: |
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cara eva ho letto con interesse il tuo sfogo e conoscendo la mia storia sai quanto ti capisco. 10 anni in uno studio di progettazione e poi il nulla per mesi, neanche un posto a distribuire giornali. Per un anno ho fatto altro, dalla donna delle pulizie, ai traslochi, al fabbro, muratore, imbianchino, piastrellista e chi più ne ne metta. Ho trovato lavoro un anno esatto fa con un annuncio su secondamano intitolato "spalatore neve: italiano, laureato, disoccupato offresi". Il giorno dopo ho ricevuto una mail con scritto "interessante!" . L'ho messo per scherzo e forse per rabbia e mi si è aperto un mondo. Da un mese ho cambiato nuovamente vita, grazie ad una dritta ora sto in un buon posto, faccio di nuovo il mio mestiere. Ora vivo e lavoro in un'isola felice, sembra di essere in un'altro pianeta ma ho dovuto lasciare il mio paesino (milano) per trasferirmi in una metropoli ai piedi del sempione (di quà). Che dire, tieni duro e non vergognarti di quello che fai. Il mondo del lavoro al giorno d'oggi è totalmente impazzito, forse tra poco crollerà tutto e torneremo a lavorare nei campi e visto gli stipendi che girano non sarebbe neanche male.
La dignità di una persona non la si misura dallo stipendio ma dai calli sulle mani! Qui sta la differenza... e a te un po' di calli fanno anche comodo  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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