La montagna secondo me...

[Domonice]

[espo]

[Fabrizio Righetti]

Caro Massimo, qui si entra in un campo in cui ognuno ha la sua visione e penso che tu lo sappia.
Qualcuno diceva che per conoscere bene una montagna bisogna dormirci sopra (alle sue pendici) e forse aveva ragione: un approccio graduale ti permette di assaporare e stringere un rapporto più intimo con la montagna. Mi sono accorto che tutte le volte che anche solo ho bivaccato alla base magari vicino all'auto per fare l'indomani la salita ho comunque portato a casa qualche cosa in più. Quindi nonostante mi piaccia fermare le lancette dell'orologio o aumentare (come tutti) il grado la visione romantica della montagna la sento forte in me. Raccogliere informazioni su di una salita, programmarla e aspettarla fanno parte del gioco e la montagna è anche questo. Mi piace perchè anche se non ci sto fisicamente mi regala emozioni: mi fa conoscere persone sul luogo di lavoro che hanno la stessa passione, mi fa scrivere su Internet, mi fa leggere, mi fa sognare.
Mi piace essere poliedrico in montagna: passare dalla falesia allo scialpinismo, l'importante è che mi rendano se non felice almeno sereno.
Questa sera probabilmente andrò sul Grignone, l'ho fatto tante volte, ci vado per allenarmi ma so che mi regalerà emozioni che una pista di atletica o il parco di San Donato Milanese dove abitualmente corro non sapranno mai fare.
Tutte queste parole per dire che l'alpinismo è difficile da definire, penso possa essere anche solo un fatto cerebrale ed emotivo: paradossalmente si può fare alpinismo anche senza essere in montagna.
Fabrizio

[Kikko 1]

non capisco cazzo
non sono bravo con lo scialpinismo come tanti di voi
non sono bravo ad arrampicare come tanti di voi
non sono bravo ad andare per roccia e ghiaccio come tanti di voi
faccio cose semplici e appaganti per me e perciò mi considero con presunzione un alpinista
sbaglio forse non so a me basta
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" il giovedì e il venerdì si scia il sabato e la domenica si tromba (Claus)
"La vita e' troppo bella per sciare male" (_Uli)
"kikko spostati quando arrivo o se no ti faccio i fari" (Righetti)

[Franz]

[Luca Bono]

[Domonice]

Espo, forse non ho capito cosa intendi tu per alpinismo ma di sicuro quello che si evince dalle discussioni basate su dislivello/gradi pongono a favore della mia idea. Per te alpinismo è andare ad Arco a fare una via dura, per il Grigna farsi la megascammellata al Ligoncio. Io che osservo dall'esterno queste diatribe sterili dico solo che se per "alpinismo" vuol dire ricerca della difficoltà in montagna probabilmente ognuno a modo suo fa alpinismo, sia chi fa la syimarathon sia chi arriva con la macchina alla base di una falesia. Se invece "alpinismo" vuol dire ricerca di sensazioni...E' UGUALE COME SOPRA perchè ognuno in montagna fa le cose che fa per crecare sensazioni positive. Sensazioni positive per se stessi, non per chi poi giudica in base a parametri tutti suoi
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[espo]

come ha detto fabrizio + sopra alpinismo è tutto. non è arco o il ligoncio ma il modo.

c'è quel rigorosamente in giornata che stride assolutamente con l'idea di una montagna amata e rispettata e non solo luna park per un exploit sportivo, per una classifica e tutto il resto.

è il mettere una prestazione al primo posto. sia dislivello sia grado sia rischio della vita non importa.

andare sul ligoncio in giornata è una cosa bella

andarci rigorosamente in giornata è tutto un altro mondo.

una forma mentis che pone la montagna davanti o solo come sfondo non indispensabile.
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roccia fiocca birra e gnocca

[Domonice]

[espo]