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Tamaro, 16/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | admarc2 |
Regione | Svizzera |
Partenza | Quartino (200 m) |
Quota massima | 1961 m |
Dislivello | 2000 m |
Sviluppo | 33 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | IV / S3 ( S5 ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Ottime |
Condizioni Discesa | Mediocri |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Si parcheggia tra Magadino e Quartino (dovrebbero essere entrambe parte del comune di Gambarogno), vicino all'estremità superiore del lago Maggiore, in territorio svizzero. La salita sarebbe tutta pedalabile fino alla capanna Tamaro, ma vista la presenza di neve, cominciamo un po' in anticipo a spallare le bici e far riposare le chiappe. Dalla capanna, si traversa con discesa leggera prima, poi un poco più decisa, fino ad una sella, dove si riprende la bici in spalla per l'ultimo tratto che porta in vetta. Parecchia gente sulla panoramica cima, che osserva i nostri preparativi per la discesa. Si attacca subito forte, ma la neve (è un versante nord) è rimasta in parecchi tratti della parte alta di sentiero, impedendoci di provare diversi passaggi; sono certo che comunque alcuni (S5 su mtb-forum) non sarebbero stati alla mia portata neppure in caso di condizioni ottimali. Scesi di circa 150/200m, le difficoltà calano parecchio e la neve sparisce, e possiamo scendere senza troppe difficoltà fino all'alpe di Neggia. Qui decidiamo di non risalire al Gambarogno, visto l'orario, ma di prendere un sentiero che scende direttamente dal prato sotto l'ostello-ritrovo di Neggia. In realta "saliscende", in diversi tratti, comunque divertente, ed in ambiente molto bello. Giro un po' troppo frequentato e "addomesticato" fino a quota 1500-1600, nella zona dell'alpe Foppa (servita dalla funivia), diventa poi di ambiente spettacolare nella parte alta di cresta e nella prima parte della discesa.
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