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| Ca' Runcasch-Zoia, 09/05/2015 | Tweet |
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| Onicer | admarc2
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Chiesa in Valmalenco (campo sportivo) (900 m) |
| Quota massima | 2170 m |
| Dislivello | 1800 m |
| Sviluppo | 31 km |
| Tipologia | AM - All Mountain |
| Difficoltà | IV / S3 ( S4+ ) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni Salita | Ottime |
| Condizioni Discesa | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Sabato torniamo dopo parecchio tempo nelle terre disagiate, per un giro di quelli studiati dal Volpe e che io e Davide non abbiamo mai fatto. Si parcheggia l'auto al campo sportivo di Chiesa Valmalenco, e si inizia a pedalare verso Lanzada. Superato l'abitato, si prosegue sempre sulla comoda strada in direzione Campo Moro. Dopo le prime gallerie, ad un bivio, prendiamo a destra in direzione del rifugio Ca Runcasch, dove finisce la prima salita. Una coca, poi indossiamo le protezioni, torniamo sui nostri passi per poche decine di metri, e tagliamo in direzione del sentiero che scende verso il rifugio Zoia, non senza avere prima attraversato il torrente (evitando il ponte..) ed avere risalito qualche metro spingendo la bici. La discesa è subito parecchio interessante, ma non complicata.. ..piacevole. :-) Una volta allo Zoia, attraversiamo la diga di Campo Moro e ci abbassiamo un po' lungo la stradina sterrata, per poi abbandonarla, imboccando il sentiero in direzione di Franscia. Anche qui tratti mooolto divertenti e faticosi. Da Franscia inizia la risalita dai circa 1500m fino a 1850, per un breve tratto pedalando su strada e poi spallando su sentiero. L'ultima discesa è sempre divertente, ma un po' più veloce e scorrevole, e ci riporta a Lanzada, e con un brevissimo tratto di asfalto siamo al parcheggio. Come dislivello ho indicato 1800, una specie di via di mezzo tra quello che indica la traccia caricata su Strava (1950) e quello che mi sembra più realistico (1650) :-)
Discesa nell'insieme nè eccessivamente ripida, nè esposta, ma molto impegnativa: tecnica al punto giusto, fisicamente sfiancante perchè per lunghi tratti tra grosse pietre, con la bici che tende spesso all'impuntamento. Per cui, oltre a padroneggiare un grado S3, anche un buon allenamento è necessario per divertirsi. |
| Report visto | 1539 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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