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mortiroli e gavia, 15/06/2006 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | oscarrampica |
Regione | Lombardia |
Partenza | edolo (700 m) |
Quota massima | 2600 m |
Dislivello | 2500 m |
Sviluppo | 120 km |
Tipologia | AM - All Mountain |
Difficoltà | II / S1 ( S1 ) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni Salita | Buone |
Condizioni Discesa | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Nell’estate del 1997 dopo che eravamo saliti al Passo del mortirolo con Filippo a vedere transitare i ciclisti del Giro d’Italia(in maglia rosa Gotti),esaltato dalle loro imprese decido anch’ io di provare a sfidare in bici il terribile Passo . Non è una vera preparazione ma un improvvisata di un sabato mattina in cui mi alzo e non avendo un programma preciso, decido di partire con l’auto, passando prima da pippo a farmi prestare la sua mb e così alle 13 sono pronto a partire da Edolo. 1 ora dopo raggiungo il passo dell’Aprica dove faccio pausa e riparto poi per Mazzo che raggiungo alle 15.30. Ci metto 3 ore a scalare il Passo non proprio un tempo da consegnare alla storia ma non ho un allenamento da ciclista e già impegnarmi per farla tutta in bici senza mai camminare mi soddisfa pienamente. Alle 18.30 inizio la discesa che in soli 45 minuti mi riporta a dEdolo: che soddisfazione piegare in curva come una moto o lanciarsi nei lunghi rettilinei giù dall’Aprica. Qualche giorno dopo ripeterò l’avventura con Bassano un infermiere che incontro in ospedale durante il mio tirocinio che resta stupito della mia forza senza allenamento specifico.
Da consegnare alle cronache di quel periodo ciclistico anche il mega giro organizzato con Robi Tosca in cui partiamo da Edolo dalla casa delle gemelle Foglio, andiamo a scalare il Gavia , scendiamo a Bormio in Valtellina e poi dal Passo dell’Aprica ritorniamo ad Edolo per un totale di 120 km e 2500 mt. di dislivello. |
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