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| Bishorn, via normale, 09/08/2005 | Tweet |
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| Onicer | grigna
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| Regione | Svizzera |
| Partenza | Zinal (1700 m) |
| Quota attacco | 3256 m |
| Quota arrivo | 4153 m |
| Dislivello della via | 897 m |
| Difficoltà | F ( pendenza 35° ) |
| Esposizione in salita | Varia |
| Rifugio di appoggio | Cabane de Tracuit |
| Attrezzatura consigliata | Da alpinismo |
| Itinerari collegati | Bishorn (4153m), via normale |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Per festeggiare la mia centocinquantesima cima e il compleanno di Rambo, eccoci ancora a quota 4000…. La meta è questa splendida cima, nel cuore del Vallese con vista mozzafiato su diversi colossi delle Alpi. Partiamo da Zinal dopo un lungo viaggio passato tra supermercato, centro fai da te e numerosi lavori in corso lungo la strada del Sempione. Carichi come muli, risaliamo il bellissimo sentiero che ci conduce prima all’Alpage Chiesso e poi all’Alpe Combautanna dove inizia ad apparirci la parete ovest del Weisshorn. Lontana, ecco la Cabane de Tracuit.Notiamo la presenza di alcuni bei prati fino a circa 2900 metri di quota e decidiamo così di accamparci lì, senza raggiungere il rifugio dove, quasi sicuramente, di posti comodi per montare la tenda non ce ne sono…..Ci piazziamo così su un bellissimo terrazzino con gran vista su Zinalrothorn e Dent Blanche. Il resto del pomeriggio trascorre veloce tra un the e un risottino, il tutto condito con un bel problema al fornello….la bombola che abbiamo comperato, non va bene per il nostro forellino. Ma il grande Rambo, con pazienza, riesce a bucare la valvola della bombola e quindi, possiamo cucinare tranquillamente. Verso le 19, Tiziano l’instancabile, in una settimana 10000 m di dislivello, decide di salire alla Cabane de Tracuit giusto per tirare l’ora di andare a dormire….Io e Rambo invece rimaniamo alla tenda in attesa dei colori giusti per le foto. Alle 21 siamo già tutti nella tenda.La sveglia suona alle 3.30.Dopo una veloce colazione, saliamo alla Cabane de Tracuit dove troviamo le varie cordate intente nei preparativi. Attraversiamo il Turtmann Gletscher su un’ottima traccia accompagnati da un forte ed incessante vento.Ci superano diverse cordate (i Leuni come li chiamo io) che, prontamente, superata la fatidica quota dei 3700-3800 metri, si impiantano, mentre noi li recuperiamo con il nostro passo tranquillo e regolare. Giunti alla crepaccia terminale, attendiamo che 2 toscani (gli unici 2 italiani oltre noi 3) scendano dopo di che attacchiamo il breve pendio ghiacciato (45°) che ci conduce in cima. Il tempo di scattare 4 foto e poi via, prima che sopraggiungano le varie cordate precedentemente superate. La discesa è una gran cavalcata che in 1 ora e mezza ci riporta al rifugio. Altra mezz’ora e siamo alla tenda.Smontiamo tutto quanto, pranziamo e poi iniziamo la lunga e interminabile discesa che ci riporta a Zinal. Eccezionale salita, soprattutto per il panorama che ci ha accompagnato in questa splendida 2 giorni. Se non fosse per il pendio finale, la piccozza nemmeno servirebbe.Crepacci ancora ben aggirabili nel tratto iniziale del tracciato.Poi pendii assolutamente privi di pericoli. |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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