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Punta d'arbola per il rifugio Somma, 27/07/2024 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | merenderos |
Regione | Piemonte |
Partenza | Riale - Diga di Morasco (1815 m) |
Quota attacco | 2561 m |
Quota arrivo | 3235 m |
Dislivello della via | 700 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 30° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Somma |
Attrezzatura consigliata | n.d.alta quota |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bella cima frequentata soprattutto dagli scialpinisti, ma molto interessante anche in veste estiva. Isolamento assicurato, specialmente se si sale dal rifugio Somma. Condizioni del ghiacciaio molto buone, come anche la neve, che ha tenuto bene anche nelle ore più calde.
Si parte dalla diga di Morasco, e nel giro di un paio d'ore si arriva al rifugio Somma. Da qui si prende il sentiero G37 dietro al rifugio, che porta in meno di due ore al passo del Vannino. Sul sentiero c'è ancora molta neve ma la traccia è ben segnata da ometti e bolli. Dal passo per andare a prendere il ghiacciaio, non ci sono indicazioni precise. Noi abbiamo fatto un traverso su cengia esposta (attenzione), stando sotto alle paretine, sopra le quali è ben visibile una croce in ferro. Da qui si iniziano a salire i ripidi pendii glaciali, che portano fino ad una bastionata rocciosa. La si supera per uno stretto e ripido canalino, che da accesso al ghiacciaio superiore. Da qui si sale obliquando leggermente verso sinistra fino a raggiunge la cresta. Da qui verso destra in breve si raggiunge la cima (4/5 ore dal rifugio). DISCESA: Dallo stesso itinerario di salita |
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