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Presanella - Cresta Nord Est, 04/06/2022 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Ghiroz |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Stavel (1900 m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3558 m |
Dislivello della via | 550 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 50° / III+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Denza |
Attrezzatura consigliata | N.d.a. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | L’anno scorso avevamo salito questa stupenda montagna dalla sua via normale , godendoci l’incredibile spettacolo del sorgere della Luna piena alle sue spalle e fermandoci ad ammirare l’arrivo del giorno ai piedi della Vedretta Presanella.
Quest’anno torniamo all’accogliente rifugio Denza per percorrere la cresta Nord Est della Presanella. La levataccia è compensata da una visione di un’incredibile stellata. Il netto arco apparente della Via Lattea taglia in due il cielo. A occhio nudo si potevano persino intuire le sfuggenti macchie del Doppio Ammasso del Perseo e indovinare il batuffolino lattiginoso della Galassia di Andromeda. Tornando coi piedi per terra , non c’è stato rigelo . A sobbarcarsi il lavoro di tracciatura per nostra fortuna sono stati i nostri giovani colleghi ( che ringrazio ancora ) saliti in giornata e che ci hanno scortato fino alla bocchetta dell’attacco . Ghiacciaio un po’ crepacciato e un paio di buoni ponti per superare due grandi aperture. Terminale al momento chiusa nel punto in cui si passa. Il pendio ripido ( 50° ) che porta alla bocchetta è attualmente in buona neve , mentre l’uscita su detriti è facile ma delicata per vie del terreno instabile. Dalla sella ci immergiamo in un arrampicata semplice , esposta ed aerea . Bellissima. Noi abbiamo preferito salire quasi sempre assicurati ( fessure e spuntoni ) nei tratti più esposti , perdendo magari un po’ di tempo ma godendoci di più la salita, davvero stupenda . Attenzione particolare come sempre ai numerosi sassi instabili , anche di grandi dimensioni pronti a partire con nonnulla. L’ultima parte è l’ennesimo regalo di questa giornata , una facile ed estetica cresta di neve. A causa del caldo e delle piogge del giorno precedente la discesa dalla via normale con neve sfondosa è stato un piccolo calvario ( abbiamo trovato comunque un paio di tratti in ghiaccio scoperto nella parte superiore del ghiacciaio ) . Due bellissimi giorni di risate con Emilio e Tomas , ormai rassegnati ostaggi di ogni mia proposta . Un saluto e un ringraziamento anche a Paolo e Fabio. |
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