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GRAN PARADISO (via normale), 13/06/2021 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | maurizio1972 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Pont Vasavarenche (1960 m) |
Quota attacco | 2732 m |
Quota arrivo | 4061 m |
Dislivello della via | 1300 m |
Difficoltà | F+ ( pendenza 35° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rifugio Vittorio Emanuele II |
Attrezzatura consigliata | NdA |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Solitaria e facile, ma non per questo meno bella ascensione ad un 4000 considerato propedeutico all’alta quota. Nelle ottime condizioni trovate, difficoltà contenute e non superiori a F+. Copertura nevosa continua a partire dal Rifugio (2732mt). Decisione presa il giorno prima e nell’improvvisazione scelgo di pernottare al Rifugio Vittorio Emanuele II, non fosse altro che per le 3 ore di auto che ci vogliono per raggiungere Pont in Valsavarenche… Arrivo al Rifugio poco prima di cena. Siamo in tanti, ma non troppi: addirittura mi viene assegnata una camerata da 13 da solo, un lusso raro in rifugio… ottima anche la cena. Alle 4.40, dopo una veloce colazione, riesco ad anticipare un po’ di cordate, per godermi la salita nel buio e nel silenzio. La sera prima ho perlustrato la linea di salita, facendomi un’idea. La traccia anche al buio è evidente e fortunatamente c’è rigelo, favorito dalla brezza tesa. Salendo incontro anche qualcuno che ha rinunciato alla vetta per le eccessive raffiche. Il vento sul piano glaciale sotto il grande seracco è effettivamente forte, ma non freddo; sparirà poi completamente in cresta. Alle 7.30 circa sono ai 4061mt di vetta, dopo aver gustato la breve cresta senza code. In cima riesco anche a godermi qualche minuto in solitudine e poi a farmi fare qualche foto da una cordata francese. Il cielo è incredibilmente terso e l’ambiente di quota superbo. La discesa è godibilissima, ancora su neve buona, che diventa appena accettabile sopra il Rifugio. Fuori traccia si sentono scorrere dei bei torrentelli di fusione e si sprofonda completamente. Comunque prima delle 10 sono al Vittorio Emanuele II a godermi uno splendido sole. Il caldo diventa sempre più inesorabile e scendendo a valle non pare proprio di trovarsi a 2000mt, rimpiangerò questo caldo quando alle 15.15 mi ritroverò a Cologno con 36°.
Foto 1 - Vetta Foto 2 - Cresta fotogenica Foto 3 - Plateau glaciale sotto cresta |
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