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Punta Giordani - Cresta del Soldato, 12/07/2020 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Stefano81 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Punta Indren (3260 m) |
Quota attacco | 3700 m |
Quota arrivo | 4046 m |
Dislivello della via | 350 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 30° / IV in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Rifugio Gnifetti - Rifugio Mantova |
Attrezzatura consigliata | Normale da ghiacciaio e protezioni veloci per la cresta. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Gita plaisir con ampio utilizzo di impianti a fune. Da Punta Indren, passando per la vecchia stazione e il ghiacciaio di Bors, raggiungiamo comodamente l'attacco della Cresta del Soldato. Sole e caldo in quota, mare di nubi sottostante, come da previsioni. Il paesaggio glaciale merita da solo la trasferta.
La cresta alterna tratti puliti a brevi passaggi su neve, a nostro giudizio superabili in sicurezza senza ramponi. La salita è piacevole e mai difficile, anche se l'esposizione di alcuni passi consiglia qualche protezione. La roccia meglio di quanto ci attendessimo, probabilmente la grande frequentazione la mantiene relativamente pulita. Anche oggi ci sono diverse cordate sulla via, e nostro malgrado le due che ci precedono ci fanno attendere quasi un'ora alla base della placca di IV (di pochi metri e con ben cinque chiodi, ma tant'è). Fortunatamente riusciamo a giungere alla madonnina di vetta prima dell'arrivo delle nebbie, così da goderci per qualche minuto la compagnia della Punta Giordani e delle sue vicine sorelle maggiori. Quindi comoda discesa dalla normale ancora molto innevata. Davvero una bella giornata. Foto 1: Punta Giordani con la Cresta del Soldato ben visibile. Foto 2: In cresta. Foto 3: Madonnina di vetta. |
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