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| Aiguille de Bionnassay , per il Ghiacciaio du Dome - Fotoreport , 14/07/2019 | Tweet |
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| Onicer | Orobicando
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| Regione | Valle d'Aosta |
| Partenza | Plan Lognan, Val Veny (1600 m) |
| Quota attacco | 3072 m |
| Quota arrivo | 4052 m |
| Dislivello della via | 1000 m |
| Difficoltà | AD ( pendenza 45° / III+ in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Est |
| Rifugio di appoggio | Rif. Gonella |
| Attrezzatura consigliata | N.d.ghiacciaio, piccozza tecnica. Utile secondo attrezzo e viti supplementari in caso di ghiaccio sulla cresta. |
| Itinerari collegati | Aiguille de Bionnassay (4052m), per il Ghiacciaio du Dome |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Eccellenti |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Il meteo è buono per due giorni in quota. Progettavamo la traversata dell'Aiguille Vert ma purtroppo le condizioni dei canali e della terminale sono pessime a detta del rifugista. Quindi cambiamo zona restando sul più severo versante italiano.
Le condizioni sono ottime, il ghiacciaio è ben innevato e consente una salita ancora agevole, il meteo e la compagnia hanno fatto il resto! GIORNO 1 Percorrere la strada della val Veny fino a un bivio che a sinistra conduce al rif. Elisabetta e alle piramidi calcaree, a destra porta al filo morenico del Ghiacciaio del Miage e al rif. Gonella. Superata la morena per sentiero ci si immette nel suddetto ghiacciaio ricoperto di detriti. Percorrerlo per tutta la sua lunghezza fino a superare l'imbocco del secondario ghiacciao du Dome lungo il quale è situato il rifugio (già ben visibile dal basso). Qui prendere il ripido sentiero a tratti attrezzato che risale lo sperone roccioso fino al rifugio. GIORNO 2 Percorrere il crepacciato Ghiacciao du Dome con traccia più lineare a inizio stagione facendo comunque attenzione ai molti crepi da superare (più complesso a stagione inoltrata) fino al Colle Des Aiguilles Grises (3811m). ATTENZIONE: in passato il Colle si superava su neve, ora, a causa dell' arretramento del ghiacciaio, è emerso un saltino di roccia friabile da superare con passo d'arrampicata (Almeno III+, fettuccia in loco e 1 chiodo superata la sella). Per cresta rocciosa si sale al Pitone Des Italens (4003m) per poi riabbassarsi al col de Bionnassay (3892m). In alternativa (soluzione da noi adottata) a circa metà della crestina è possibile raggiungere direttamente il col de Bionnassay con delicato ed esposto traverso (45°, possibile verglas, roccette). Dal Colle percorrere a tratti sul lato a tratti sul filo l'aerea cresta che con alcuni passaggi di roccia (facile) conduce in cima. DISCESA Per l'itinerario di salita Faccio presente che in caso l'accesso al col Des Aiguilles Grises fosse ghiacciato (come nel nostro caso) può essere comodo attrezzare una calata lungo la cresta rocciosa o al Colle stesso Con Mirco, Carlo e Waldemar (alpinista brasiliano, di più al suo blog https://www.niclevicz.com.br/) Sotto link al fotoreport... Anche se con un po' di ritardo causa problemi tecnici... Ma meglio tardi che mai! |
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