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Tour Ronde north face, 23/06/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Valle d'Aosta |
Partenza | Punta Helbronner (3400 m) |
Quota attacco | 3250 m |
Quota arrivo | 3700 m |
Dislivello della via | 450 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 60° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Torino - Cosmiques |
Attrezzatura consigliata | nda da quota, 4 chiodi da roccia, 4 friend BD medi, 6 rinvii, 6 viti, una mezza corda da 60 (la seconda e il corpo morto sono state portate a spasso a cambiare aria) |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Nonostante tutti ci dicessero che arrivava il caldo, e che tentarla in giornata fosse una follia, ho avuto l'intuizione giusta, per una volta.
Partiti stamattina alle 5 dal lecchese, raccolgo a Monza il Teo, fresco fresco di corso d'alpinismo, e ci dirigiamo verso Ivrea per raccogliere Beppe, socio di vari 4000 (dente, lyskam eccecc), prendiamo la prima funi e siamo fra i primi a partire verso il circ Maudit. Prima della Tour incontriamo una coppia di alpinisti che sta scendendo dalla normale dopo aver fatto la nord e ritiene che sia tardi attaccarla adesso (9), io invece sono dell'idea di andare a vedere di persona. Per la relazione vi consiglio quella della scuola Della Torre, molto precisa e dettagliata, peccato che dei chiodi citati, io non ne ho visto mezzo, ma oggi non servivano. Arrivati sotto ci prepariamo e iniziamo a salire in conserva sprotetta (ore 9.30), la terminale ha una conoide perfetta e la neve è ottima, in pochi minuti siamo all'inizio della goulotte centrale, cerco i chiodi ma zero, la neve è eccellente e allora su senza tante moine. In tutto il tratto centrale ho piazzato due friend, un chiodo da granito e due viti, oggi non servivano tiri ne soste, troppo in condizioni per questo la valutazione è sottogradata. in breve attacchiamo lo scivolo superiore, dove non si può proteggere, solo alla fine cè un cordone che sfruttiamo per farmi fare sicura dai soci sul traverso d'uscita, ma anche questo ha neve eccellente. In breve siamo sotto la vetta(12), che ignoriamo, la soddisfazione è la salita, non la vetta, e iniziamo la discesa per cresta fino al colle d'Entreves, che si può scendere anche faccia a monte senza doppie (14). Sconsiglio il Fresfield perchè l'ho osservato per un buon 10 minuti ed ero molto tentato di buttare una doppia, ma ha vistose colate d'acqua e zone di terriccio, lo abbiamo oltrepassato, meno male in quanto dopo mezzora ha mandato giù una bella scarica di pietre. Scalata di discreta soddisfazione, soprattutto facendolo in giornata, e bella cresta per la discesa. foto1 the north face foto2 nel tratto mediano foto3 i soci |
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