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| Parete ovest/nordovest Adamello , 01/06/2019 | Tweet |
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| Onicer | Gauss94
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Malga Caldea (1460 m) |
| Quota attacco | 2950 m |
| Quota arrivo | 3539 m |
| Dislivello della via | 550 m |
| Difficoltà | TD ( pendenza 85° / III in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Rifugio di appoggio | riparo con edifici del Pantano |
| Attrezzatura consigliata | due viti corte da ghiaccio, scelta di chiodi, friends medio piccoli (usata staffa per recuperare i soci dalla cornice) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 2 - Moderato |
| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Tengo a puntualizzare che le condizioni inserite "accettabili" sono dovute al fatto che "è stato accettato l'inferno purgato in tutto l'avvicinamento e in tutta la discesa perchè almeno la via era in buone condizioni". A fatica abbiamo raggiunto la base della stupenda parete nordovest dell'adamello... da lungo desideravamo trovarci qua sotto per tentare di salirla... in avvicinamento si stava già aprendo una grossa terminale a quota 2850 m... la totale assenza di rigelo dovuto all'estate iniziata in gran stile con zero notturno elevato specie sui pendii (nelle conche va meglio) ha costretto ad un bruttissimo ritardo sulla tabella di marcia. La via ha presentato tre tiri principali + tiro di uscita (il più difficile):
1 tiro) 70/75°, 80° max... ghiaccio ottimo e neve pressata da spindrift (saliti sprotetti, poca possibilità di proteggersi se non a viti corti ma le picche lavoravano bene) 2 tiro) goulotte sulla destra, placca coperta da vetrato (non sempre ottimo) 85°, passo verticale su masso sporco di neve marcia, aggancio invece buono in uscita dal passaggio. Poi nevaio a 60/65° 3 tiro) paretina di ghiaccio e neve tra 65° iniziali e 80° finali, piuttosto lungo come tiro... anche qui poco proteggibile se non a viti corte e solo nel primo pezzo. Poi lungo canale nevoso mai sotto i 55/60°, esposizione notevole! 4 tiro) cornice bastardissima, da sotto pareva più fattibile invece ha impegnato quasi un ora per vincerla e uscire così a 5 metri dalla croce dell'adamello! Son lacrime, e lacrime anche dalla fatica della discesa, improvvisata dal passo brizio percorrendo a piedi in neve marcia tutto il ghiacciaio. Tornati all'auto a notte fonda dopo essere passati dal Garibaldi. Discesa dal passo Brizio in condizioni disastrose. Ocio. Nel complesso bellissima salita, ma il 99% del viaggio da dimenticare per le condizioni pietose della troppa neve presente per essere oramai giugno. Sempre in forma invece la cima! |
| Report visto | 2520 volte |
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| Immagini | |
| Fotoreport | |
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