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Pizzo Diavolo di Tenda, 24/02/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Benny 2 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1150 m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2914 m |
Dislivello della via | 314 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Ovest |
Rifugio di appoggio | Calvi |
Attrezzatura consigliata | Ciaspole, ramponi e piccozze. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Con Alex e Roby partiamo di buon' ora da Carona, anche per sfruttare al meglio le condizioni della neve di prima mattina. Fortunatamente al buio il tempo sembra trascorrere diversamente e per la strada al Calvi ci vuole pazienza. Al rifugio calziamo le ciaspole e fino alla bocchetta di Podavitt rimangono incollate ai piedi. Durante l'avvicinamento il sole lo troviamo solo nel tratto finale e l'ottimo rigelo notturno ci aiuta non poco. Dalla bocchetta si risale senza problemi, qui si rivela a tratti ghiacciata ma nel complesso buona e cosė anche sulla cresta finale. Breve pausa e gių... la discesa direttamente sotto la croce e in obliquo ci raccordiamo, nella zona bassa, con la normale fino alla Podavitt. Ora santa pazienza, con neve che inizia a mollare, decidiamo verso le Baite di Armentarga (strategia dubbia) e , su strada con neve marcia, fino a Pra del Lac ed infine a Carona.
Foto 1-2-3: Immagini nel tratto finale. |
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