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Bivacco Frattini dalla Valsecca, 02/12/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Campiòl, Fiumenero (700 m) |
Quota attacco | 1050 m |
Quota arrivo | 2125 m |
Dislivello della via | 1000 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Est |
Rifugio di appoggio | BIvacco Frattini |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da alpinismo invernale in condizioni di innevamento |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Seppur con notevole ritardo ci tengo ad inserire questo report dato che la Valsecca è una vallata poco frequentata sebbene goda di un fascino particolare e sia un accesso relativamente comodo al nodo del Diavolo e del Poris per chi proviene dalla Val Seriana.
Io sono salito in una giornata per me significativa perché la sera precedente abbiamo dormito in tenda poco dopo la radura di Campiòl nella valle di Fiumenero insieme ai “miei” scout che ho salutato avendo finito dopo diversi anni il mio percorso all’interno del gruppo. La mattina ho nascosto la tenda, sacco a pelo e i vari doni ricevuti sotto un sasso ed ho iniziato con molta curiosità a risalire la valle. Da un vecchio report di Ares88 so che c’è un sentiero che evita sul lato sinistro orografico i primi salti del torrente ma dato che nella stagione invernale il flusso è quasi assente preferisco seguire il fondovalle con semplici passi di arrampicata. Nella seconda parte della valle che era innevata ho superato alcuni risalti ghiacciati brevi e semplici dove tuttavia ho rimpianto un po’ la seconda picca (le difficoltà nel periodo estivo sono invece escursionistiche). L'ambiente in cui si svolge è entusiasmante ed incredibilmente selvaggio, il Pizzo Poris e il Pizzo Tendina si mostrano con prospettive davvero insolite ed attraenti. Avrei voluto raggiungere il Passo di Valsecca ma data la neve molto faticosa da tracciare a due terzi del percorso decido di piegare a destra per ripidi pendii raggiungendo così il bivacco Frattini. Qui mi sono preso un po’ di pausa fino a che non ho avvistato i 12 amici dei “leù” che avevano salito nel medesimo giorno varie vie sulla parete est del Redorta e che scendevano verso il rifugio Brunone. Mi sono dunque abbassato per i pascoli di Tenda fino al Pian del Campo dove mi sono riunito a loro rientrando in compagnia alle auto. Non mi resta che consigliare caldamente di visitare questa affascinante valle a tutti gli appassionati della wilderness orobica. Mòla mia, leù! |
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