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Monte Varadega cresta Ne, 04/11/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cauboi93 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Varadega (1950 m) |
Quota attacco | 2500 m |
Quota arrivo | 2643 m |
Dislivello della via | 100 m |
Difficoltà | F ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ramponi, picca e 10 metri di corda |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Fino a che i passi rimangono aperti se ne approfitta!
Dal passo del Mortirolo si segue la strada per Pianaccio e si parcheggia nei pressi di uno spiazzo presso l'Alpe Varadega. Imboccata la mulattiera militare la si segue fino a un ometto da cui parte un sentiero che porta al centro della valle e sbuca in cresta a una selletta tra la cima Varadega e i Dossoni. Dalla selletta si segue la cresta fino alla cima est. Dalla cima una breve doppietta porta alla sella tra le due cime di varadega. Superate alcune roccette si giunge anche sulla seconda cima (ovest, croce distrutta). Da qui si scende alcuni metri e si interseca la mulattiera militare che porta al Passo di Varadega e al parcheggio. Itinerario da fare con poca neve, si attraversano vari pendii ripidi, per il resto consigliatissimo (ambiente spaziale, solitudine garantita e difficoltà modeste) Foto 1: In mezzo alla Val Varadega Foto 2: prima cima della giornata Foto 3: l'ultimo pezzo di cresta per la seconda cima. |
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