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Monte Bianco + Bianco di Courmayeur + Dome du Gouter, 08/07/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | sorega |
Regione | Francia |
Partenza | Chamonix, Nid d'Aigle (2372 m) |
Quota attacco | 3835 m |
Quota arrivo | 4810 m |
Dislivello della via | 1150 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 45° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif. Gouter |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo facile |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La sete di 4000 cosa ti fa fare! Lunga cavalcata ben al di sopra del limite "dell'aria sottile" per la quale ci vuole un buon allenamento e predisposizione alla quota. Dalla cima del Monte Bianco a quella del Bianco di Courmayeur si entra in un ambiente totalmente diverso. Dall'autostrada percorsa da centinaia di persone ogni giorno a una traversata in cresta non battuta e isolata da tutto, nonché insidiosa per la presenza di crepacci semi nascosti. Alcuni passaggi esposti ed aerei conducono alla vetta formata da una cornice pronunciata. Per il ritorno si deve obbligatoriamente ripassare dalla vetta del Monte Bianco e sono quindi già tre cime di 4000, poi una volta scesi sotto la Capanna Vallot si sale brevemente alla grande calotta glaciale del Dome du Gouter per chiudere il conto con questa triade. Le condizioni sono ottime anche se le tracce sul ghiacciaio si incrociano disordinatamente e non esiste al momento un vero percorso principale. Il couloir del Gouter scarica sovente sassi e occorre particolare attenzione, ma lo si attraversa in meno di un minuto anche senza ramponi assicurandosi al cavo metallico. Tutto lo sperone del Gouter è asciutto. Mega girone con Luca super in forma!
Foto 1: La cresta tra MOnte Bianco e Bianco di Courmayeur Foto 2: La "balena" del Monte Bianco Foto 3: Sula calotta sommitale del Dome du Gouter |
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