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Punta Cadini, Parete Nord, 03/06/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Parcheggio dei Forni (2161 m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3524 m |
Dislivello della via | 400 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rifugio Branca (locale invernale) |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Accetto volentieri l'invito di Angelo e Maurizio a salire una facile Nord nel Ghiacciaio dei Forni. L'idea è la Parete Nord di Punta Cadini, se le condizioni lo permettono, altrimenti si ripiegherà sulla normale. Partiamo sabato verso mezzogiorno dal parcheggio dei Forni a 2161 m (48 ore, 5 euro) e in meno di un'ora siamo al Rifugio Branca a 2493 m, ancora chiuso ma dotato di locale invernale. Il pomeriggio lo passiamo a ripararci dalla pioggia e a fare qualche tiro sulla piccola falesia appena sotto al rifugio (vie di 7-8 metri dal 3a al 5c). Si cena presto e prima di andare a dormire, mentre tramonta il sole, si da un ultimo sguardo alla parete, posta in cima al ghiacciaio; a domani, gli sussurro. Domenica la sveglia è alle 3.00 e alle 3.50 siamo già in marcia, purtroppo Angelo non è in forma e preferisce riposare ancora qualche ora prima di ridiscendere a valle. Il cielo è sereno ma la temperatura non promette bene; speriamo però che più in alto un po' di rigelo ci permetta di risalire la parete agevolmente e soprattutto in sicurezza. In un'ora e mezza attraversiamo il ghiacciaio alle luci delle frontali e giunti proprio ai piedi della parete a 3000 m circa, comincia ad albeggiare. È uno spettacolo. La neve risulta ben portante, ci prepariamo con l'attrezzatura e cominciamo così la risalita della parete dopo aver attraversato residui di slavine alla base di essa. Saliamo veloci stando pressoché al centro e superato il piccolo seracco centrale (dalla forma di un naso), cominciamo a piegare verso destra puntando la Vetta e evitando la cresta baciata ormai dal sole. Alle 7.20 siamo in cima a Punta Cadini, 3524 m, e ci godiamo così il panorama attorno a noi. In silenzio ripercorro la traversata delle 13 cime, fatta ormai qualche anno fa, quasi non mi sembra vero... Dopo un breve break e qualche foto, scendiamo faccia a monte, dal versante del Colle degli Orsi, senza però raggiungerlo, grazie a un paio di stretti canalini anche questi con ottima neve ben rigelata e un bel pendio ripido finale. Ora non ci resta che mantenerci tra la parete e il ghiacciaio, stando il più possibile all'ombra per velocizzare il rientro. Giunti alla base riprendiamo le tracce di salita e a ritroso, ritorniamo al rifugio fermandoci ogni tanto ad ammirare questo bello scivolo innevato. La salita non è mai tecnicamente difficile ma nel complesso è da considerarsi un AD-. Davvero una bella salita in un ambiente da togliere il fiato, condizioni ottime e ottima anche la compagnia! Alla prossima!
Partecipanti: Alberto, Maurizio, Angelo. Foto1: in parete Foto2: in cresta Foto3: in vetta |
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