|
Monte Penna - Parete N - Canale Gambalunga con variante, 20/01/2018 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Michi75 |
Regione | Liguria |
Partenza | Casa forestale Amborzasco (S. Stefano Aveto) (1400 m) |
Quota attacco | 1500 m |
Quota arrivo | 1735 m |
Dislivello della via | 250 m |
Difficoltà | D- ( pendenza 60° / IV+ in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Casa forestale Amborzasco |
Attrezzatura consigliata | 2 attrezzi obbligatori, ramponi tecnici, due mezze corde da 60 m, friends medio-piccoli e nut per protezioni e soste |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da non confondere con il classico canale N del Monte Penna, questa via di misto più impegnativa è stata oggi la mia prima esperienza alpinistica in Appennino Ligure. Avvicinamento dal parcheggio (partenza ore 7.30) oggi su neve crostosa e sotto non trasformata, una volta al cospetto della parete N si compie un traverso a destra fino a evidente conoide di attacco.
1) 50° II-III 35 m. Non c'è possibilità di fare sosta in partenza. Si risale il canale iniziale su ghiaccio ripido, sfuttando anche l'erba ghiacciata. Protezione a sinistra su vecchio chiodo comunque buono. Si raggiunge la sosta già allestita con chiodi e cordini, unica attrezzata di tutta la via. 2) 45°-60° 35 m - un passaggio molto delicato con partenza verticale. Dalla sosta ci si sposta a dx in discesa per 2 m, attaccando direttamente un risalto ghiacciato. Il canale continua poi con pendenza minore (assicurazione su alberi con fettucce). Si sosta infine su albero a destra. 3) 35°-45° 40 m (in conserva). Ci si porta a sinistra e dopo un saltino roccioso, in ripida salita ci si trova di fronte ad un masso incastrato, dove continuerebbe il canale Gambalunga. Oggi innevamento scarso, salto roccioso tutt'altro che banale. Noi invece poco prima abbiamo voltato a sinistra per portarci in cresta e compiere la variante “Fidati dell’Erba". Qui si risale su neve oggi incosistente con protezione su un albero, fino alla base della paretina rocciosa. Qui sosta su friend e nuts. 4) 55° IV 45m . Tiro chiave con parete di misto e passaggio impegnativo di IV. Si parte a sinistra superando due balze più facili, poi parete rocciosa con poche possibilità di protezione. Da qui si sbuca e si esce a destra, poi con un traverso ci si riporta sul pendio, ricongiungendosi al canale originale. Sosta su picche o corpo morto. 5) 55° 35 m (conserva) Si continua lungo il canale che sale ripido raggiungendo un grosso masso a sinistra. Sosta su picche o corpo morto. 6) 40°-45° passi di II (conserva con protezioni su friend). Si attacca la parete terminale su misto semplice e si gira a sinistra per raggiungere il crinale e da lì alla vetta. Oggi neve incosistente in diversi tratti, ma non nei punti delicati della via. Le temperature e l'innevamento possono modificare le difficoltà presenti. Discesa dalla via normale, interamente trasformata. Bella salita di soddsfazione con il nuovo amico e socio Massimo. FOTO 1 - Mappa del Penna. La nostra via è la numero 5. FOTO 2 - Sul conoide all'attacco FOTO 3 - In partenza sull'ultimo tiro. |
Report visto | 2525 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |