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Cascata Crostaro, 16/12/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gifour |
Regione | Lombardia |
Partenza | Lizzola (1250 m) (1250 m) |
Quota attacco | 1350 m |
Quota arrivo | 1500 m |
Dislivello della via | 150 m |
Difficoltà | 2+ / II |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da ghiaccio |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Tentata la cascata del parcheggio, ma impossibile, nonostante il -3 alla partenza, magra magra e soprattutto non abbastanza formata.
Ripieghiamo per la Cascate del Crostaro, l'ultima che mi manca a Lizzola. Tutta la valle la facciamo tenendo i ramponi ai piedi perchè la neve è portante. La valle è segnata da diverse tracce di slavine e aimè una di queste è proprio sul Crostaro. Il primo tiro si fa ma anche qui stando tutto a Sx ( a DX è completamente coperta dalla slavina), il risalto è su ghiaccio duro ma il tiro bello in piedi. Il successivo lo facciamo sulla sx del canale uscendo su alberi e facendo una doppia per rientrarci (il ghiaccio e la neve sono belli e ci sono diverse candeline).. facciamo l'ultimo tiro (per noi) su ghiaccio bellissimo e difficoltà contenute... non vogliamo proseguire x evitare il ravanamento nella neve.. Attrezziamo una abalakov e con una doppia siamo giù. Tutte le cascate della valle sono magre, coperte dalla neve ... per un ,po la vedo dura. 1. primo tiro 2. secondo tiro 3. le candeline |
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