|
|
|
|
|
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||
| Piz Cambrena, NASO DI GHIACCIO, 07/10/2017 | Tweet |
Inserisci report
|
|
| Onicer | Mapi
|
| Regione | Svizzera |
| Partenza | Funivia Diavolezza (2230 m) |
| Quota attacco | 3100 m |
| Quota arrivo | 3604 m |
| Dislivello della via | 500 m |
| Difficoltà | AD- ( pendenza 45° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Nord-Ovest |
| Rifugio di appoggio | Diavolezza |
| Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
| Itinerari collegati | nessuno |
|
|
| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Un nome, un programma.
...il vento previsto dovrebbe essere SOLO di 30km/h per una temperatuta percepita di - 10. Brrrr...il mio NASO diventerà di GHIACCIO !! Il naso no, ma le mie mani come sempre subiranno la cosiddetta "bollita", e mi ci vorrà un pò per superarla. Il vento gelido per fortuna sarà meno fastidioso del previsto, in tanti tratti saremo protetti, il cielo è terso, il sole splende e la neve è in buone condizioni, ...solo un pò farinosa e sfondosa in qualche punto. Dalla stazione di arrivo della teleferica per la Chamanna Diavolezza (partenza 8.30 !) seguiamo il sentiero per la via normale al Piz Palù, che superato un primo tratto sulla dorsale di una antica morena, ci deposita sul ghiacciaio bello crepacciato fin sotto il versante nord del Cambrena e lo sperone di rocce rotte che scende dal Naso. Dopo un traversino delicato (meglio non pensare alla grande bocca che è proprio sotto di noi !!) risaliamo il Naso su una facile traccia un pò spazzata dal vento...e ci guardiamo intorno. La Gabarrou sembra in buone condizioni, sentiamo le voci della cordata che la sta salendo e li scorgiamo...quasi a metà.. All'altezza della crepacciata guardo giù a sinistra, e tra i tanti crepacci scorgo una traccia...ecco...quella la seguiremo in discesa. Meno male che la visibilità è ottima oggi, non vorrei trovarmi tra quegli enormi crepacci al buio o con scarsa visibilità. Dopo facili tratti di roccette (max III) raggiungiamo il naso ormai un pò ridotto (pendio di 45°) che conduce fino alla calotta sommitale. Da quì lo spettacolo intorno è magnifico, sui Palù ed il gruppo del Bernina...ma soprattutto ..l'elegante cresta della Biancograt !! Fa freddo, scendiamo tutto a sinistra per andare a recuperare la traccia, facendo molta attenzione ad aggirare o attraversare i crepacci e passar svelti sotto la seraccata... Uno dei ponti non mi piace granchè, la traccia porta fin lì...ma il vuoto sotto e la neve sopra intonsa...mi fanno preferire una sicura per il passaggio (meglio non rischiare !). Così scendo leggermente nel crepaccio di un paio di metri e poi lo attraverso per risalire, fiuuuu !!! Venite !!! Ci aspettano due traversini delicati, tratti più semplici e poi siamo finalmente di nuovo sul ghiacciaio del Vadret Pers. La funivia delle 17.00 l'abbiam persa come da programma, quindi si scende a piedi in circa 2h. Faremo solo l'errore di evitare la pista in discesa per andare a rintracciare la strada gippabile, prendendo un sentiero che oltre al Passo del Bernina porta anche alla nostra stazione di partenza....ma più lungo, scomodo, con gradini ricoperti da neve ghiacciata, con un bel tratto in salita...e finalmente la nostra gippabile che alla luce delle frontali ci riporta al parcheggio. Grazie soci per la bella giornata !! 1) Dalla morena il ghiacciaio e difronte a noi il Cambrena. 2) Salendo facili tratti nevosi. 3) Sulla mia sinistra studio la traccia di discesa. |
| Report visto | 2530 volte |
|
|
|
|
| Immagini |    |
| Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |
|
|
|
|