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Pizzo di Scotes, 27/05/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | gio60 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Agneda (1220 m) |
Quota attacco | 2650 m |
Quota arrivo | 2979 m |
Dislivello della via | 1800 m |
Difficoltà | F ( pendenza 50° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Bivacco Mambretti |
Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Alla ricerca di nuove vette questa volta scelgo lo Scotes. Una montagna poco frequentata ma con una posizione che permette di godere di un panorama eccezionale . Scelgo di partire da Agneda per avere un minore dislivello rispetto a Valbondione. La giornata è splendida, non c’è stato un gran rigelo . Già a 2300 metri si comincia a sprofondare raggiunto il lago del Biorco tengo la destra salendo e dopo alcuni tentativi trovo il passaggio segnato con vernice gialla che porta alla bocchetta di Scotes, la vetta non è lontana mancano solo 200 di quota, non è il caso di fare la cresta N troppo impegnativa. Cosi scendo il canale che mi deposita sulla vedretta di Pioda perdendo 180m, cercando di lasciare delle buone impronte per la risalita. La parete NE scarica un poco di neve bagnata nelle rigole, la salita con pendenza max 50° risulta faticosa, arrivo sulla cresta tra la vetta e la sua anticima e in breve alla croce appena visibile. Panorama mozzafiato in particolare mi colpisce lo Scais con la cresta Corti e il Coca. Sono appagato, della fatica fatta. Mi aspetta un lungo ritorno, desidero “gustarmi” anche questo, il meteo me lo consente. Alla auto sono le ore 18.00. Dodici ore di MONTAGNA.
Foto 1 Da sinistra. Scotes, Cime Caronella, Cresta Corti allo Scais Foto 2 Scotes visto dal passo Foto 3 Pizzo Coca,vedretta del Lupo |
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