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| Canale Pericle-Sacchi - P.so del Tonale, 29/03/2017 | Tweet |
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| Onicer | RobVN68
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | P.so del Tonale - Parcheggio superiore (1900 m) |
| Quota attacco | 2200 m |
| Quota arrivo | 2960 m |
| Dislivello della via | 760 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 60° ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | Strutture P.so Tonale |
| Attrezzatura consigliata | ramponi, due piccozze |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Si tratta dell'attraente canale curvilineo ben visibile dal P.so del Tonale che esce sulla cresta prima del Castellaccio, suddiviso in due parti: in basso un canale più stretto e incassato fra delle pareti (ca. 100 m, 45°/50°, F+), seguito da un pendio che adduce al canale alto (ca. 300 m, 45°/60°, PD-/PD+ a seconda della neve presente, possibili roccette all'uscita nel tratto più ripido ca. 60°).
Salito con neve stabile molto dura, ottimo rigelo notturno in basso, nei due canali neve dura da stare in punta di ramponi coperta da piccolo strato di neve fresca di 2-3 cm con sottostante strato di polvere o neve a pallini di massimo 10 cm. Nessun segno di salita a piedi ma con gli sci si, infatti la neve era ben compattata dalle sciate in discesa. All'uscita del canale iniziano a emergere le roccette. Sulla forcella di uscita si trova uno spit con maglia rapida in alto a destra (per eventuale doppia in discesa e per fare sicura nella traversata della cengia), quindi traverso su cengia di 15 m (un po' esposto, neve bagnata, presenti due cordini fissi, uno spit in alto al centro del traverso, due chiodi su cui sono fissati i cordini e uno spit con maglia rapida sulla forcelletta alla fine del traverso + un alto spit con maglia rapida ca. 3 m in alto sopra la forcelletta, difficile da raggiungere se presente poca neve). Dalla forcelletta alla fine del traverso si scende per pendio di neve sul versante del Castellaccio (doppia di 30 m dallo spit alto sopra la forcelletta o dallo spuntone sottostante se non si arriva allo spit, calata in effetti evitabile se nella parte bassa del pendio di discesa c'è abbastanza neve, altrimenti emerge una breve ma ripida placca di roccia coperta di ghiaccio). Quindi per ripido pendio di neve si scende verso il sottostante vallone e le piste del P.so Paradiso. Questo pendio è a sud e tutto al sole per cui necessita di neve ben stabile e compatta e basse temperature (uscire dal canale massimo h 8,30!), ma era assolutamente fradicio con neve alta anche 2-3 metri e si affondava fino alla vita, inoltre soggetto a slavinamenti, per cui siamo risaliti alla forcella di uscita del canale Pericle-Sacchi e ridiscesi a ritroso da lì dato che resta sempre in ombra e quindi molto più sicuro. |
| Report visto | 2547 volte |
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