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| Cadelle - Cresta Est, 29/01/2017 | Tweet |
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| Onicer | il Duca
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Foppolo, fraz. Piano (1580 m) |
| Quota attacco | 2061 m |
| Quota arrivo | 2483 m |
| Dislivello della via | 400 m |
| Difficoltà | PD+ ( pendenza 50° / II in roccia ) |
| Esposizione in salita | Est |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | Ramponi, piccozza, corda da 50m, qualche friend e cordino. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Mediocri |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Lasciata la macchina in località Piano, prendiamo il vallone che sale verso il passo di Dordona. Percorriamo tutto il piacevole sentiero fino a raggiungere il passo, quindi seguiamo la costa verso il Cadelle.
Raggiunto il caratteristico dentino, lo risaliamo come dicono le relazioni (II), ma inutilmente: dall'altra parte precipita una placca strapiombante che costringe a ridiscendere dal medesimo itinerario. Da qui iniziamo a percorrere la cresta, inizialmente pulita e camminabile, ma sempre più sottile ed esposta. Dove la linea si impenna diventando più rocciosa, ci leghiamo procedendo in conserva protetta (presenti anche alcuni chiodi con cordino). Facendo attenzione alle rocce spesso marce, su terreno misto arriviamo ad un profondo intaglio. Lo ridiscendiamo per un canale di neve dura sul versante nord, quindi riguadagniamo il filo della cresta. Da qui in poi non abbiamo più trovato chiodi, ma si riesce a proteggere bene con cordini e friend. Abbiamo così continuato fino a guadagnare la cima dello sperone di Rovere, da dove inizia un lungo tratto piano su terreno scomodo: neve non portante, roccette ed erba. Raggiunto l'ultimo tratto, abbiamo superato una serie di anticime con alcuni passaggi interessanti (in particolare uno speroncino placcoso ed aereo). Superato l'ultimo tratto su neve, abbiamo finalmente toccato la cima del Cadelle. Scesi per la via normale (traccia su neve buona) siamo tornati nuovamente alla frazione di Piano completando il giro ad anello. Cresta davvero lunga; esteticamente non dimostra quello che effettivamente nasconde. Terreno tipicamente orobico. Salita effettuata con Mario e Lallo. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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