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Pizzo Badile Camuno (invernale), 28/12/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Lombardia |
Partenza | Strada per il Volano (ultimo park) (1250 m) |
Quota attacco | 2100 m |
Quota arrivo | 2442 m |
Dislivello della via | 250 m |
Difficoltà | AD ( pendenza 70Ā° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord |
Rifugio di appoggio | Rif. De Marie oggi aperto |
Attrezzatura consigliata | nda, corda da 30 m sufficiente |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Il Badile Camuno é come l'Adamello una montagna simbolo della Val Camonica. Quando arrivi nei pressi di Paspardo non puoi non ammirarlo.
La salita estiva, per quanto non la apprezzi particolarmente per via del sentiero che la caratterizza fino alla Fasa, non mi ha mai entusiasmata pił di tanto, nonostante la conca dove esso risieda é una delle mie preferite. Quest'anno viste le condizioni direi quasi eccezionali si presenta l'occasione di salirlo in invernale, gią due settimane fa alcuni conoscenti ne avevano approcciato la salita, fermandosi al traverso, per cui disponevamo di notizie piuttosto attendibili sulla percorribilitą del sentiero, mancava l'ultimo pezzo che con il report di Beps é stato svelato. Cosi affrontiamo con un bel gruppo affiato la salita in una giornata rocambolesca, che nemmeno a raccontarla pare vera, una serie di episodi accaduti uno dietro l'altro dalle 5:45 alle 07:00 sembravano voler sabotare la gita. Tuttavia grazie alla testardaggine ed alla volontą di tutti, una volta tamponato in parte il guasto tecnico, siamo riusciti ad attaccare sto enorme BADILE. La salita rispetto ai giorni precedenti presenta meno ghiaccio nel tratto antecedente la catenella (ma c'é per cui bisogna percorrerlo attentamente), si pesta neve dura fino alla Fasa da cui parte la parte pił tecnica ed impegnativa della salita. Subito il traverso esposto, che fa parecchia impressione con il suo baratro sulla conca del Volano, ma la neve qui é marmorea e consente una progressione regolare e sicura, nonostante il cavo sia per lo pił sommerso dalla neve. Superato questo tratto ad occhio e croce di circa 100 m lineari, si attacca il paretone ripido seguendo il cavo di acciaio stavolta scoperto tranne su uno scivolo di circa 50 m. Giungiamo in vetta anche oggi accolti dal sole ma con un vento gelido pertanto ci affrettiamo a scendere. La discesa, da percorrere cautamente, é resa "semplificata" e "sicura" dalla presenza del cavo di acciaio. Ringrazio tutti i miei compagni di oggi che nel loro piccolo hanno consentito la buona riuscita della gita (viste le pessime premesse). Con Dario, Antonio, Ivana, Giacomo, Francesco, Giacomo, Marci, Marco, Misteradamello, Paola foto 1: il lungo traverso foto 2: momenti di salita sulla parte ripida lungo il cavo foto 3: il gruppo in vetta |
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