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| Monte Madonnino, parete Nord, 10/12/2016 | Tweet |
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| Onicer | Brecchy
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| Regione | Lombardia |
| Partenza | Carona (1100 m) |
| Quota attacco | 2100 m |
| Quota arrivo | 2502 m |
| Dislivello della via | 400 m |
| Difficoltà | PD ( pendenza 50° ) |
| Esposizione in salita | Nord |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Calvi (chiuso) |
| Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo invernale |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Rischio valanghe | 1 - Debole |
| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Decido di mantenere la meta che mi ero prefissato, anche se mi ritrovo per vari motivi, ad essere da solo.
Questa parete ha sempre attirato la mia attenzione ogni volta che mi recavo nella conca del Calvi o sulle cime circostanti. Anche l'amico Marco me ne aveva sempre parlato. Era giunto il momento di salirla. Parto abbastanza presto (7.00) da Carona (1100 m) con la luce della frontale, purtroppo però la temperatura non è quella che speravo di trovare. Salgo spedito fino alla diga di Fregabolgia (1950 m), ormai la frontale è spenta ed è qui che finalmente mi appare in tutto il suo splendore la parete Nord. Mi avvicino al rifugio senza distogliere lo sguardo, ne sono attratto... Al rifugio Calvi (2015 m) mi fermo per un veloce cambio assetto scarpette/scarponi e comincio ad avvicinarmi alla parete seguendo la traccia che porta al passo. Mentre mi avvicino cerco di capire da che parte salire visto che non ho con me nessuna relazione ma solo qualche foto fatta durante le uscite precedenti; so del resto che un paio di settimane fa è stata salita (giusto qui ho visto il report). Giunto alla base risalgo i resti di una "vecchia" slavina e superatala decido che è arrivato il momento di prepararmi: casco, ramponi e piccozze. A differenza del tratto di avvicinamento, qui la neve è ottima e comincio ad attaccare la parete puntando ad uno stretto imbocco tra le rocce; lo supero e risalgo su pendenze medie di 45°-50° seguendo un "solco" che taglia la parete da cima a fondo. Poco sopra comincio ad intravedere delle tracce non recenti, salgo senza seguirle fedelmente, in quanto in un paio di tratti trovo leggeri accumuli di neve riportata dal vento. Un paio di brevi soste per scattare qualche foto sono più che meritate: la giornata è splendida, le condizioni perfette e in giro non c'è anima viva! Arrivo così senza particolari problemi all'uscita in cresta (non ci sono cornici) dove, piegando a destra, raggiungo dopo qualche metro la Madonnina di vetta a 2502 m. Anche qua scatto qualche fotografia e ammiro in completa solitudine il panorama che mi circonda, lo sguardo si perde all'orizzonte... Ritorno così sui miei passi, scendendo faccia a monte ancora dalla Nord visto che non conosco le condizioni della Normale. Sceso dalla parete mi dirigo di nuovo al rifugio dove finalmente metto qualcosa sotto ai denti al tepore del sole; mangio soddisfatto e guardo la linea di salita... Finalmente ce l'ho fatta!!! Alla diga mi volto e rivolgo un ultimo sguardo alla parete, ringrazio; sono sicuro che la prossima volta che passerò di qui guarderò ancora lei, questa volta però con occhi diversi... Alle 13.30 sono di nuovo alla macchina. Giornata Superrr!!!!! Partecipanti: Io Foto1: la linea di salita Foto2: a metà parete Foto3: vetta! |
| Report visto | 2547 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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