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Vignemale - Via della Moskowa, 10/08/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | il Duca |
Regione | Altro |
Partenza | Bujaruelo (Spagna) (1300 m) |
Quota attacco | 2750 m |
Quota arrivo | 3298 m |
Dislivello della via | 550 m |
Difficoltà | PD+ ( pendenza 45° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Bivacco Cerbillonar |
Attrezzatura consigliata | Ramponi, piccozza, corda da 30m |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parcheggiamo davanti al rifugio di Bujaruelo, in Spagna, con vento forte e pioggia. Dopo aver temporeggiato, finalmente il brutto passa e noi saliamo in un paio d’ore alla Cabana de Cerbillonar (1800m, bivacco davvero essenziale senza porta con dentro niente). Serata divertente con wustel sul fuoco, vino, birra e grappa.
Il giorno dopo parto con Mario risalendo la costa sinistra (guardando la parete) del versante sud-ovest del Vignemale. Sorprendentemente troviamo una buona traccia con ometti, che percorre il ripido pendio di erba e sassi. Nella parte alta inizia a prevalere la roccia, spariscono sempre più frequentemente le tracce e si sale su facili placche di calcare. Raggiungiamo così la base del nevaio che porta al corredor de la Moskowa. Messi i ramponi risaliamo il pendio di neve dura, superiamo una bella strozzatura e virando a sinistra raggiungiamo la base del camino. Lo risaliamo su roccia buona fino a sbucare in cresta, quindi per ripidi sfasciumi raggiungiamo in diagonale il passo di Lady Lister. Qui, mentre Mario ripiega la corda, faccio un salto sulla cima del Pico Central. Tornato al passo, attraversiamo il ghiacciaio in direzione del Pique Longue (la cima più alta del Vignemale). Raggiungiamo facilmente la base della paretina rocciosa, dove stazionano le numerose cordate provenienti dalla via normale francese. Da qui, per placche rocciose molto sporche (max II), guadagnamo la cima. In discesa, tonati sul ghiacciaio, lo attraversiamo lungo la profonda traccia della via normale. Arrivati sul sentiero che sale al rifugio Bayssellance, lo imbocchiamo. Raggiungiamo così il rifugio francese, dove troviamo Ale che non è salito con noi per un dolore al piede. Dopo aver dormito al pienissimo Bayssellance, ripartiamo. Raggiungiamo il passo che ci porta nel vallone dove sorge il rifugio des Oulettes, posto sotto alla bellissima parete nord del Vignemale. Qui aspettiamo Ale che è andato a salire il Piccolo Vignemale. Ripartiti insieme, saliamo al passo de Los Mulos e percorriamo l’infinito vallone verde che ci riporta a Bujaruelo. Nel complesso un giro veramente bello e molto lungo. Il ritorno dal rifugio francese alla macchina è di una ventina di chilometri. Pazzesco il contrasto tra il frequentatissimo versante francese e l’isolato vallone spagnolo. |
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