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Canale Z Monte Prado, 24/01/2016 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Regione | Emilia Romagna |
Partenza | Febbio Impianti (Rescadore) (1100 m) |
Quota attacco | 1800 m |
Quota arrivo | 2077 m |
Dislivello della via | 200 m |
Difficoltà | AD+ ( pendenza 65° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | Battisti, bar ristorante da Dona |
Attrezzatura consigliata | da alpinismo invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Partito dal parcheggio degli impianti di Febbio alle 6, salita verso il Passone e con le prime luci risalito direttamente il pendio sotto il suo crinale. Alle 8 sono alla croce.
Mi dirigo al Passo di Lama Lite, per poi scendere leggermente verso la valle del Dolo e poi traversare sotto il Cipolla verso la Valle dei Porci, l'anfiteatro racchiuso tra Sassofratto e Prado. Incontaminato e tutto da tracciare, al sole, senza ciaspole, punto alla parete nord est del Prado, intenzionato a salire il Canale della Clessidra. Scoprirò invece di aver salito il canale a Z. Alle 9e30 attacco il canale, tipico Appennino, tipico vario Appennino: in 100m di canale e 50 di parete trovo tutto. Farina, neve bagnata, neve dura, ghiaccio, crosta, erba, terra, roccia, mirtilli. Tutto fa brodo per salire. Direi che oggi non è certo un PD+, direi che i 60° sono stati ampiamente raggiunti. Sbuco su una cresta che non è quella che congiunge Prado e Cipolla, quindi su a sinistra per la parete con la stessa variabilità di "terreno". Alle 10e30 sono sul panettone sommitale, con la vetta vera ancora un po' distante. 10e45 in cima, poi discesa (ricomincia a essere tracciata) per la cresta ovest e un piccolo taglio in un canalone verso il Lago Bargetana. Passo di Lama Lite, e poi decido di scendere per le piste, quindi punto al Passone, ma poi risalgo a sinistra verso La Piella e infine agli impianti. Giù per le piste (messe male) e alle 14 sono all'auto, pronto per la birra. In totale 1400 D+ per 20km. Condizioni neve variabilissime, poca neve e accumulata qua e la, cornicette sparse, placche di ghiaccio. è l'Appenino Tosco Emiliano. Ma ora fa caldo, e torna la primavera. Qui racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2016/01/cercando-pendenze-in-appenino-reggiano.html Qui altre foto: https://goo.gl/photos/d2rSFriyMAjEiMxn9 Qui guide: http://www.ecstore.it/view_montagna/appennino-invernale.html http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=62 |
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