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   Gran Zebrù via normale, 24/12/2015
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Onicer  lucalore   
Regione  Lombardia
Partenza  Rif Forni Chiesa Valmalenco   (2100 m)
Quota attacco  3000 m
Quota arrivo  3851 m
Dislivello della via  851 m
Difficoltà  PD+ ( pendenza 50° / I in roccia )
Esposizione in salita Sud
Rifugio di appoggio  Pizzini locale invernale
Attrezzatura consigliata  2 picche, ramponi, corda e 2 chiodi. Corda e chiodi non usati
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Grande salita in giornata sulla cima del Re, Königsspitze.
Arrivati al parcheggio dei forni in auto, strada teoricamente chiusa, servono le catene, partiamo verso le 7 con le frontali.
Ci avviamo sulla sterrata per il rif.Pizzini a tratti ghiacciata, la temperatura è di -8.
Dopo le 730 albeggia e purtroppo il cielo è nuvolo e chiuso, non demordiamo e alle 820 siamo al Pizzini.
Proseguiamo sull'ampia traccia verso il Gran Zebrù a tratti il cielo si apre e speriamo. La neve inizia continua a 2800, a 3000 siamo su ghiacciaio, mettiamo i ramponi, finalmente siamo raggiunti dal sole.
Il ghiacciaio è perfetto, non si vede neanche un crepaccio proseguiamo slegati fino all'inizio del collo di Bottiglia circa 3200 metri.
Qua parte il canale con pendenza circa 40 gradi, risaliamo con fatica fino al collo di bottiglia vero e proprio, stretta bocchetta a 3500 metri, sono passate 3,30 ore esatte dai Forni. Siamo sopra il mare di nuvole, riposiamo un attimo e ripartiamo per il tratto finale più ripido e impegnativo, la neve è perfetta a tratti marmorea, saliamo sempre slegati con 2 picche, tecnicamente non è difficile ma una scivolata sul traverso della spalla costerebbe cara! A 3700 metri ci appare la croce, pian piano vista la quota proseguiamo, fino a raggiungere con un ultimo strappo (50 gradi) l'affilata cresta.
In cresta veniamo raggiunti da un gelido vento da nord, ci ricorda che siamo in inverno! Procediamo sulla traccia impressionati dalla parete nord... A breve raggiungiamo la baracca della I guerra mondiale e la grande croce di vetta, in 4,55 ore dai Forni.
Soddisfazione enorme, purtroppo non ci godiamo la cima per il freddo, facciamo subito dietrofront e scendiamo con attenzione fino all'inizio del canale del collo di bottiglia tutto faccia a monte. Poi la discesa diventa più semplice e raggiungiamo il Pizzini prima e i Forni poi.
Salita magnifica con condizioni super con l'aggiunta delle difficoltà date dal clima e le ore luce invernali.
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