|
Adamello; via Terzulli, 11/10/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Malga Premassone (1580 m) |
Quota attacco | 2700 m |
Quota arrivo | 3539 m |
Dislivello della via | 300 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 40° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Sud-Ovest |
Rifugio di appoggio | Gnutti (loc. invernale - 4 letti) |
Attrezzatura consigliata | Picca, Ramponi ed eventualmente corda. |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Bellissimo Adamello per la giornata, la neve ma sopratutto la compagnia! Siamo in 7: Rachele, Sofia, Paolo, Bruno, Fabio, Asso ed io. Dormiamo all'invernale del Gnutti (qualcuno in tenda visto che abbiamo incontrato lì anche Francesco di Brescia) e la mattina partiamo per la vetta. La Terzulli non si segue fedelmente per prendere i canali di neve (max 40°) evitando quasi tutti i passaggi di roccia (i pochi da fare sono comunque facili). Il Pian di Neve e' candido come una colomba e ci spiace quasi rovinarlo. Per la panoramica cresta giungiamo in vetta.
Rimarranno famose le parole della rifugista di Malga Premassone: "Brescia ha le Orobie mentre Bergamo solo le Prealpi (???) e le nostre montagne sono a punta, le vostre tutte piatte!" Foto 1: Sguardi verso la meta Foto 2: Pian di neve Foto 3: Mola mia, leù! |
Report visto | 2550 volte |
Immagini | |
Fotoreport | |