Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Piz Bernina - Biancograt, 27/07/2015
Inserisci report
Onicer  giasti03   
Regione  Svizzera
Partenza  Pontresina  (1770 m)
Quota attacco  3400 m
Quota arrivo  4049 m
Dislivello della via  1450 m
Difficoltà  D- ( pendenza 40° / IV in roccia )
Esposizione in salita Nord
Rifugio di appoggio  Capanna Tschierva
Attrezzatura consigliata  Picca (meglio se tecnica), ramponi, casco, 3 friend medio piccoli, 5 rinvii, 3 viti (oggi nn usate) corda da 30m,
Itinerari collegati  nessuno
Rischio valanghe  1 - Debole
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Primo giorno: dal parcheggio della stazione di pontresina (pagamento circa 12chf), risalire la lunga e piatta val Roseg per circa 2h, al ponte di legno seguire le indicazioni e risalire il sentiero verso sx, che con tornanti guadagna in salita il rifugio Tschierva (2570m) circa 3-4h dall'inizio.

Secondo giorno: dal rifugio si seguono tracce di sentiero aiutati da qualche catarifrangente fino al vadret Tschierva.
Risalire brevemente il nevaio fino ad incontrare un primo passaggio di misto (forse III), poi ancora neve un pò più ripida conduce alla fourcla prievlusa, da qui parte la cresta con ottima roccia e facilmente proteggibile su spit, fino a quando si giunge al colletto dove parte la nevosa Biancograt.
Qui subito un traversino delicato su ghiaccio affiorante (non indispensabile la seconda picca ma farebbe comodo), comunque si può proteggere con una vite.
Seguire l'aerea cresta fino al pizzo Bianco(3995m) facendo attenzione ai tratti con ghiaccio affiorante.
Da questo punto si prosegue su roccette fino ad un primo gendarme (III - breccia del Bernina), dalla cui parte opposta si può dissarampicare (III-IV) o fare una doppia di 5m.
Il tratto seguente è la cresta NNE, parte che mi è piaciuta di più, roccia ottima, ricoperta da pochi cm di fresca caduta durante la prima ora di avvicinamento.
Si scala direttamente il torrione (IV) con divertente arrampicata, poi per breve tratto si giunge in vetta.
Sulla cima c'erò già stato 2 anni fà, ma oggi la soddisfazione della via è un'altra, qui ce tutto, roccia, neve, misto e tanta esposizione, il panorama poi lasciamo perdere.
Foto con i soci Liuk (IS ragni), Giancamuno (al suo primo 4k...da leccarsi le dita fare la biancograt), e il mio socio di cordata, l'on-icer Grivola.

Mi voglio dilungare volutamente sulla discesa, in quanto si trova un pò poco in rete e anche in ambiente.
Consiglio fortemente di fermarsi al rifugio, se invece siete fessi come noi allora proseguite!

Primo tratto dalla vetta al Marco-Rosa seguendo l'evidente traccia e gli spit dove è possibile assicurare per disarrampicare o calarsi con tutte le doppie che si vuole.
Dal rifugio si deve prendere la traccia per le Belleviste (occhio a qualche crepo aperto, ma ponti sicuri anche alle 3 del pomeriggio), arrivando praticamente sotto alla fourcla Bellavista, dove verso sx(idrografica) si stacca la traccia in direzione della Fortezza, da questa si scende disarrampicando (II) o con varie doppie seguendo gli evidenti bolli gialli, depositandosi sul ripiano mezzano del ghiacciaio.
Da questo punto proseguire in direzione dell'Isla Persa (evidente isolotto roccioso alla confluenza dei due rami del Morteratsch), costeggiandolo alla sua destra, girandogli attorno verso il basso e sinistra.
Questa zona diventa una pietraia, ma con attenzione si possono scorgere degli ometti, fidatevi, seguiteli e vi condurranno fino al sentiero sul bordo del ghiacciaio del Morteratsch, NON attraversate il ghiacciaio per portarvi sul lato opposto (Diavolezza), non conduce a null'altro che una notte di bivacco.
Essendo tardi abbiamo scelto un bel sasso per la notte e ci siamo gustati la luna sui Palù e il freddo, non appena è sorto il sole sulla Biancograt siamo ripartiti, ritornando sui ns passi e seguendo fedelmente gli ometti il sentiero ci deposita sulla lingua che scende dalle Belleviste, e in meno di un'ora siamo al sentiero.

Che dire, una via che dà soddisfazione, e anche il gusto di provarsi un bivacco all'aperto.

Tutte le vie in zona in condizioni super, sotto lo spigolo orientale sentivo le sirene...."vieni Giasti, vieni, siamo sulla Kuffner" ;-)

foto 1 la Biancograt
foto 2 sembriamo contenti in vetta
foto 3 le sirene chiamano degli spigoli
Report visto  2522 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport