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Monte Pasquale (3553 m), 17/03/2007 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Regione | Lombardia |
Partenza | Albergo dei Forni (2175 m) |
Quota attacco | 2480 m |
Quota arrivo | 3553 m |
Dislivello della via | 1400 m |
Difficoltà | F ( pendenza 30° / I in roccia ) |
Esposizione in salita | Varia |
Rifugio di appoggio | Rif Branca e Rif Pizzini |
Attrezzatura consigliata | Da alpinista ciaspolatore |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Accettabili |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Su suggerimento del Rosso, rimablazato la settimana prima dal Pasquale per via del troppo vento, ci torniamo questo sabato tutti insieme.
Giunti ai Forni, lo spettacolo dell’innevamento è piuttosto desolante. Si procede fino al Branca su chiazze di neve come se fossimo a maggio. Dal rifugio, ci addentriamo nel bel Vallone delle Rosole, accompagnati da un venticello insistente e piuttosto freddo. Una volta giunto il sole però, la temperatura si alza e ci costringe a marciare in maglietta. Con ripide svolte giungiamo al Colletto del Pasquale dove, calzati i ramponi, percorriamo il tratto finale che ci porta in vetta, seguendo la spalla nevosa. Dopo le consuete foto di vetta, scendiamo nuovamente fino al Colletto del Pasquale e, anziché ritornare da dove siamo saliti, svoltiamo a destra e percorriamo il Ghiacciaio del Cedec, stranamente ben coperto e con solo pochi crepacci ben evidenti. Ricongiuntici alla traccia che sale alla Casati, arriviamo alla Pizzini dove troviamo anche Botto e il Botto vero, saliti al Gran Zebrù. Qui, facciamo talmente tanto baccano che innervosiamo pure un ospite del rifugio Pizzini J Dalla Pizzini, mentre gli scialpinisti del gruppo in un quarto d’ora sono all’auto, noi impieghiamo oltre un’ora. Bella gita in ambiente come sempre, di grande soddisfazione. Partecipanti: io Bestia e Rambo (ciaspolati), Kikko, Leonardo detto il Rosso e Flavia la Tanira( scialpinisti). |
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