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Cimone della Bagozza, 03/01/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | giasti03 |
Regione | Lombardia |
Partenza | Fondi - Schilpario (1260 m) |
Quota attacco | 1800 m |
Quota arrivo | 2409 m |
Dislivello della via | 600 m |
Difficoltà | PD ( pendenza 50° / II in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | bagozza |
Attrezzatura consigliata | ramponi, due picche (nelle condizioni odierne salito con 1 picca) |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 1 - Debole |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | premessa: con neve trasformata la salita sarebbe stata molto divertente, purtroppo data l'esposizione NO nei canali è ancora tutta farina. Questo permette una salita molto più semplice ma decisamente poco gustosa.
Partiamo dai fondi, circa 3km dopo Schilpario, si parcheggia alla sbarra che chiude la strada (parcheggio a pagamento dopo il ristorante capriolo). Tagliamo la strada del vivione risalendo i prati che la costeggiano e in meno di 1h siamo al Bagozza, proseguiamo veloci fino ad incontrare una palina che indica il cimon, da qui si inizia a salire ed in breve si arriva all'incrocio dei due canali sotto la bastionata. Decidiamo di salire dal sinistro (II 50° roccette I-II) e di scendere dal destro (via normale II 45°) primo per fare un giro ad anelo, secondo xche oggi con me e il Giancamuno cè Pacco, alla sua prima uscita per canali facili. Ci ramponiamo e imbraghiamo per dar sicurezza psicologia a Pacco, ma con la farina nel canale se ne può fare a meno, la tracciamo tutta fino al ginocchio, quindi un gran paio di palle. Alla sella di uscita il Gian saluta il suo paese in valcamunia e mi fà osservare delle belle cose sulla cima della Bacchetta ;-) Per la cima decidiamo di seguire la facile cresta, decisamente più interessante, leghiamo Pacco in mezzo e parto. Proteggo abbondantemente su spuntoni e con qualche friend piccolo per tranquillizzare Pacco, non ha mai fatto nulla più del Redorta, ma con 2 o 3 lunghezze siamo in vetta. Qualche foto e giù dalla normale, questo canalino è più tracciato e presenta neve trasformata, lo scendiamo velocemente e ci ritroviamo al punto dove la mattina ci siamo attrezzati, da qui in 1.30h siamo alla macchina. Bel giro, bell'ambiente, ma voglio fare i complimenti a Pacco, già non si fida del mio stile di guida, da oggi si fiderà ancora meno delle mie proposte. Foto 1 itinerario di salita e discesa Foto 2 le roccette sulla crestina Foto 3 Giancamuno e pacco in vetta |
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