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Monte Grabiasca (anticima), Variante del Canale Nord-Ovest, 29/11/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Brecchy |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1100 m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2670 m |
Dislivello della via | 300 m |
Difficoltà | AD- ( pendenza 50° / III in roccia ) |
Esposizione in salita | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio Calvi (chiuso) |
Attrezzatura consigliata | Normale da alpinismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Rischio valanghe | 2 - Moderato |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Partiamo da Carona (1100 m) che c’è già chiaro e purtroppo a tratti piove; continuiamo confidando nella finestra di bel tempo data per oggi… Arriviamo alla diga di Fregabolgia e da qui in poi cominciamo a trovare neve (pesante in quanto bagnata) e guardando le cornici sulle creste verso il Cabianca (2600 m) in quota sembra tra l’altro non poca. Arriviamo così al Rifugio Calvi (2015 m) e dopo una breve sosta ci incamminiamo verso il Diavolo approfittando del cielo che sembra aprirsi; attirano però la nostra attenzione un paio di slavine (scese molto probabilmente in settimana) sotto la parete Nord-Ovest del Grabiasca (l’anticima), quindi risalendole ci dirigiamo verso di essa per vedere se si sono formati i canali. Per salire il Nord-Ovest non ci sono ancora le giuste condizioni, allora spostandoci verso Ovest ci dirigiamo all’attacco della sua Variante (2200 m circa). Un rapido sguardo alle relazioni e cominciamo a salirlo, la neve tiene bene… Il canale nella sua prima parte è ben incassato e dopo qualche decina di metri si incontra il primo passaggio di misto (55°) che passiamo agevolmente, poi proseguendo arriviamo sotto una paretina di 60°-65° dove si trova il secondo passaggio di misto, esposto e più delicato del primo che superiamo con attenzione. Subito dopo il canale si allarga mantenendo pendenze medie di 50° e viste le condizioni, decidiamo di proseguire diritti fino alla selletta terminale tralasciando l’alternativa di ricongiungimento al Canale Nord-Ovest; poi, in parte per cresta e in parte per il pendio Sud-Ovest puntiamo all’anticima (2670 m) del Grabiasca ma per questioni di tempo decidiamo di non raggiungerla e troviamo una via di ritorno scendendo per i pendii innevati esposti a Sud. Piegando quindi verso Ovest aggiriamo il gruppo montuoso tornando così sul sentiero innevato che ci ha precedentemente portato all’attacco. Visto il meteo, doveva essere una semplice "uscita esplorativa" invece abbiamo salito un nuovo canale inaspettatamente trovato in buone condizioni…
Partecipanti: Alberto, Vainer Foto1: all’uscita del primo passaggio di misto Foto2: nel canale Foto3: pendenze durante la salita del pendio Sud |
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